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L’obiettivo è evitare versamenti anche dopo la morte del beneficiario del trattamento previdenziale. L’Inps paga pensioni all’estero in circa 165 Paesi. Il modulo per confermare di dover percepire l’assegno previdenziale
Le richieste di attestazione
L’Inps così fa sapere che dal 20 settembre 2024 la banca Citibank N.A. curerà la spedizione delle richieste di attestazione dell’esistenza in vita ai pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania – ad esclusione dei Paesi scandinavi e dei Paesi dell’est Europa già interessati dalla prima fase – da restituire alla Banca entro il 10 gennaio 2025. L’ente specifica che, qualora l’attestazione non sia prodotta, «il pagamento della rata di febbraio 2025, laddove possibile, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza e, in caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2025, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2025».
Come superare la verifica
L’Inps sottolinea che i pensionati italiani residenti nei Paesi interessati dalla seconda fase di accertamenti possono fornire la prova di esistenza in vita con le seguenti modalità: inviando il modulo di attestazione dell’esistenza in vita alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom. Questo modulo dovrà essere restituito a Citibank N.A. controfirmato da un “testimone accettabile”, ossia da un rappresentante di un’Ambasciata o di un Consolato Italiano o da un’Autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione; attraverso operatori di Patronato aventi la qualifica di “testimoni accettabili”, autorizzati ad accedere al portale predisposto da Citibank N.A. al fine di attestare telematicamente l’esistenza in vita dei pensionati; riscuotendo personalmente la pensione presso gli sportelli Western Union. L’Istituto ricorda che è attivo il servizio di supporto della Banca per pensionati, funzionari delle Rappresentanze diplomatiche, Patronati, delegati e procuratori che necessitino di assistenza riguardo alla procedura di attestazione dell’esistenza in vita.
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