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Gli incentivi per la riqualificazione, la ristrutturazione e l’acquisto di una casa sono tra i più utilizzati dalle famiglie per sostenere le spese importanti che riguardano l’edilizia in tutti i suoi aspetti. Per questo motivo, la Legge di Bilancio di quest’anno ha prorogato molti degli incentivi più impiegati negli anni precedenti per comporre una lunga lista di bonus casa 2023.

I bonus edilizi del 2023 sono innanzitutto uno strumento di supporto fondamentale per i nuclei familiari obbligati a dover chiedere aiuto per sostenere le ingenti spese per la casa. Allo stesso tempo, detrazioni e contributi derivati dai bonus per ristrutturazione della casa nel 2023 rappresentano una spinta decisa verso la riqualificazione energetica degli immobili e la promozione di fonti rinnovabili di energia impiegate in modo più virtuoso ed ecosostenibile.

A partire dai bonus che coprono le operazioni svolte per ristrutturare casa nel 2023 fino alle agevolazioni per l’acquisto di mobili e infissi, è necessario essere al corrente di tutti questi aiuti per le famiglie e sapere come presentare la richiesta.

Bonus casa 2023: ultime notizie

La Legge di Bilancio 2023, a seguito della sua pubblicazione, ha visto la riconferma di molti incentivi per interventi edilizi di cui molte famiglie italiane hanno beneficiato negli anni precedenti. Alle proroghe della Manovra 2023 si sono aggiunte delle nuove agevolazioni, come il bonus per l’acquisto di una casa green e il Decreto Aiuti quater che ha apportato modifiche non indifferenti al Superbonus 110% molto popolare nel 2022.

Le novità più recenti pubblicate sui bonus casa dall’Agenzia delle Entrate sono elencate nella Circolare n. 17/E del 26 giugno 2023, che fa seguito alle circolari 14 e 15 pubblicate una settimana prima. Tra i vari argomenti di discussione di questo documento di prassi, i chiarimenti consistenti riguardano la situazione normativa di molti dei bonus casa 2023 (con riferimento ai quadri da compilare nel modello 730/2023, ai beneficiari e alle modalità di pagamento), i bonus per l’efficientamento energetico del 2023 e il Superbonus, profondamente modificato da tantissimi interventi e ormai molto distante dal testo originario. La circolare 17/E fornisce anche la documentazione e le dichiarazioni sostitutive da esibire al CAF o ai professionisti abilitati.

Bonus prima casa 2023: tra conferme e modifiche

L’acquisto di una prima casa nel 2023 con bonus è possibile con diverse modalità:

  • bonus acquisto case green: detrazione al 50% per acquisti di immobili a risparmio energetico nel 2023. Questa agevolazione rientra tra i bonus per case ed è stato ratificato nella Legge di Bilancio 2023 proprio nella speranza di rianimare un mercato immobiliare che ha subito particolarmente gli effetti della pandemia a livello economico;
  • bonus prima casa under 36: i giovani con meno di 36 anni che acquistano la prima casa possono usufruire di esenzioni dal pagamento dell’imposta di registro e delle imposte ipotecarie e catastali, oltre a un credito d’imposta pari all’IVA corrisposta del 4% per case acquistate da imprese soggette a IVA.

A differenza di questi aiuti rivolti alle spese effettuate per comprare un immobile, il sostegno dato dalla maggioranza dei bonus casa 2023 interessa gli interventi di riqualificazione energetica ristrutturazione.

Bonus casa 2023: invio dichiarazioni all’ENEA

L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico e sostenibile, più comunemente chiamata ENEA, ha reso pubblica dal 1° febbraio 2023 la piattaforma per la trasmissione della domanda degli ecobonus casa del 2023 e dei bonus edilizia.

Il sito propone, alle voci “Ecobonus” e “Bonus casa”, le diverse modalità di richiesta telematica, gli interventi ammessi per ciascuna delle due agevolazioni e rimanda a tutte le guide pubblicate dall’Agenzia delle Entrate in merito a tutti bonus per case di quest’anno. La presentazione della domanda sulla piattaforma dell’ENEA deve essere fatta entro 90 giorni dalla fine dei lavori, per interventi svolti nell’anno 2023.

Bonus ristrutturazione 2023: cosa comprende?

