Effettua una nuova ricerca
More results...
Il MIMIT ha pubblicato una Circolare del 24 settembreĀ con chiarimenti sulla misura Ecobonus Retrofit.
Prima dei dettagli ricordiamo che le prenotazioni del bonus sono state attivate lo scorso 1Ā° luglio e riguardano contributi per lāacquisto e lāinstallazione – su veicoli di categoria M1 con classe ambientale non inferiore a Euro 4 – di impianti di alimentazione a GPL o metanoĀ dotati di appositi codici di omologazione effettuata ai sensi della normativa italiana oppure ai sensi del Regolamento UN n.115.
Le nuove agevolazioni sono disponibili per ordini e installazioni di impianti effettuati dopo lāentrata in vigore del DPCM 20 maggio 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 maggio 2024.
Il contributo varia a seconda della tipologia di impianto, vediamo tutte le regole.
1) Ecobonus Retrofit: dal 1 luglio le domande per il GPL
Con il Decreto Retrofit del 3 giugno vengono stabilite le regole per la novitĆ che riguarda la misura āEcobonus – Retrofitā, rivolta a chi intende installare impianti di alimentazione a GPL e metano su veicoli di categoria M1.Ā
La prenotazione dei contributi āEcobonus – Retrofitā ĆØ partita dal 1 luglio scorso.
Il decreto 3 giugno prevede che in attuazione di quanto previsto dallāarticolo 5, comma 4, del Ā DPCM 20 maggio 2024 si individuano le modalitĆ di attuazione per il riconoscimento, per lāanno 2024, del contributo per l’installazione di impianti nuovi a GPL o a metano per lāautotrazione su veicoli di categoria M1 omologati, di cui al comma 1, dellāarticolo 5, del DPCM 20 maggio 2024.
In particoalre, alle persone fisiche che installano un impianto di alimentazione a gas per autotrazione, nuovo di fabbrica, su un veicolo di categoria M1 omologatoĀ in una classe non inferiore aĀ Euro 4,Ā ĆØ riconosciuto un contributo fisso pari a:
- a) euro 400,00 per gli impianti di alimentazione a GPL;Ā
- b) euro 800,00 per gli impianti di alimentazione a metano.Ā
Il contributo di cui al primo comma ĆØ riconosciuto per le installazioni effettuateĀ dalla data di entrata in vigore del DPCM 20 maggio 2024, ovveroĀ dal 25 maggio 2024 al 31 dicembre 2024.
I contributi sono riconosciuti alle seguenti condizioni:
- a) che, alla data di installazione dellāimpianto di alimentazione a gas, il veicolo non sia omologato come alimentato a GPL o a metano o a doppia alimentazione;Ā
- b) che lāimpianto di alimentazione a gas, GPL o metano, oggetto di installazione sia nuovo di fabbrica e completo di tutte le sue componenti;Ā
- c) che nella fattura attestante lāacquisto e lāinstallazione dellāimpianto di alimentazione a gas, emessa in data successiva, al 25 maggio 2024, sia indicata la misura dello sconto praticato in ragione del contributo statale.Ā
In data 24 settembre il MIMIT ha pubblicato una circolare di chiarimento della misura precisando quanto di seguito dettagliato.Ā
Leggi Ecobonus Taxi: il via da oggi 17 giugnoĀ per le novitĆ su questa misura.
Ti potrebbero interessare:
2) Econobus Retrofit: la ripartizione delle risorse residue
Lāarticolo 6, comma 2, del decreto direttoriale del 3 giugno 2024, dispone che sulla base del monitoraggio della misura al 15 settembre 2024, il Ministero ha facoltĆ in corso dāanno di modificare, tramite apposito decreto direttoriale, la ripartizione, di cui allāarticolo 4, comma 2, delle risorse residue disponibili, riservando comunque una quota pari ad almeno il 30 per cento delle risorse originarie alla concessione dei contributi per l’installazione di impianti di alimentazione a metanoā.
