Effettua una nuova ricerca
More results...
Novecentomila euro per l’organizzazione museale regionale, che finanzieranno 17 soggetti privati titolari di musei, raccolte, luoghi della cultura, case e studi delle persone illustri dell’Emilia Romagna. E’ l’esito del bando della Regione per sostenere azioni prioritarie in conformitĂ con il Programma regionale degli interventi in materia di biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali. I programmi di attivitĂ presentati dai musei per ottenere una convenzione con la Regione Emilia-Romagna per il triennio 2024-2026 riguardano attivitĂ di valorizzazione dei beni e delle raccolte degli istituti culturali, ma anche nuovi servizi e allestimenti, dotazioni tecnologiche, interventi di catalogazione, conservazione e restauro, formazione.Â
“Con questo bando – commenta l’assessore regionale a Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori – la Regione offre un contributo significativo a sostegno di quelle realtĂ private che con le loro attivitĂ incrementano la qualitĂ dell’offerta culturale del territorio, facendo crescere la ricca e diversificata programmazione del nostro sistema museale regionale”. Due le linee di intervento, differenziate in base alla presenza dei Livelli uniformi di qualitĂ per i musei, per segnare una spinta sempre piĂą decisa nella direzione del miglioramento dell’offerta di servizi culturali: la prima rivolta a musei e luoghi della cultura privati accreditati al Sistema museale nazionale. La seconda a istituti culturali privati non accreditati al Sistema museale nazionale, in entrambi i casi coinvolti da attivitĂ di valorizzazione, educative, di mediazione, di studio e di ricerca sui patrimoni tali da soddisfare principi di rilevanza e interesse regionale.
La Regione sostiene queste attivitĂ con un contributo non superiore ai 40mila euro annuali per la prima linea di intervento e di 20mila euro per la seconda linea di intervento, finanziando in entrambi i casi al massimo l’80% del costo del programma. Sono 17 i musei e luoghi della cultura ad aver ottenuto il finanziamento regionale per l’attuazione dei programmi presentati, graduatoria approvata dalla Giunta regionale. Nell’elenco c’è anche l’Idro Ecomuseo delle acque di Ridracoli
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità *****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Â
Â
Â
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualitĂ *****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Â
Â
Â
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali