Genova. Chiaramente i tempi al momento sono ancora incerti, ma facendo alcuni calcoli a spanne è possibile ipotizzare che il processo “immediato” nei confronti dell’ex presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, dell’imprenditore Aldo Spinelli e dell’ex presidente del porto Paolo Signorini potrebbe cominciare a inizio-metà novembre, vale a dire subito dopo o subito prima delle elezioni regionali, al momento fissate il 27-28 ottobre ma che potrebbero slittare di un paio di settimane nel caso in cui il Governo – come probabile – le accorpi in un election day con Emilia Romagna e Umbria.
Il decreto della gip entro il 5 agosto
Domani la giudice Paola Faggioni troverà sul suo tavolo, oltre alle istanze di scarcerazione di Giovanni Toti ed Aldo Spinelli, la richiesta di giudizio immediato inviata ieri dalla Procura di Genova. La giudice dovrà valutare la richiesta e ha cinque giorni di tempo, fra l’altro non perentori. E probabile comunque che entro lunedì 5 agosto, dopo aver verificato che l’istanza dei pm presenti i requisiti di legge richiesti, fissi l’udienza davanti al collegio del tribunale.
La sospensione feriale e lo slittamento dei termini
Visto che per tutto il mese di agosto vige la cosiddetta ’sospensione feriale dei termini’ cioè il periodo in cui non si tengono processi e udienze (a parte quelli urgenti con persone detenute) e tutte le scadenze previste dal codice slittano di 30 giorni, è molto probabile che la giudice che deve notificare ai difensori degli imputati la fissazione dell’udienza “almeno30 giorni prima della stessa” la fissi nel mese di ottobre, ma non è escluso che la fissi anche un po’ dopo visto che nel frattempo, gli imputati potrebbero chiedere di essere processati con rito alternativo come il patteggiamento o il rito abbreviato.
Processo immediato al via a novembre?
Normalmente gli avvocati avrebbero 15 giorni di tempo ma la sospensione feriale diventano 45. Insomma nonostante tramite i loro legali Giovanni Toti e Aldo Spinelli hanno fatto sapere che non vogliono patteggiare, avranno tempo di pensarci ancora fino al 15 settembre. E la stessa riflessione toccherà a Paolo Signorini che si trova ora ai domiciliari dopo oltre due mesi trascorsi in carcere. Il suo avvocato, Enrico Scopesi, non ha presentato alcuna istanza di revoca e al momento fa sapere di non escludere nulla ma di essere in attesa di poter leggere la richiesta dei pm per conoscere i capi di imputazione definitivi
Tra slittamento dei termini e necessità di trovare un collegio ‘libero’ per un processo che si preannuncia comunque lungo e complesso è probabile che la prima udienza possa essere fissata tra l’inizio e la metà di novembre.
Indagini chiuse a fine anno per tutti gli altri
Proseguono invece le indagini che riguardano le altre persone coinvolte nella maxi-inchiesta. Tra loro ricordiamo ci sono Matteo Cozzani, Francesco Moncada, Mauro Vianello e Roberto Spinelli, tutti indagati per corruzione e Maurizio Rossi, indagato per finanziamento illecito.
Ma Toti deve rispondere con Cozzani, con i consiglieri regionali Stefano Anzalone e Domenico Cianci, con il consigliere comunale Umberto Lo Grasso e ad altri, anche dell’accusa di voto di scambio. Per il filone della corruzione elettorale, non compreso nella richiesta di immediato perché non vi sono i requisiti di legge, le indagini potrebbero essere chiuse entro la fine dell’anno, trapela dal nono piano di palazzo di Giustizia.
In questo caso però, prima di arrivare a processo si dovrà passare attraverso l’udienza preliminare che potrebbe durare un annetto, con il dibattimento vero e proprio destinato a cominciare tra l’autunno 2025 e l’inizio del 2026.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui