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Con l’avvio del nuovo anno scolastico parte anche il Bonus Trasporti 2024 rivolto agli studenti. I contributi o agevolazioni variano di regione in regione, così come i requisiti e le modalità per fare domanda. Chi può richiederlo e come.

Cos’è il Bonus Trasporti

Il Bonus Trasporti è un’importante misura di sostegno economico per chi deve affrontare i costi quotidiani dei mezzi pubblici, tra cui gli studenti. Alcune regioni offrono ai residenti la possibilità di ottenere un contributo o uno sconto sull’abbonamento per risparmiare sui costi di trasporto.

I richiedenti devono però rispettare alcuni requisiti di accesso per fare domanda. Ecco di seguito come funziona il Bonus Trasporti 2024 regione per regione.

Il Bonus Trasporti 2024 regione per regione

Il Bonus Trasporti 2024 è un’iniziativa di alcune singole regioni (o province o comuni) volta a incentivare l’uso dei mezzi pubblici e ad agevolare economicamente le fasce di popolazione a basso reddito.

Ogni regione ha procedure diverse per richiedere il bonus: di solito, la domanda deve essere effettuata online tramite piattaforme specifiche.

È fondamentale rispettare le tempistiche e avere a disposizione tutti i documenti necessari, tra cui l’abbonamento e, in alcuni casi, l’Isee.

In Lombardia il Bonus Trasporti prende il nome di Dote Trasporti. Si tratta di un contributo riconosciuto ai residenti in Lombardia che acquistano abbonamenti per i treni ad alta velocità, regionali e suburbani ed eventuali altri mezzi di trasporto pubblico. Il contributo, mensile, varia in base al tipo di abbonamento acquistato e alla tratta.

La domanda può essere presentata esclusivamente sulla piattaforma ‘Bandi online’ della Regione Lombardia:

• entro il 20 ottobre 2024 per per gli abbonamenti validi per viaggiare nei mesi di marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto 2024;
• dall’1 al 20 aprile 2025 per gli abbonamenti validi per viaggiare nei mesi di settembre, ottobre, novembre, dicembre 2024 e gennaio e febbraio 2025.

Inoltre, la Lombardia ha all’attivo un’iniziativa rivolta ai giovanissimi: gli under 14 (14 anni non compiuti) viaggiano gratis sui mezzi pubblici all’interno della regione quando accompagnati da un familiare (genitori, nonni, zii, fratelli e sorelle maggiorenni) in possesso di un biglietto o abbonamento valido. Chi vuole usufruire di questa agevolazione deve compilare un modulo (disponibile online o presso le biglietterie) che vale 60 giorni.

In Piemonte c’è il Bonus Tpl che è pari a 100 euro. Sarà possibile utilizzare il buono per l’acquisto o per il rimborso di un abbonamento annuale o plurimensile studenti (10 o 12 mesi) per il trasporto pubblico locale su ferro e gomma (autobus, tram, metropolitana e treni) e in acque interne (navigazione del Lago Maggiore).

La misura ha durata pluriennale, con conclusione nel 2026. È possibile presentare domanda per gli abbonamenti con data di inizio di validità a partire dall’1 maggio 2024.

Il bando è rivolto ai proprietari di veicoli Euro 3 diesel, Euro 4 diesel ed Euro 5 diesel, residenti in Regione Piemonte e con codice fiscale di 16 caratteri. Il beneficiario può essere il proprietario stesso del mezzo oppure uno dei componenti dello stato di famiglia.

La domanda può essere presentata esclusivamente online:

• dall’1 agosto 2024 alle ore 9 fino al 30 aprile 2025 alle ore 16;
• dall’1 agosto 2025 alle ore 9 fino al 30 aprile 2026 alle ore 16.

Lo sconto è ottenuto dal richiedente in fase di acquisto del titolo di viaggio. Per quanto riguarda il rimborso, invece, è erogato entro 30 giorni dalla ricezione della mail di concessione.

La Valle d’Aosta mette a disposizione agevolazioni e sconti per i trasporti pubblici regionali per alcune categorie di utenti. Oltre agli over 65 e agli invalidi, il bonus trasporti riguarda anche gli studenti universitari.

Agli studenti residenti in Valle d’Aosta che usano i mezzi pubblici per raggiugere le sedi di studio (e per il ritorno), sia in Italia che all’estero, sono concesse agevolazioni tariffarie fino alla gratuità.

Il contributo varia a seconda dell’iscrizione al tipo di corso di studi, del merito dello studente e dell’Isee. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della regione.

In Veneto non è previsto un bonus trasporti a livello regionale, ma sono comuni e province a prevedere eventuali agevolazioni. Come la città metropolitana di Venezia, che con il progetto MOVES eroga buoni mobilità per l’acquisto di abbonamenti annuali del trasporto pubblico locale e ferroviario da parte di studenti, docenti e personale ATA delle scuole superiori che aderiscono all’iniziativa.

Il requisito è un Isee inferiore a 35mila euro. La città metropolitana partecipa all’acquisto degli abbonamenti annuali del trasporto pubblico locale o trasporto ferroviario con un contributo del 50% del valore complessivo, fino ad un importo massimo di 100 euro. Il buono va richiesto online sul sito della città metropolitana di Venezia.

• Provincia autonoma di Trento

La provincia di Trento ha all’attivo due agevolazioni differenti per gli studenti: una rivolta a quelli delle scuole superiori e centri di formazione professionale, una agli universitari.

