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Quest’anno l’equinozio d’autunno cade il 22 settembre, segnando ufficialmente l’addio all’estate e l’arrivo delle stagioni più fredde. Ecco le tradizioni e le mete ideali per celebrarlo.
Con l’inizio dell’equinozio d’autunno, l’estate cede definitivamente il posto alle temperature più fresche. Questo evento, che si verifica generalmente tra il 21 e il 24 settembre ogni anno, è caratterizzato dalla durata pressoché identica del giorno e della notte.
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Parliamo di un fenomeno profondamente radicato nella storia e nella cultura umana. Viene celebrato in numerose culture da diversi secoli come simbolo di equilibrio e del ciclo continuo della vita.
Un periodo che è il preludio del raccolto autunnale, di temperature più basse e, soprattutto, del paesaggio che si tinge di colori vivaci dell’incantevole foliage autunnale.
Scopriamo quali sono i luoghi migliori per poterlo ammirare, così come il significato e le tradizioni dell’equinozio d’autunno.
Equinozio d’autunno: storia e tradizioni
Molte civiltà antiche comprendevano profondamente l’importanza dell’equinozio d’autunno, celebrandolo con rituali e offerte dedicate a divinità associate a questo evento. Questo periodo era tradizionalmente legato alla raccolta, al ringraziamento e alla preparazione per i giorni più bui dell’anno.
I Druidi chiamavano questo periodo dedicato alla mietitura Mabon. Lo stesso vale – ancora oggi – per i Nativi Americani. Mentre gli antichi Egizi lo legavano invece alle esondazioni del Nilo, associandolo così alla fertilità e all’inizio di un nuovo ciclo.
Siti storici come Stonehenge e le Piramidi di Giza dimostrano quanto le antiche civiltà fossero avanzate nel progettare monumenti che fossero in grado di allinearsi con precisione alla posizione del Sole durante gli equinozi.
Il tempio Maya di Chichen Itza segna l’arrivo dell’equinozio d’autunno attraverso una particolare illusione ottica: l’ombra di un serpente che scivola lungo il dorso del tempio mentre il Sole tramonta. Una “magia” che ancora oggi affascina migliaia di turisti ogni anno.
Cosa succede durante l’equinozio d’autunno? La spiegazione scientifica
Quest’anno l’autunno nell’Emisfero Nord inizia ufficialmente alle 14:43 del 22 settembre, quando giorno e notte si equivalgono perfettamente.
Ma cosa significa? L’equinozio d’autunno si verifica quando il Sole si colloca perfettamente sulla linea dell’equatore, portando giorno e notte a durare circa 12 ore ciascuno. Mentre nel nostro Emisfero l’autunno muove i suoi primi e timidi passi, nell’Emisfero Sud inizia la primavera. L’equinozio vero e proprio dura quindi appena una manciata di secondi.
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La data è compresa tra il 21 e il 24 settembre: varia quindi leggermente ogni anno.
Le migliori mete per celebrare l’arrivo dell’autunno
Sul dove vivere al meglio l’arrivo della stagione autunnale c’è solo l’imbarazzo della scelta. La nostra Penisola offre un’ampia varietà di destinazioni perfette per una gita fuori porta o un weekend on the road, magari alla scoperta dei borghi più belli d’Italia. Ma protagonisti d’eccezione sono anche i boschi e la campagna italiana, dov’è possibile ammirare l’incantevole foliage autunnale.
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Intanto, ecco qualche suggerimento.
Tra i boschi della Valle Aurina, in Alto Adige
La Valle Aurina, situata nel Nord dell’Alto Adige in provincia di Bolzano, copre circa 630 Km² ed è circondata da oltre 80 vette che superano i 3000 metri di altitudine. Questa valle, nota anche come Valle del respiro, offre particolari benefici per la salute grazie alle sue caratteristiche uniche, alleviando vari disturbi respiratori come asma e allergie.
Questa valle è anche un luogo dove apprezzare la natura incontaminata. È la destinazione ideale per trekking ed escursioni alla scoperta delle numerose cascate e laghi alpini della regione. In autunno, poi, la temperatura è perfetta per provare la cucina tipica locale, tra canederli, polenta e stufati dei ristoranti di montagna.
Vino e sapori autunnali in Piemonte
L’autunno è anche sinonimo di vendemmia: quindi perché non esplorare i borghi del vino in Piemonte? Scopri gli splendidi paesaggi autunnali delle colline delle Langhe assaporando un calice di Barolo, magari proprio nell’omonimo borgo che ha dato i natali a questo vino pregiato.
La Strada del Barolo offre un itinerario affascinante che si snoda tra le cantine e i castelli più suggestivi della regione, regalando un’esperienza davvero unica.
In Piemonte, proprio in questi giorni, torna in servizio lo storico “Treno della Vendemmia“. I passeggeri potranno così partecipare a degustazioni e ammirare i vigneti tra Novara e Sizzano.
Alla scoperta dei castagneti di Poranceto, in Emilia Romagna
Chi cerca esperienze autunnali alternative può visitare il castagneto di Poranceto, in Emilia Romagna. Un bosco secolare facilmente accessibile da Bologna.
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Oltre ai grandi alberi di castagno, il bosco ospita anche querce, faggi e conifere. L’area è arricchita da un percorso didattico e un museo interamente dedicato alla castagna. Un luogo da scoprire assolutamente, soprattutto se si viaggia con bambini!
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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