I bonus casa 2023 coprono molti degli interventi di manutenzione e di riqualificazione degli spazi interni ed esterni dell’immobile. In questo gruppo di agevolazioni è inclusa la proroga del bonus ristrutturazioni con validità prevista fino a fine 2024: esso consiste in una detrazione fiscale che ammonta al 50% su una spesa massima di 96.000 euro per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in cui sono incluse installazioni di scale e ascensori e sostituzioni di infissi e serrande con materiale differente.

In riferimento al bonus ristrutturazioni 2023 e come richiederlo, dal 31 marzo 2023 (data limite stabilita dal Decreto Milleproroghe) non è più possibile usufruire di sconto in fattura e cessione del credito; l’unico modo per accedere a questo supporto è dichiarare la spesa nel modello 730 o nel modello Redditi PF indicando i dati catastali dell’immobile e preavvisando l’ASL con una comunicazione.

Un’altra possibilità offerta per interventi di simile natura è dedicato all’eliminazione delle barriere architettoniche: bonus del 75% per ristrutturazione nel 2023 nel caso ci si voglia liberare di barriere architettoniche o si vogliano installare impianti di automazione di diverso tipo in un’unità immobiliare o in condomini, favorendo particolarmente i sistemi che aiutano le persone con gravi disabilità.

Bonus mobili 2023

Una delle novità degli incentivi sulla casa del 2023 è rappresentata dal bonus mobili 2023. Le modifiche sulla detrazione fiscale a cui si può accedere dipendono dalla variazione della quota massima detraibile: il primo passaggio, previsto da 10.000 a 5.000 euro, è stato bloccato nella Manovra 2023, che ha fissato il tetto massimo a 8.000 euro per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici in classe A destinati a operazioni di ristrutturazione della casa nel 2023 e nel 2024. La spesa detraibile comprende anche i costi di trasporto e montaggio.

Superbonus 2023

Tra i bonus ristrutturazione della casa del 2023, il Superbonus è quello che ha subito più variazioni nel corso degli anni, tanto da essere passato da un iniziale 110% all’attuale 90% trascritto in Legge di Bilancio. Il calo al 90% è previsto per unità unifamiliari e condomini. È invece prorogato il bonus al 110% nei comuni colpiti da fenomeni sismici fino al 2025 e per coloro che hanno presentato richiesta di bonus entro il 31 marzo 2023 con dei lavori attestati al 30% di completamento entro ottobre 2022.

La richiesta di Superbonus al 90% è diventata più stringente: infatti, oltre a poter beneficiare di questo aiuto solo per la prima casa, chi non ha attivato i lavori di ristrutturazione con Superbonus entro il 17 febbraio 2023 non ha più accesso allo sconto in fattura e alla cessione del credito. Come requisito fondamentale, i lavori eseguiti con l’appoggio al Superbonus 2023 devono realizzare una ristrutturazione tale da portare un aumento di almeno due classi energetiche dell’immobile interessato.

Bonus sostituzione caldaia 

Il bonus caldaia 2023 è un’agevolazione fiscale che consiste in una detrazione dal 50% o il 65% delle spese sostenute per interventi di risparmio energetico, con un limite di spesa di 100.000 euro da dividere in 10 anni.

La detrazione si applica all’acquisto della caldaia, ai materiali necessari e alle prestazioni professionali. Il bonus è rivolto a privati, aziende e enti pubblici, e richiede pagamenti tracciabili e documentabili. La richiesta del bonus deve essere presentata all’Agenzia delle Entrate entro 90 giorni dall’intervento, includendo la documentazione dei costi e delle caratteristiche dell’impianto. Le aliquote variano dal 50% al 65%, a seconda della classe energetica raggiunta con la sostituzione della caldaia.

È possibile cedere il credito d’imposta o ottenere uno sconto diretto in fattura. Il superbonus del 90% è applicabile solo in caso di interventi di riqualificazione energetica più ampi. Non ci sono scadenze definite per il bonus caldaia del 65% fino al 31 dicembre 2023.

Bonus per l’efficientamento energetico della casa del 2023

Una proroga importante per una delle agevolazioni più usate dai nuclei familiari è quella dell’Ecobonus e dei bonus per l’efficientamento energetico nel 2023 che molti edifici si propongono di perseguire. Alcuni interventi che non sono coperti dal Superbonus possono appoggiarsi anche nel 2023 al bonus energetico per realizzare un miglioramento dell’ecosostenibilità dell’immobile. Per l’installazione di infissi e sistemi oscuranti, il bonus tende da sole e il bonus zanzariere offrono un aiuto con la detrazione IRPEF a seguito della dichiarazione dei redditi.

