PESARO Dopo la pausa estiva, rush finale per il recupero di Palazzo Olivieri. A gennaio la consegna dei lavori da oltre 5 milioni di euro. In questi giorni intorno a Ferragosto, c’è tranquillità intorno all’edificio, impacchettato con le impalcature, che ospita il Conservatorio Rossini. Ad occuparsi del cantiere è l’impresa Lancia, che a fine luglio si è aggiudicata anche l’intervento di recupero dell’ex edificio delle locomotive alla stazione ferroviaria, che diventerà un polo intermodale della mobilità sostenibile, treno-auto- bicicletta, realizzando un bike hub e uno spazio, all’interno dello stesso edificio, che sarà punto ristoro ed officina meccanica. Per l’impresa Lancia è un vero e proprio poker quello che ha calato sui cantieri di Pesaro. La società edile si sta infatti occupando anche della riqualificazione di altri palazzi storici, come Palazzo Mazzolari Mosca e Palazzo Almerici.
Nel dettaglio
Per quanto riguarda la ristrutturazione della storica sede del Conservatorio Rossini in piazzale Olivieri con Lancia è al lavoro anche Mati Group. Un’operazione da 5 milioni e 530 mila euro, ottenuto attraverso un finanziamento da parte del Ministero della Ricerca e dell’Università. I lavori di ristrutturazione prevedono un fitto cronoprogramma che dovrà concludersi a cavallo tra fine anno e l’inizio di quello nuovo, data di scadenza fissata dal provvedimento di assegnazione del finanziamento ministeriale. Nel cartellone dei lavori affisso alle transenne di Palazzo Oliveri viene riportata la data del 16 gennaio 2025 per la fine dei lavori, che hanno una durata complessiva di 427 giorni. Direzione didattica e segreteria erano già state spostate, prima dell’avvio del cantiere, dal piano Nobile, per fare posto al trasferimento dei piano forti a coda dal piano terra, altre lezioni sono invece state riprogrammate il pomeriggio nelle aule libere della scuola media Don Gaudiano.
Le porzioni
Nell’altra porzione di Palazzo Ricci, dove è visibile all’esterno l’impalcatura dei lavori, al piano terra verrà realizzata la Bibliomediateca del Conservatorio. L’ingresso alla Biblioteca verrà realizzato dove finora c’era un accesso alla Fondazione Rossini, nel tratto di fronte la chiesa dell’Annunziata. Uno spazio antistante aperto e fruibile, un nuovo luogo pubblico dove far esibire allievi del Conservatorio e musicisti. Scendendo da piazza Olivieri e via Sabbatini (dove sono state attuate modifiche disciplinate da un’ordinanza comunale valida fino a dicembre), verso via Zacconi, in via Giordani, sul retro del Conservatorio, c’è una transenna che impedisce di accedere nell’area cantierata. Proseguendo in via Mazza, si arriva al cantiere, ben visibile, per l’intervento di rigenerazione di Palazzo Almerici, operazione finanziata dal Pnrr per circa 5 milioni di euro. Il progetto di recupero si divide in due parti. La parte del recupero della biblioteca Oliveriana e quella, coperta con i fondi Pinqua, sul retro di Palazzo Almerici, che si affaccia su via Giordani e sui locali che un tempo erano i depositi, i locali del custode, e dei magazzini, dove verranno realizzate delle residenze artistiche. Terminata la copertura di Palazzo Almerici, si procede con i solai interni.
Rimodulazione
Infine per quanto riguarda i lavori di restauro e risanamento conservativo di Palazzo Mazzolari Mosca che si estendono anche a Palazzo Toschi Mosca per gli spazi museali, per oltre 8 milioni e 600mila euro di cui 6 milioni e 400mila euro per il Mazzolari Mosca, in questi giorni è stato rimodulato e riapprovato il quadro economico con l’affidamento di lavorazioni ulteriori e aggiuntive che faranno sempre capo all’impresa Lancia a campo del Rti di imprese costituito all’uopo.
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