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Tre rigori decidono le principali sfide delle squadre marchigiane nella terza giornata di serie D girone F. Uno lo subisce l’Ancona, che viene sconfitta in casa dal Chieti per 1-0. Gli ospiti espugnano il Del Conero grazie al penalty trasformato al 61’ da Di Paolantonio, dopo un contatto in area con il portiere marchigiano Laukzemis. Doccia fredda per l’Ancona che trova il primo stop in campionato e perde la testa della classifica.
L’altro rigore lo mette a segno Bianchimano della Fermana e decide il primo derby della storia contro l’Atletico Ascoli. I canarini restano in 10 nel finale (doppia ammonizione a Sardo) ma difendono l’ 1-0 fino al triplice fischio, conquistando così la seconda vittoria in trasferta del campionato.
Il terzo penalty è quello che salva la Samb in extremis dalla prima sconfitta in campionato. Lo realizza Eusebi al 90’, dopo il gol dei padroni di casa firmato da Quacquarelli al 2° minuto di gioco. Finisce 1-1, il campo del Notaresco si conferma un tabù per i rivieraschi, che mantengono comunque inalterate le distanze dalla vetta, grazie alla frenata delle prime in classifica. Detto dell’Ancona, Fossombrone e Vigor Senigallia non vanno oltre il pareggio nelle rispettive sfide contro le molisane Termoli e Isernia. Entrambe le gare finiscono a reti inviolate, ma le due marchigiane mantengono la vetta della classifica a quota 7 punti, insieme a Sora e L’Aquila.
Primo punto in campionato per il Castelfidardo che pareggia in casa 1-1 contro il Teramo. Biancoverdi in vantaggio con un gol di Caprari al 53’ di Caprari. Gli ospiti pareggiano 6 minuti dopo su calcio di punizione, approfittando di un’incertezza del portiere di casa Elezaj.
Continua il momento no della Recanatese, che perde 2-1 sul difficile campo del L’Aquila. I marchigiani passano in vantaggio al 16’ con D’Angelo, poi i padroni di casa ribaltano il risultato nel secondo tempo con Belloni e Del Pinto. I giallorossi restano ultimi in classifica ancora a quota zero, insieme all’Avezzano e alla Civitanovese, che perde di misura (1-0) sul campo del Roma City. I rossoblù di mister Alfonsi, privi del bomber Spagna, vengono puniti al 33’ del secondo tempo dopo un match equilibrato.
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