Una nuova perizia per l’asilo nido #adessonews

Approvata la perizia di variante per i lavori all’asilo nido comunale, un atto dovuto per poter procedere all’approvazione da parte del Ministero, dato che i fondi rientrano negli stanziamenti del Pnrr.

Il sindaco Francesca Zeggio, insieme a Monica Pavarin, assessore alla Pubblica Istruzione, ha commentato: “Dopo gli avviati lavori di riqualificazione del polo del nido comunale di via San Francesco per il recupero dell’edificio e la miglioria dello stesso per il potenziamento del servizio, finanziato con fondi del Pnrr, in corso d’opera è sorta la necessità di una perizia suppletiva delle opere che permetterà la ripresa dei lavori con ulteriori perfezionamenti anche dell’area esterna. Attendiamo ora l’accoglimento della richiesta presentata al ministero”.

Nel corso dei lavori infatti si è reso necessario apporre alcune modifiche al progetto, come il rifacimento dei camminamenti esterni per recuperare la quota di fondazione della carpenteria metallica, il posizionamento di inverter e pacco batterie in altra posizione per le condizioni della muratura esistente, la sostituzione delle tende parasole lato sud in quanto è impossibile conservarle, dato il loro stato di conservazione.

Già nel 2022 infatti era stato approvato un progetto con un intervento di riqualificazione funzionale e messa in sicurezza dell’asilo nido per il recupero dell’edificio e la creazione di quattro nuovi posti per una somma di 480 mila euro.

“Il nido – aveva precisato Gino Zatta, ex assessore ai lavori pubblici – è l’unico nel comune di Lendinara in grado di accogliere i bambini nella fascia 0-12 mesi mentre una recente statistica ha messo in evidenza che negli ultimi anni si sono registrate oltre 60 nascite annuali”.

“Benché le caratteristiche tipologiche dell’edificio, la distribuzione degli ambienti, il corretto orientamento e la grande disponibilità di area verde e attrezzata, siano del tutto ideali per il benessere e la serenità dei bambini – aveva aggiunto – l’attuale struttura necessita di un efficace intervento tecnico per garantire i migliori requisiti di efficienza energetica mentre, alcuni materiali ed impianti realizzati altre 40 anni fa, risultano fatiscenti e necessitano di una ristrutturazione e riqualificazione funzionale. Per aumentare il comfort di vivibilità dei luoghi dei bambini il progetto prevede di incrementare, in particolar modo, l’efficientamento energetico intervenendo sulla struttura metallica, le pareti, il tetto, le ampie finestrature e sui serramenti in alluminio”.