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Il commerciante originario del Bangladesh accusato di vendere carte Pokémon false.
Lo scorso anno, in un mercatino natalizio presso un centro commerciale di Sassari, la guardia di finanza ha scoperto un commerciante che vendeva carte Pokémon contraffatte. Il controllo ha rivelato che alcune delle carte esposte erano false, un dettaglio evidente agli occhi degli esperti ma meno riconoscibile per i non appassionati.
Le carte Pokemon vendute a Sassari erano contraffatte: scatta la denuncia.
Il commerciante, un uomo originario del Bangladesh e residente da tempo a Sassari, è stato denunciato per ricettazione e commercio di prodotti con segni falsi, secondo l’articolo 474 del codice penale. Il processo penale nei suoi confronti è iniziato. Pochi giorni fa, in tribunale, si è svolta l’udienza durante il quale sono stati ascoltati i finanzieri coinvolti nel caso. L’imputato ha tuttavia sostenuto di non essere a conoscenza della contraffazione. Affermando di aver acquistato le carte da un rivenditore senza notare i segni distintivi che ne indicavano la falsità.
Come scrive La Nuova Sardegna, il caso resta in fase di dibattimento. Sarà il giudice a stabilire se vi sia stata malafede da parte del commerciante, considerando anche l’interesse crescente per il collezionismo delle carte Pokémon. Un vero e proprio business.
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