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Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha visitato oggi il Liceo del Made in Italy di Verona, smentendo categoricamente le voci infondate sulla sua sospensione.
“Era una fake news”, ha dichiarato il Ministro, sottolineando l’entusiasmo e la partecipazione degli studenti in questa nuova realtà scolastica.
Il Liceo del Made in Italy, istituito con una legge pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 27 dicembre 2023, ha aperto i battenti in 30 istituti scolastici in tutta Italia, con un’adesione significativa da parte delle famiglie. “In pochi mesi siamo riusciti a dare vita a questa importante iniziativa”, ha sottolineato Urso, evidenziando l’efficienza dell’amministrazione italiana nel portare a termine il progetto in tempi record.
Al Liceo Montanari gli iscritti sono 25, tra le materie di studio troviamo l’economia politica, storia dell’arte e del design, le scienze giuridiche ed economiche per il made in Italy.
Il Ministro ha poi illustrato le caratteristiche innovative del liceo, che offre corsi “realizzati su misura delle esigenze produttive del territorio in stretta continuità d’azione con le imprese”. Un’opportunità unica per i giovani di formarsi in settori strategici per l’economia italiana, acquisendo competenze specifiche e spendibili nel mondo del lavoro.
Al Tgr Veneto, intervengono due ragazzi: “La mia passione per l’economia è sempre stata molto forte e mi ha spinto a cercare una scuola che possa fornirmi le basi solide necessarie per comprendere a fondo l’economia politica. Il mio obiettivo è quello di acquisire conoscenze e competenze che mi permettano di inserirmi con successo nel mondo del lavoro”.
E un’altra dice: “Mi sono iscritta perché mi piacciono economia e diritto”.
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