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Nell’avviata campagna elettorale in vista delle elezioni amministrative 2025, nuova riunione di Forza Italia.
«L’incontro è stato caratterizzato da un grande entusiasmo e da un forte spirito di partecipazione. Un dialogo intergenerazionale ha permeato il dibattito, con i giovani del gruppo azzurro particolarmente consapevoli della necessità di una cittadinanza attiva, pronti a contribuire alla crescita della città. Le relazioni umane sono emerse in modo significativo: sguardi, parole e strette di mano hanno rafforzato un gruppo coeso, ma al contempo aperto al confronto e alla collaborazione» sono i toni enfatici della nota stampa.
L’incontro ha visto la presenza del vice segretario regionale Emanuele Ionà, del coordinatore provinciale Marco Polimeni, del consigliere provinciale Francesco Trunzo, del Sindaco Paolo Mascaro, degli assessori Vaccaro e Bevilacqua, consiglieri comunali e numerosi iscritti.
«All’interno del partito, è stato ribadito come sia indispensabile prepararsi in modo adeguato per le prossime sfide elettorali. Forza Italia deve giocare un ruolo importante nel contribuire a costruire un centro-destra coeso che rappresenti una valida alternativa al centro-sinistra. È stato sottolineato che la città di Lamezia Terme ha bisogno di un centro-destra forte e unito, evitando qualsiasi frammentazione interna» è il messaggio invito agli altri partiti della coalizione, ad oggi in opposizione all’attuale maggioranza, sottolineando come «è emersa la necessità di favorire convergenze politiche con gli altri partiti del centro-destra, attraverso un impegno comune e una responsabilità condivisa per costruire l’unità della coalizione. Inoltre, si è discusso della creazione di un tavolo politico di area moderata, su cui poter fondare le basi per le future strategie». Un piano B, quindi.
Si sottolinea come «un punto cruciale del dibattito è stato la necessità di promuovere e far conoscere l’operato del governo cittadino, evidenziando quanto già realizzato in ogni ambito e settore dell’intera città. È stato ribadito come il governo cittadino abbia saputo intercettare risorse importanti per lo sviluppo del territorio, distinguendosi da chi in passato ha gestito la città accumulando debiti».
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