Effettua una nuova ricerca
More results...
Unint Fashion Contest ha presentato presso
l’Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT, “Essence of
identity”, l’evento finale del progetto UNINTRAPRENDENZA, iniziativa
autonoma degli studenti UNINT che si avvale del finanziamento dell’Università.
Il concept ideato dagli studenti prevede anche per questa seconda edizione la
selezione di talentuosi designer provenienti da accademie e scuole di moda.
Mayra Salierno, Kanita Veselji, Edoardo Amoroso, Marta Sbaragli, Chiara
Transocchi, Carmen Jimenez, Sabrina e Silvia Lotto sono i talentuosi designer
selezionati da Unint Fashion Contest per mostrare sulla passerella le loro
creazioni.
Mayra Salierno (NABA di Milano) ha presentato la collezione
“Provocative”, le linee dei capi seguono il movimento del corpo femminile,
giocando con trasparenze, morbidezze e ampie forme. Dallo stile eccentrico e
sensuale che celebra la libertà di essere sé stessi e di amare il proprio
corpo. Le cuciture esterne e le trasparenze esaltano ancor di più la
silhouette e le particolarità di ognuno. La sensualità è accompagnata da
note delicate che evidenziano ancor di più la forza del corpo femminile.
Kanita Veselji (MAIANI ACCADEMIA MODA di Roma) ha presentato la collezione “Boss is female”, Rappresenta il dualismo masculine side e
feminine side. Realizzazione di giacche vintage maschili destrutturate,
realizzate con materiali naturali e di qualità, con un focus sull’upcycling e
sulla sostenibilità, con lo scopo di rendere le donne selfconfident ed
eleganti.
Edoardo Amoroso (UNIVERSITÀ FEDERICO II di Napoli) ha presentato la collezione “3D BAG” il progetto nasce dal desiderio di
coniugare l’innovazione tecnologica con l’artigianato tradizionale attraverso
la stampa 3D per creare borse rigide in PLA, materiale ecologico ottenuto da
risorse rinnovabili e biodegradabili. Le sue borse non sono solo oggetti
funzionali, ma raccontano una storia di passione, di innovazione e di amore
profondo per la sua terra natale.
Marta Sbaragli (MEDIEN COLLEGE di Berlino) ha presentato la
collezione “Retrospettive”, mira a rendere omaggio alle sue radici creative
e simbolo dei suoi primi passi nella moda. Si focalizza sui volumi e sulle
texture innovative con la valorizzazione del corpo femminile. Presenta alcuni
dei pezzi più rappresentativi del suo percorso, realizzati durante i suoi anni
accademici e recentemente riadattati. Tre parole: amore, arte e
auto-espressione.
Carmen Jimenez (STATION DESIGN di Granada) ha presentato la
collezione “Jilin” che da voce a qualsiasi persona audace e sicura di sé
con attitudine prorompente e moderna. Di grande ispirazione il mondo asiatico,
esplorandolo in modo innovativo e personale, un progetto creativo che unisce
moda e autobiografia. Il legame con questa civiltà si riflette con la scelta
dei colori e dei tessuti, riadattandoli ad uno stile moderno.
Sabrina e Silvia Lotto (ISTITUTO MODA BURGO di Roma) hanno presentato la collezione “Eterna semplicità”, è un viaggio attraverso
l’essenza della femminilità, un’esplorazione della bellezza intramontabile che
risiede nella semplicità, esaltazione dell’eleganza innata della donna
attraverso linee pulite e dettagli raffinati. Tessuti di alta qualità, da uno
stile sofisticato ed essenziale, capace di esprimere forza e grazia, sobrietà
e classe.
Chiara Transocchi (ACCADEMIA ALTA MODA KOEFIA di Roma) ha presentato la collezione “Dolce Vita”, evoca il periodo della dolcevita
romana, il periodo dopoguerra, esplorando la voglia di vivere e la bellezza di
seguire uno stile di vita spensierato e dedito ai piaceri mondani. Capi
caratterizzati da una geometria asimmetrica, dalle forme pure, con tagli e
volumi che riprendono canoni tradizionali. Dai tessuti lisci uniti a quelli
crespi, come techsilk, jacquard e jeans. Stampe, motivi ed intrecci di
maglieria si diramano sui capi che racchiudono il corpo come un bozzolo
prezioso.
La vincitrice della seconda edizione della Unint Fashion
Contest è Marta Sbaragli. Il premio a lei riservato è la partecipazione alla
sfilata di moda “International Couture” organizzata dall’Istituto
italo-libanese con contributo per l’iscrizione a totale carico dell’Università
degli Studi Internazionali di Roma – UNINT mediante i fondi stanziati e
approvati nell’ambito del progetto UNINT Fashion Contest. Nel corso del contest è stata inoltre
decretata una menzione speciale per Edoardo Amoroso, per la realizzazione della
sua collezione accessori “3D BAG”.
La vittoria della stilista Marta Sbaragli è stata decretata
dalla giuria formata dai docenti dell’ateneo Unint: Maria Christina Rigano,
Alessandro De Nisco, Elfriede Schallmeiner e dalla direttrice editoriale
UnfoldingRoma Stefania Vaghi. La valutazione è stata espressa mediante
attribuzione di un punteggio, articolato sulla base dei seguenti criteri:
Identità della collezione, Espressione artistica e Innovazione.
UNINT FASHION CONTEST ringrazia gli sponsor per la loro
preziosa collaborazione:
Hair Styling:
ARTEHAIR PARRUCCHIERI di Giovanni Salerno
Make-up: Accademia IDA MONTANARI
After show: ARMONIA CATERING e CASALE DEL GIGLIO
Fotografi: ALICE
BALDI, ANDREA PANZA, UMILE LIONETTI, MAURIZIO FABRIZI, MICHELA CAPRARA
Videomaker:
FRANCESCA MARINO, VINCENZO LODATO
Deejay: SAMUELE CEDRONI
Infine sottolinea l’aiuto indispensabile dei vari studenti
dell’Ateneo che hanno collaborato all’intera realizzazione dell’evento, modelli
e stilisti per aver creduto nell’iniziativa, organizzato dal team di studenti:
EVENT DIRECTOR: Mariagrazia Di Marino
COMMUNICATION MANAGER: Michela Esposito
BACKSTAGE DIRECTOR: Raffaele Vitale
CASTING MANAGER: Alessandra Colone
PRESS OFFICE: Maria Scola
WELCOMING DESK: Silvia Pisanu, Michela Scardini,
Rachele Bruschi, Domitilla Venditti
© Riproduzione riservata
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali