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arrestato il sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri | #finsubito richiedi mutuo fino 100%

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Napoli, 3 Ottobre – Franco Alfieri, attuale sindaco di Capaccio Paestum e presidente della Provincia di Salerno, nonché esponente di spicco del Partito Democratico, è stato arrestato questa mattina dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno. L’arresto rientra nell’ambito di un’indagine che ha portato all’emissione di un’ordinanza di misure cautelari personali e reali nei confronti di Alfieri e di altri cinque indagati. I reati contestati riguardano la turbativa d’asta e la corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio.

Tra i destinatari della misura cautelare, Vittorio De Rosa e Alfonso D’Auria, rispettivamente legale rappresentante e procuratore speciale della Dervit Spa, azienda coinvolta nei lavori pubblici sotto inchiesta, sono stati posti agli arresti domiciliari. Misura simile è stata disposta per Elvira Alfieri, sorella del sindaco e legale rappresentante della Alfieri Impianti S.r.l., Andrea Campanile, membro dello staff del sindaco, e Carmine Greco, responsabile tecnico del Comune e Rup delle procedure contestate.

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Oltre agli arresti, è stato disposto il sequestro di beni per un valore superiore a 543mila euro. Le indagini, condotte dal Gruppo della Guardia di Finanza di Eboli e dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Salerno, hanno riguardato l’assegnazione di appalti relativi all’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica e stradale nel Comune di Capaccio Paestum. In particolare, la Dervit Spa si era aggiudicata le gare per l’adeguamento degli impianti di illuminazione stradale, che prevedevano l’utilizzo di tecnologia LED e sistemi di telegestione automatica del flusso luminoso.

Secondo le accuse, gli indagati avrebbero operato per favorire l’azienda nell’assegnazione dei lavori, alterando così la regolarità delle procedure di gara.

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