Un tonfo che fa rumore quello dell’Ascoli ingolfato dopo un buon primo tempo e battuto a domicilio dalla Lucchese. Schema dall’angolo, Catanese calcia cadendo e fa volare Livieri. Tremolada, specialità della casa, Curado di testa non trova la porta. Aperto e godibile il match, la Lucchese contiene senza soffrire e riparte sempre pericolosamente, qui il capitano Tumbarello è rimpallato. Ripresa, i toscani alzano il baricentro e provano anche a forzarla, Quirini si sovrappone, sul secondo palo arriva Tumbarello di volata e conclude altissimo. Occasionissima Lucchese con il lancio millimetri di Welbeck per Antoni: funziona l’uncino, il palo strozza l’urlo poi Welbeck di rincorsa prova una cosa difficilissima. Passano gli ospiti. Punizione da oltre 25 metri, Saporiti fa un capolavoro e la calcia nel sette. Il Del Duca rumoreggia, l’Ascoli rimedia. Nel traffico la zampata rapinosa del Jocker Corazza pare scongiurare il peggio, che invece è dietro l’angolo. Anzi sull’angolo. Prima Sasanelli la mette in porta, ma è tutto fermo per fallo in attacco. Passa solo un minuto, altro angolo, abbondano sportellate e trattenute. Quella che l’arbitro punisce è di Alagna su Sasanelli. Dal dischetto lo stesso Sasanelli fa impazzire la Lucchese. Che poi finisce in 10 per questa entrataccia di Frisoni su Marsura. Però la festa è cominciata.  


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