Il monitoraggio delle prenotazioni al 15 settembre 2024 ha dato i seguenti esiti:
- n. 16 contributi prenotati per impianti di alimentazione a metano, per un importo complessivo pari a euro 12.800,00 (dodicimilaottocento/00), corrispondente allo 0,21% degli stanziamenti dedicati e al 0,13% delle risorse complessive;
- n. 5.820 contributi prenotati per impianti di alimentazione a GPL, per un importo complessivo pari a euro 2.328.000,00 (duemilionitrecentoventottomila/00) corrispondente allo 58,2% degli stanziamenti dedicati e al 23,3% delle risorse complessive;
Tenuto conto, pertanto, degli esiti del monitoraggio, si comunica che le risorseĀ di cui allāarticolo 4, comma 1, del decreto direttoriale del 3 giugno 2024,Ā con il decreto direttoriale del 23 settembre 2024 sono state rimodulate nel modo seguente:
- a) una quota pari al 30% (trenta per cento) viene riservata alla concessione dei contributi per lāinstallazione di impianti nuovi di alimentazione a metano;
- b) una quota pari al 70% (settanta per cento) viene riservata alla concessione dei contributi per lāinstallazione di impianti nuovi di alimentazione a GPL.
Si precisa che, dalle risorse ripartite, vengono sottratte le risorse giĆ prenotate alla data di pubblicazione del decreto direttoriale del 23 settembre 2024.
Ti potrebbero interessare:
3) Ecobonus Retrofit: chiarimenti del MIMIT su ritardi dei collaudi e prenotazione bonus
La circolare precisa inoltre quanto disposto dallāarticolo 5, comma 2, del decreto direttoriale del 3 giugno 2024,Ā in merito al termine di 120 giorni (centoventi) dalla prenotazione dei contributi entro cuiĀ āgli installatori confermano lāoperazione, comunicando, tra lāaltro, il numero di targa del veicolo trasformato, nonchĆ© il codice fiscale dellāimpresa costruttrice o importatrice dellāimpianto di alimentazione a gas di petrolio liquefatto o gas naturale compressoā.
A tal proposito, occorre rilevare che a causa dei ritardi nei collaudi dei nuovi impianti, che devono essere svolti dai diversi uffici provinciali della motorizzazione civile, il termine indicato dalla norma risulta essere non sempre congruo.
Pertanto, nel caso in cui il ritardo nei collaudi dei nuovi impianti dovesse superare il termine di 120 giorni (centoventi) dalla prenotazione dei contributi, tutte le conferme di avvenuta installazione di impianti nuovi a GPL o a metano, di cui al sopracitato articolo 5, comma 2, del decreto direttoriale del 3 giugno 2024, resteranno attive e non saranno cancellate d’ufficio dal MIMIT, fatta salva la corretta e opportuna documentazione presentata dagli installatori.
***** lāarticolo pubblicato ĆØ ritenuto affidabile e di qualitĆ *****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto dāautore art. 70 consente lāutilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:Ā la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati perĀ uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientificaĀ entro i limiti giustificati da tali fini eĀ purchĆ© non costituiscano concorrenza allāutilizzazione economica dellāopera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dellāarticolo?
Clicca qui
Ā
Ā
Ā
***** l’articolo pubblicato ĆØ ritenuto affidabile e di qualitĆ *****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto dāautore art. 70 consente lāutilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:Ā la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientificaĀ entro i limiti giustificati da tali fini eĀ purchĆ© non costituiscano concorrenza allāutilizzazione economica dellāopera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Ā
Ā
Ā
Informativa sui diritti di autore
Questa ĆØ una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto dāautore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto dāautore art. 70 consente lāutilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: āIl riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purchĆ© non costituiscano concorrenza allāutilizzazione economica dellāopera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica lāutilizzo deve inoltre avvenire per finalitĆ illustrative e per fini non commerciali