L’abbonamento di libera circolazione per gli studenti delle scuole superiori costa 20 euro e consente agli studenti di viaggiare su tutti i mezzi di trasporto pubblico in Trentino dal 1° settembre al 31 agosto.

L’abbonamento di libera circolazione dedicato agli studenti universitari che frequentano l’Università degli Studi di Trento costa 70 euro all’anno e ha validità nel periodo 1 settembre – 31 agosto su tutti i mezzi di trasporto pubblico in Trentino.

Tutte le informazioni sono reperibili sul sito della provincia di Trento.

Il Friuli Venezia Giulia ha confermato anche per l’anno scolastico 2024-2025 il titolo di viaggio agevolato sperimentale denominato ‘Abbonamento scolastico residenti FVG‘ che consente un risparmio del 50%.

La possibilità di acquisto del titolo di viaggio agevolato sperimentale è correlata a percorsi inerenti al tragitto casa-scuola ed è riservata agli studenti (scuola superiore o università) residenti in Friuli Venezia Giulia, fino al giorno prima del compimento del 27esimo anno di età.

L’acquisto dell’abbonamento agevolato deve essere effettuato entro il 30 ottobre 2024.

La Liguria offre agevolazioni delle tariffe ferroviarie per studenti under 19 e under 26. La misura prevede:

• lo sconto del 50% dell’abbonamento mensile ed annuale per gli studenti under 26;
• la gratuità dell’abbonamento mensile e annuale per gli studenti under 19.

Per presentare la domanda e accedere alle agevolazioni è possibile scaricare i moduli da compilare sul sito della regione, da presentare alle biglietterie.

In Emilia-Romagna il bonus trasporti si chiama ‘Salta su! A scuola in treno e bus‘. Si tratta di un abbonamento gratuito per il trasporto pubblico nel percorso casa-scuola rivolto gli studenti delle scuole elementari, medie, superiori e istituti di formazione professionale.

L’abbonamento, valido dall’1 settembre 2024 al 31 agosto 2025, può essere richiesto online entro le ore 14 del 18 dicembre 2024.

Anche in Toscana non esiste un Bonus Trasporti regionale rivolto agli studenti, che è rimesso agli enti locali. Per esempio, il Bonus TPL Firenze permette agli studenti di ottenere un abbonamento annuale per il trasporto pubblico locale (bus, tramvia e treno) al costo di 50 euro.

L’iniziativa, da richiedere sull’app IF entro il 16 ottobre 2024, è rivolta agli studenti nati tra il 2006 e il 2011.

Gli studenti iscritti all’Università di Perugia, dall’1 ottobre 2024 al 30 settembre 2025, potranno viaggiare illimitatamente sui servizi di trasporto della Regione Umbria a 60 euro grazie al PASS TPL UniPg.

Possono usufruire dell’agevolazione coloro che rinnovano l’iscrizione o si immatricolano, partecipano al Programma Erasmus incoming, frequentano corsi di dottorato di ricerca, scuole di specializzazione, master di I e II livello, corsi di perfezionamento e corsi singoli.

La richiesta deve essere fatta online sul sito dell’università.

Nelle Marche possono fare richiesta di agevolazioni per l’acquisto degli abbonamenti di trasporto pubblico gli studenti (residenti o domiciliati) di scuole pubbliche o parificate di ogni ordine e grado, università, istituti superiori ed accademie marchigiane limitatamente al percorso tra il luogo di residenza abituale e il luogo di studio con un Isee inferiore ai 13mila euro.

Lo sconto è pari al 50% sul costo dell’abbonamento annuale o mensile di bus e treni.

Nel Lazio le agevolazioni per i trasporti sono gestite dal sistema informatico Sirgat. Tra i beneficiari ci sono anche i minori. Tutte le info sono reperibili sul sito della regione.

In Abruzzo le agevolazioni tariffarie sono dedicate a utenti con Isee fino a 10.000 euro, agli studenti residenti in aree svantaggiate, comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti e ai residenti nei comuni delle aree interne.

I contributi e gli sconti variano, così come le modalità di domanda. Tutte le informazioni possono essere visionate sul sito TUA Abruzzo.

In Campania sono previste agevolazioni per l’acquisto dell’abbonamento annuale su tutti i mezzi di trasporto nella regione per gli studenti residenti che hanno meno di 26 anni, con sconti superiori per chi ha un Isee inferiore ai 12.500 euro. La richiesta è da effettuare online.

Adisu Puglia, l’Agenzia per il diritto allo studio universitario, mette a disposizione contributi monetari finalizzati a sostenere i costi di trasporto con modalità di accesso che sono regolamentate dalle singole sedi territoriali.

Per i trasporti urbani il costo dell’abbonamento mensile è di 12 euro mensili, per Valenzano il costo è di 5,20 mensili. Il servizio è rivolto alla totalità degli studenti universitari regolarmente iscritti. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito di Adisu Puglia.

La Sardegna offre un’agevolazione sull’acquisto dei biglietti di tpl (autobus urbani ed extraurbani, treni, metropolitane e traghetti per le isole minori) per gli studenti under 27 con Isee familiare non superiore a 25.500 euro.

I beneficiari pagano il 20% del costo totale, usufruendo di un abbattimento del prezzo del titolo dell’80%. La stessa agevolazione è riconosciuta, a prescindere dal reddito, a partire dal terzo figlio studente nelle famiglie in cui tutti e tre i figli studiano.

Tutti gli altri studenti (Isee superiore a 25.500 euro) pagano il 40% del costo totale dell’abbonamento, usufruendo di una riduzione pari al 60%. La richiesta del bonus si effettua online sul sito della regione.