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Il nuovo documento digitale, in vigore da oggi, riguarderà circa 830mila imprese che dovranno fare domanda all’ispettorato del lavoro
ROMA – Ridurre gli incidenti e le morti sul lavoro. È questo lo scopo della nuova patente a punti per l’edilizia da oggi in vigore. La nuova norma riguarda circa 830mila imprese, che dovranno fare domanda per ottenerla direttamente all’ispettorato del lavoro. Per mettersi in regola e ottenere il nuovo documento digitale, fino al 31 ottobre sarà sufficiente inviare un’autocertificazione via Pec. A partire dal primo novembre invece, per ottenere la patente serviranno i documenti originali.
COME FUNZIONA LA PATENTE PER L’EDILIZA
La patente è rilasciata in formato digitale accedendo al portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro attraverso SPID personale o CIE. Il documento è dotato di un punteggio iniziale di trenta crediti che possono essere incrementati fino alla soglia massima di cento. In mancanza di provvedimenti di decurtazione del punteggio, la patente sarà incrementata di un credito per ciascun biennio successivo al rilascio della stessa, sino ad un massimo di venti crediti. Le imprese, avranno inoltre la possibilità di aumentare il proprio punteggio svolgendo attività, investimenti o formazione in tema di salute e sicurezza sul lavoro.
In presenza di violazioni delle norme di sicurezza o incidenti, invece, i crediti invece si perderanno. Nel caso in cui la patente non sia dotata di almeno 15 crediti, non sarà possibile continuare ad operare in cantiere. Per continuare i lavori dunque, occorrerà evitare sanzioni. Il loro valore potrà partire da una soglia minima, fino ad arrivare alla decurtazione di venti punti nel caso di morte di un lavoratore. La perdita dei punti avverrà solo dopo provvedimenti definitivi. Per evitare la perdita di crediti in caso di ingiunzioni, invece, basterà pagare la multa.
LA SOSPENSIONE DELLA PATENTE
La sospensione della patente può avvenire in caso di evento infortunistico mortale o di inabilità permanente del lavoratore se accertata la responsabilità e la colpa grave del datore di lavoro. Il provvedimento, comunque, non potrà mai superare i 12 mesi, trascorsi i quali l’azienda potrà tornare a lavorare sempre se dotata del punteggio minimo necessario. La sospensione può colpire anche chi opera sotto la soglia dei 15 punti: oltre allo stop può incorrere in una sanzione di seimila euro.
CALDERONE: PATENTE INNOVATIVA CHE POTRA’ ESSERE ESTESA
La patente a punti è una “misura innovativa oggi rivolta al mondo dell’edilizia ma estendibile in futuro ad altri settori, che potrà portare benefici tangibili in materia di sicurezza sul lavoro e competitività delle imprese”, ha affermato la ministra del Lavoro Marina Calderone. L’obiettivo è “implementare in modo significativo il sistema di sicurezza nei cantieri, promuovere a tutti i livelli la cultura della prevenzione. Oltretutto, la patente ci consentirà di creare un sistema di maggiore trasparenza, che permetterà di identificare più chiaramente le imprese che operano in conformità con gli standard di sicurezza, aumentando così la fiducia nei confronti degli operatori del settore”.
PATENTE A CREDITI AL VIA, ALLE 12 RILASCIATI 3.800 TITOLI
Come previsto, è partita oggi la prima fase di applicazione della patente a crediti, strumento di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili. La ricezione delle domande di rilascio della patente è cominciata a mezzanotte sulla piattaforma gestita dall’Ispettorato nazionale del Lavoro, secondo le indicazioni della circolare INL 23 settembre 2024 n. 4. A quell’ora, peraltro, erano state già acquisite 160.593 autocertificazioni tramite PEC. Alle ore 12 di oggi, il portale dei servizi aveva emesso 3.797 patenti, altre 895 risultavano salvate in bozza ed erano arrivate altre 17.074 autocertificazioni. Le operazioni di “accompagnamento” dei potenziali titolari di patente a crediti si stanno quindi svolgendo con regolarità, secondo le modalità e i tempi prestabiliti.
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