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diFederico Berni
Il nuovo avvocato Angelo Leone sostiene che la sua assistita soffra di un «disturbo deviante della personalità». A suo carico pesano le denunce di nove uomini storditi con bevande e derubati
La «Mantide della Brianza» pronta a giocarsi la carta della seminfermità. Processo d’Appello in vista per Tiziana Morandi, 49 anni. La donna potrebbe comparire all’udienza fissata mercoledì davanti ai giudici di secondo grado, dopo aver impugnato la condanna a 16 anni e 5 mesi rimediata dal tribunale collegiale di Monza, dove rispondeva di una ventina di capi di imputazione con accuse di rapina, lesioni, procurata incapacità, per aver drogato con i sonniferi le bevande che offriva a uomini conosciuti via chat, derubati una volta che perdevano conoscenza. Vicenda che le è valsa il soprannome di «Mantide della Brianza», e che le ha regalato un’involontaria notorietà.
L’avvocato Angelo Leone, subentrato nel ruolo di difensore quando il procedimento di primo grado era prossimo alle conclusioni, sostiene che la sua assistita «soffra di un disturbo deviante della personalità», acuito anche da problemi di salute che possono aver influito sulla capacità di intendere e volere dell’imputata. Tesi che aveva provato a introdurre nel giudizio di primo grado e che probabilmente riproporrà in Appello.
Per il tribunale monzese, invece, Tiziana Morandi ha agito con «spregiudicata lucidità», seguendo un’attitudine «alla manipolazione, scollegata da qualsiasi patologia o disturbo di natura psichiatrica». A suo carico pesano le denunce di nove uomini rimasti storditi dopo aver assunto bevande offerte dalla donna. Chi ha dormito per due giorni di fila, chi si è risvegliato in ospedale, chi ha avuto incidenti stradali: «Solo per caso non ci è scappato il morto», ha sostenuto la Procura in udienza.
Ora si apre il secondo round giudiziario in corte d’appello. Proprio negli stessi giorni, ancora davanti ai giudici monzesi, Morandi deve affrontare un’ulteriore accusa di ricettazione e calunnia, in relazione al caso di due falsi orologi Rolex che la donna avrebbe cercato di piazzare a un gioielliere di Bellusco.
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