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Il Governo sta facendo di tutto per rendere sempre piĆ¹ appetibile il concordato preventivo biennale. CPB. Infatti, nella giornata di ieri ĆØ stata votata la fiducia posta dal Governo sul testo del DdL di conversione del D.L. n. 113/2024 (c.d. Decreto āOmnibusā). Tra le modifiche viene introdotto una sorta di condono fiscale applicato tramite ravvedimento per chi aderisce alla proposta reddituale fatta dal Fisco.
Eā evidente lāintento del Governo di favorire chi accetta la proposta di CPB dellāAgenzia delle entrate dichiarando invece guerra aperta a chi decide di non allinearsi ai calcoli dellāAgenzia delle entrate.
Il condono fiscale riguarda i periodi dāimposta per i quali sono ancora in corso i termini di accertamento. Eā possibile dare un effetto tombale al condono con un pagamento di unāimposta sostitutiva che dipende dalla propria pagella fiscale.
Vediamo come funziona il nuovo condono fiscale per chi aderisce alla proposta di CPB.
Il nuovo condono fiscale per i soggetti ISA
Diciamo subito che il nuovo condono fiscale non si applica a chi ĆØ in regime forfettario.
Infatti il meccanismo della nuova sanatoria si basa su punteggi ISA ossia sulla condotta fiscale dei contribuenti. I forfettari non applicano gli ISA anche se la proposta reddituale ai fini del CPB si rifĆ in parte ad un āindiceā ISA anche per i forfettari. I forfettari hanno dei vantaggi se aderiscono al CPB.
Detto ciĆ², lāobiettivo del Governo ĆØ quello di spingere autonomi, imprenditori e societĆ ad accordarsi con il Fisco in anticipo sul reddito da dichiarare.
CiĆ² permetterebbe anche di programmare con maggiore efficienza la spesa pubblica. Posto che lo Stato saprebbe in anticipo quanto imposte andrĆ ad incassare.
Infatti la proposta di CPBĀ vale per un biennio. I maggiori redditi prodotti in piĆ¹ rispetto a quanto accordato con il Fisco non sono oggetto di tassazione.
Tuttavia il contribuente puĆ² scegliere di versare i contributi previdenziali anche sul maggior reddito andando in tal modo ad incrementare il proprio monte contributivo.
Il CPB non ha effetti ai fini IVA. Dunque rileva per imposte sui redditi e IRAP. Il concordato preventivo ha effetti sullāISEE.
Come funziona il nuovo condono fiscale
Come detto in apertura, in data 1Ā° ottobre ĆØ stata votata la fiducia posta dal Governo sul testo del DdL di conversione del D.L. n. 113/2024 (c.d. Decreto āOmnibusā). Tra le modifiche viene introdotto una sorta di condono fiscale applicato tramite āravvedimentoā per chi aderisce alla proposta reddituale fatta dal Fisco.
Il condono riguarda:
- i soggetti che hanno applicato gli indici sintetici di affidabilitĆ fiscale (ISA) e
- che aderiscono, entro il 31 ottobre 2024, al concordato preventivo biennale.
Tali soggetti per i periodo dāimposta ancora accertabili possono ricorrere al ravvedimento per regolarizzare eventuali redditi non dichiarati.
Su tali redditi si versa unāimposta sostitutiva. Ma andiamo con ordine.
Innanzitutto bisogna individuare la base imponibile alla quale si applica il concordato.
A tal proposito, la base imponibile dellāimposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle relative addizionali ĆØ costituita dalla differenza tra il reddito dāimpresa o di lavoro autonomo giĆ dichiarato, alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto Omnibus, in ciascuna annualitĆ e il valore dello stesso incrementato nella misura del:
- 5 per cento per i soggetti con punteggio ISA pari a 10;
- 10 per cento per i soggetti con punteggio ISA pari o superiore a 8 e inferiore a 10;
- 20 per cento per i soggetti con punteggio ISA pari o superiore a 6 e inferiore a 8;
- 30 per cento per i soggetti con punteggio ISA pari o superiore a 4 e inferiore a 6;
- 40 per cento per i soggetti con punteggio ISA pari o superiore a 3 e inferiore a 4;
- 50 per cento per i soggetti con punteggio ISA inferiore a 3.
Quanto si paga per il condono fiscale?
Ai redditi come sopra individuati si applica lāimposta sostitutiva al:
- 10 per cento, se nel singolo periodo dāimposta il livello di affidabilitĆ fiscale ĆØ pari o superiore a 8;
- 12 per cento, se nel singolo periodo dāimposta il livello di affidabilitĆ fiscale ĆØ pari o superiore a 6 ma inferiore a 8;
- 15 per cento, se nel singolo periodo dāimposta il livello di affidabilitĆ fiscale ĆØ inferiore a 6.
CiĆ² vale per leĀ le annualitĆ 2018, 2019 e 2022.
Per il 2020 e il 2021 in considerazione della pandemia, le imposte sostitutive sono diminuite del 30%.
La sanatoria vale anche ai fini IRAP, con aliquota al 3,9%.
In ogni caso, il valore complessivo dellāimposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle relative addizionali da versare per ciascuna annualitĆ oggetto dellāopzione non puĆ² essere inferiore a 1.000 euro.
Il versamento dellāimposta dovrĆ avvenireĀ in unāunica soluzione entro il 31 marzo 2025. Oppure mediante pagamento rateale in un massimo di ventiquattro rate mensili di pari importo maggiorate di interessi calcolati al tasso legale con decorrenza dal 31 marzo 2025. In caso di pagamento rateale, lāopzione, per ciascuna annualitĆ , si perfeziona mediante il pagamento di tutte le rate. Il pagamento di una delle rate, diverse dalla prima, entro il termine di pagamento della rata successiva non comporta la decadenza dal beneficio della rateazione.
Non si fa comunque luogo al rimborso delle somme versate a titolo di imposta sostitutiva in ipotesi di decadenza dalla rateizzazione.
Riassumendoā¦
- Il CPB diventa ancora piĆ¹ conveniente grazie alla previsione di uno specifico condono fiscale;
- il condono fiscale vale sia ai fini delle imposte sui redditi che ai fini IRAP;
- lāimporto da versare dipende dalla propria pagella fiscale.
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