Sismabonus 2023

Uno dei bonus casa del 2023 confermati e validi fino al 2024, il Sismabonus consiste in una detrazione IRPEF variabile, ottenuta per interventi di miglioramento antisismico. Tra i fattori che influenzano la quota detraibile, il tipo di zona sismica dell’edificio, la destinazione d’uso del fabbricato e la tipologia di intervento realizzato, la percentuale di detrazione passa dal 50% fino all’85%.

Esenzione IMU per case occupate

Una novità della Legge di Bilancio 2023 è l’esenzione dall’IMU per case occupate abusivamente: a partire dal 1° gennaio di quest’anno è possibile non pagare interamente l’Imposta Municipale Propria dovuta per il possesso di un immobile occupato solamente se il proprietario si è mosso per vie legali con una denuncia all’autorità giudiziaria che dovrà essere testimoniata.

Bonus verde 2023

Tra i bonus casa del 2023 confermati dagli anni precedenti e validi fino a fine 2024, vi è il bonus verde che prevede un’agevolazione del 36% su una spesa massima di 5.000 euro per interventi straordinari eseguiti su giardini, terrazzi e su aree esterne di edifici e condomini. La possibilità di detrazione, ottenibile in 10 quote annuali di pari importo, è prevista per interventi sostanziosi quali il miglioramento del manto erboso, la piantumazione di alberi e arbusti e la realizzazione di giardini pensili.

Bonus acqua potabile

È stato prorogato anche per quest’anno il bonus acqua potabile, il quale deve essere richiesto all’Agenzia delle Entrate. Tale bonus corrisponde a un credito d’imposta del 50% su un limite di spesa massima di 1.000 euro per persone fisiche e 5.000 euro per esercenti di attività d’impresa. Le spese coperte dal bonus acqua potabile riguardano i costi di installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare.

Mutui prima casa e bonus affitti per giovani

Le altre due proroghe sui bonus casa 2023 riguardano due agevolazioni sulle spese per l’immobile. La prima consiste in una garanzia per mutui prima casa fissata a un tetto massimo dell’80% per giovani coppie e under 36 offerta dal Fondo di Garanzia CONSAP. La conversione in legge del Decreto Milleproroghe ha dilatato i termini per queste determinate categorie al 30 giugno 2023.

Il secondo incentivo è noto come bonus affitti per giovani, dove per giovani si intende soggetti di età compresa tra 20 e 30 anni. Questo aiuto consiste in una detrazione del 20% entro un tetto di 2.000 euro sul canone di locazione per i primi 4 anni. Oltre al requisito della fascia d’età, è bene sapere che per accedervi è necessario avere un reddito complessivo inferiore a 15.493,71 euro.

Agevolazioni non confermate tra gli incentivi casa 2023

La Legge di Bilancio 2023 ha confermato molti degli aiuti previsti per l’acquisto o per la riqualificazione di un immobile. Tuttavia, alcuni bonus edilizi non sono stati prorogati per l’anno 2023. Più nello specifico si tratta di:

  • bonus facciate con 60% di detrazione nel 2022, molto popolare e impiegato per interventi di recupero e restauro delle facciate;
  • bonus bollette di 3.000 euro, contributo facoltativo che i datori di lavoro distribuivano ai dipendenti del settore privato per il pagamento delle imposte sulle utenze domestiche;
  • bonus restauro per edifici storici e artistici.

Oltre a queste esclusioni, va segnalato il bonus rottamazioni TV, valido fino al 2022 ma la cui proroga si discute per il bienno 2023/24, e il Superbonus passato dal 110% al 90% salvo poche eccezioni.

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Le persone che mostrano interesse per i bonus casa 2023 sono alla ricerca di risposte a una serie di domande aggiuntive:

Quali bonus ci sono nel 2023 per la casa?

Tra bonus per case di cui le famiglie beneficeranno anche per quest’anno ci sono il Superbonus, l’Ecobonus, il bonus ristrutturazione casa 2023, il Sismabonus, il bonus mobili, esenzioni e agevolazioni dal pagamento dell’IMU e di affitti per giovani. I bonus per ristrutturare casa nel 2023 si affiancano agli aiuti per l’acquisto di prima casa per coppie e giovani under 36.

Quali detrazioni rimangono nel 2023?

Le detrazioni previste dai bonus casa 2023 prorogate dopo il successo degli anni precedenti sono l’Ecobonus, il bonus 75 ristrutturazione 2023, il bonus verde e il bonus sugli affitti per ragazzi giovani.

 

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