Effettua una nuova ricerca
More results...
La Regione Lombardia ha stanziato 1,4 milioni di euro per incentivare le imprese a scegliere il trasporto merci su ferrovia, con l’obiettivo di promuovere una logistica più sostenibile. Questa iniziativa, denominata ‘Dote merci ferroviaria’ o ‘Ferrobonus regionale’, è stata finanziata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi. Il finanziamento punta a integrare il ‘Ferrobonus statale’, offrendo alle aziende un ulteriore incentivo per il traffico ferroviario nel territorio lombardo, al fine di favorire l’intermodalità e contribuire alla riduzione del traffico su gomma.
L’Assessore Terzi ha evidenziato i benefici del Ferrobonus, spiegando che l’iniziativa mira a premiare le imprese che decidono di trasferire parte del loro trasporto merci dalla strada alla ferrovia. Questo passaggio comporta benefici ambientali e migliora la sicurezza stradale, riducendo l’inquinamento e il traffico pesante su strada. L’obiettivo principale del Ferrobonus è ridurre il divario tra il trasporto su gomma e quello su ferro, promuovendo l’intermodalità, ovvero la capacità di combinare diversi mezzi di trasporto, come ferro, gomma e acqua, per una logistica più efficiente e sostenibile.
Finanziamo strutture per affitti brevi
Gestiamo strutture per affitto breve
La misura è stata condivisa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con altre Regioni, con l’intento di avviare un cambiamento significativo nella logistica italiana. Claudia Maria Terzi ha sottolineato che l’iniziativa è stata richiesta da imprese e associazioni di categoria, durante gli Stati Generali della Logistica del Nord Ovest che si sono recentemente tenuti a Palazzo Lombardia. Questo suggerisce un forte interesse da parte degli operatori del settore nel migliorare l’efficienza logistica e promuovere modalità di trasporto più ecocompatibili.
La Regione Lombardia sta agendo su diversi fronti per migliorare le infrastrutture ferroviarie, oltre a rinnovare i contributi alle imprese. “Stiamo lavorando per agevolare gli interventi sulle infrastrutture ferroviarie,” ha dichiarato Terzi, “così da costruire una rete sempre più competitiva e sostenibile per le merci”. Il miglioramento delle infrastrutture è fondamentale per aumentare la capacità e l’efficienza del trasporto ferroviario, offrendo un’alternativa credibile e vantaggiosa rispetto al trasporto su gomma.
Le risorse stanziate dalla Regione Lombardia ammontano complessivamente a 1.424.300 euro, distribuiti nel triennio 2025-2027. Nel dettaglio, sono previsti 450.000 euro per il 2025, 450.000 euro per il 2026 e 524.300 euro per il 2027. Questo investimento rappresenta un impegno concreto da parte della Regione per sostenere una logistica più verde e per incentivare le imprese a fare scelte più sostenibili.
Per poter beneficiare del bonus regionale, i soggetti devono essere già ammessi alla misura incentivante statale del ‘Ferrobonus’ e devono operare con trasporti ferroviari che abbiano partenza e/o arrivo sul territorio lombardo, per una distanza superiore ai 150 chilometri sulla rete italiana. Sono esclusi dall’incentivo i collegamenti porto-entroterra e le relazioni internazionali con percorrenze inferiori a 150 chilometri sulla rete nazionale, a meno che non abbiano una distanza complessiva superiore a tale limite.
Finanziamo strutture per affitti brevi
Gestiamo strutture per affitto breve
L’Assessore Terzi ha ribadito l’importanza di questa politica di incentivi per favorire un’inversione di tendenza nel settore della logistica. La scelta di incentivare il trasporto su ferro risponde alle esigenze di sostenibilità ambientale e alla necessità di migliorare la qualità dell’aria e la sicurezza delle strade, riducendo il numero di mezzi pesanti in circolazione. Inoltre, una maggiore intermodalità potrebbe contribuire a rendere il sistema logistico lombardo più resiliente ed efficiente, integrando in modo più efficace le varie modalità di trasporto.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Finanziamo strutture per affitti brevi
Gestiamo strutture per affitto breve
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali
Finanziamenti personali e aziendali
