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Condannato dopo le minacce di morte al rivale.
Si è concluso con una condanna pecuniaria il procedimento penale a carico di M. P., originario di Sassari, accusato di minacce gravi nei confronti di un 36enne. L’imputato è stato condannato a una multa di 1.200 euro, oltre a dover risarcire 1.000 euro alla vittima e pagare 2.500 euro per le spese di costituzione di parte civile.
L’episodio risale al 9 giugno 2017, quando M. P., secondo l’accusa, ha incontrato il 36enne nei pressi del ristorante “Speed-Date” nella zona industriale Predda Niedda a Sassari. In quella circostanza, M. P. avrebbe minacciato il contendente con parole estremamente violente, tra cui la frase: “Ti sparo, ti apro come un agnello, ti faccio sparare infame, c*******“.
Il pubblico ministero, la dottoressa Maria Paola Asara, ha concluso le indagini preliminari confermando le accuse contro M. P.. Durante il processo, il giudice, la dottoressa Crobu, ha ritenuto sufficiente la prova per emettere la condanna. Oltre alla multa di 1.200 euro, l’imputato è stato obbligato a risarcire il 36enne con 1.000 euro e a coprire 2.500 euro di spese legali per la costituzione di parte civile.
La parte offesa era tutelata dall’avvocato Giacomo Baralla, mentre l’imputato è stato difeso dall’avvocato Antonio Fiore.
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