Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Agevolazioni
News aste
Post dalla rete
Zes agevolazioni
   


Il fatto che uno dei genitori non adempia al suo obbligo di mantenimento non legittima automaticamente l’altro genitore a rivolgersi ai nonni, se non provando lo stato di bisogno.

Il Tribunale di Bari, con sentenza n. 11556 del 2019, si è occupato del caso che vedeva contrapposti una donna e il suo ex suocero. Quest’ultimo, in particolare, era stato obbligato da un decreto del Presidente del Tribunale ex art. art. 316 del c.c. a contribuire al mantenimento della nipote, poiché il padre della bimba si era dimostrato inadempiente rispetto a tale obbligo.
Il nonno si opponeva a tale prescrizione, rilevando di essere già impegnato economicamente nel sostentamento del proprio nucleo familiare e osservando come la madre della bambina avesse un reddito sufficiente per fare fronte alle esigenze di mantenimento della minore.

La madre della bambina, dal canto suo, si difendeva affermando che il nonno avrebbe dovuto ottemperare al posto del padre all’obbligo di mantenimento, pendendo verso quest’ultimo un procedimento per violazione degli obblighi di assistenza familiare.

Il Tribunale di Bari, nell’accogliere il ricorso del nonno, ha statuito che l’obbligo di mantenimento dei figli minori spetta essenzialmente ai genitori. Se uno di questi non voglia o non possa adempiere a tale incombenza, l’altro genitore non potrà rivolgersi ai nonni per ottenere un aiuto economico. Egli dovrà provvedere da solo e per intero a soddisfare le esigenze di mantenimento del figlio, convenendo in separata sede il genitore inadempiente, al fine di vederlo condannare all’obbligo di versare la sua parte di mantenimento.

I giudici, in particolare, hanno accertato come il reddito della donna fosse effettivamente sufficiente per provvedere in maniera congrua e dignitosa al sostentamento della figlia. Nonostante questo, le somme già versate fino a quel momento in ottemperanza al decreto presidenziale, non avrebbero dovuto essere restituite, trattandosi di obbligazione di natura alimentare che resta, per natura, irripetibile e non suscettibile di compensazione.

Il Tribunale, nel risolvere la questione, ha analizzato compiutamente la natura dell’obbligo alimentare dei genitori, in rapporto al ruolo rivestito dai nonni in riferimento alla famiglia.

A tal proposito, nella motivazione della sentenza, i giudici richiamano un pacifico orientamento della Cassazione il quale correttamente e condivisibilmente sostiene che “l’obbligo degli ascendenti di fornire ai genitori i mezzi necessari affinché possano adempiere i loro doveri nei confronti dei figli – che investe contemporaneamente tutti gli ascendenti di pari grado di entrambi i genitori – va inteso non solo nel senso che l’obbligazione degli ascendenti è subordinata e, quindi, sussidiaria rispetto a quella, primaria, dei genitori, ma anche nel senso che agli ascendenti non ci si possa rivolgere per un aiuto economico per il solo fatto che uno dei due genitori non dia il proprio contributo al mantenimento dei figli, se l’altro genitore è in grado di mantenerli; così come il diritto agli alimenti ex art. 433 c.c., legato alla prova dello stato di bisogno e dell’impossibilità di reperire attività lavorativa, sorge solo qualora i genitori non siano in grado di adempiere al loro diretto e personale obbligo“.



 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui