– oppure –
Sottoscrivi l’abbonamento pagando con Google
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il Comune di Cava de’ Tirreni aderirà alla rottamazione delle cartelle esattoriali. A confermarlo è l’assessore al bilancio Antonella Garofalo. «Il mio assessorato si è prontamente attivato per offrire tale opportunità ai cittadini. Gli atti, appena pronti saranno sottoposti alla competente commissione per ogni utile confronto». Infatti, in virtù dell’emendamento accolto dal Governo, anche il Comune metelliano può procedere alla rottamazione delle cartelle relative ai tributi comunali: Imu, Tari, Imposta sulla Pubblicità, Tassa occupazione suolo pubblico per passi carrabili per le sanzioni oltre agli interessi, nonché per le multe (contravvenzioni stradali) ma limitatamente agli interessi. Un’opportunità importante per migliaia di contribuenti cavesi.
L’approvazione del decreto ha eliminato la disparità di trattamento relativa alla rottamazione delle cartelle esattoriali tra la riscossione diretta dagli enti locali e quella fatta dai Comuni tramite società private, come la Soget nel caso specifico di Cava. I primi potevano beneficiare del bonus, i secondi invece no. Ora, con l’articolo 17 del decreto Bollette, viene data la possibilità ai Comuni di adottare apposito provvedimento per applicare alle ingiunzioni fiscali relative a tributi sia l’annullamento automatico dei debiti fino a mille euro relativo ai carichi 2000-2015 sia la rottamazione delle cartelle contenente debiti affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio del 2000 al 30 giugno 2022. Per attivare la sanatoria il Comune di Cava de’ Tirreni dovrà approvare un apposito provvedimento di attuazione che potrà riguardare non solo la rottamazione delle cartelle ma anche lo stralcio dei debiti fino a mille euro.
Nelle scorse settimane anche il movimento Meridione Nazionale aveva sollecitato l’amministrazione Servalli ad aderire all’iniziativa. A seguito della presentazione dell’istanza di adesione alla rottamazione da parte del contribuente, saranno sospesi i termini di prescrizione e di decadenza per il recupero delle somme oggetto di tale istanza. In caso di mancato, insufficiente o tardivo versamento dell’unica rata ovvero di una delle rate in cui è stato dilazionato il pagamento delle somme, la definizione non produce effetti e riprendono a decorrere i termini di prescrizione e di decadenza. Nel frattempo da palazzo di città sembra arrivare un’altra buona notizia per i contribuenti cavesi. A quanto pare la Tari, la tassa sui rifiuti, non subirà alcun aumento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui