Via Francigena: un brand da 20 milioni in costante crescita #adessonews

Il suo sviluppo sta aprendo nuove opportunità per le imprese legate al turismo lento

La Via Francigena, antico percorso di pellegrinaggio, oggi è a tutti gli effetti un brand culturale capace di generare flussi turistici a cui guardare con attenzione. Il suo percorso attraversa l’Europa e attira ogni anno circa 50.000 persone che possono percorrerla a piedi o in bicicletta.  L’impatto economico di questo itinerario è significativo: si stima che nel 2023 abbia generato circa 20 milioni di euro di indotto diretto e indiretto, concentrato in buona parte in Italia, dove si sviluppa l’85% del percorso, in particolare in Toscana.

Turismo internazionale in crescita

L’interesse verso la Via Francigena è cresciuto notevolmente anche fuori dall’Europa. Oltre ai pellegrini provenienti dai Paesi europei, sono sempre più numerosi americani, australiani, canadesi e giapponesi. Un esempio dell’attrattiva globale di questo cammino è l’imminente pubblicazione di una guida giapponese dedicata. La fascia d’età più rappresentata è quella tra i 25 e i 54 anni, con un 10% di giovani sotto i 20 anni in aumento post-pandemia.

Il valore economico del pellegrino

Sebbene molti viaggiatori scelgano alloggi modesti, come ostelli o camere condivise, questo pubblico ha un’elevata capacità di spesa. Va dimenticato lo stereotipo del pellegrino: la scelta di un’esperienza essenziale è dettata dalla ricerca di autenticità, più che da limiti economici. Circa la metà dei pellegrini opta per strutture più comode e cerca servizi dedicati, aprendo opportunità per il settore alberghiero e della ristorazione. Anche i servizi correlati, come il trasporto bagagli e l’assistenza logistica, stanno crescendo.
L’offerta di pacchetti turistici personalizzati, che includano prenotazioni, assicurazioni e supporto logistico, è molto apprezzata, soprattutto dai pellegrini stranieri e su questo lavorano già una serie di operatori internazionali. Questo trend è destinato a intensificarsi in vista del Giubileo del 2025 che attirerà milioni di pellegrini a Roma aprendo nuove opportunità.

Piccoli borghi e nuove vocazioni turistiche

Il turismo lungo la Via Francigena coinvolge anche numerosi piccoli borghi, in molti casi fuori dai circuiti turistici tradizionali. Questi luoghi stanno trovando una nuova vocazione economica grazie al crescente interesse verso il turismo lento. Il progetto europeo Detour, che offre finanziamenti e formazione per le piccole e medie imprese, rappresenta un’occasione concreta per lo sviluppo di attività locali legate a questo itinerario. Gli operatori sono in una posizione ideale per cogliere le opportunità offerte da questo settore di nicchia.

Francesca Motta

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