Giornata 2: Milano accelera dopo 5 minuti, netto +25 contro Sassari #finsubito richiedi mutuo fino 100%

Questo pomeriggio, l’𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 di coach 𝐄𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 è scesa in campo per affrontare, sul parquet di casa, la 𝐃𝐢𝐧𝐚𝐦𝐨 𝐒𝐚𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢 guidata da coach 𝐍𝐞𝐧𝐚𝐝 𝐌𝐚𝐫𝐤𝐨𝐯𝐢𝐜́. Una sfida ormai divenuta un vero e proprio “classico” del campionato italiano, grazie ai numerosi scontri che hanno segnato momenti cruciali nella recente storia del basket italiano. Questa volta è stata l’Olimpia ad avere la meglio: battuto nettamente il Banco di Sardegna con il risultato di 100-75.

Il 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨 si apre con un canestro da due punti di 𝐇𝐚𝐥𝐢𝐥𝐨𝐯𝐢𝐜́ e una tripla di 𝐅𝐨𝐛𝐛𝐬, che portano subito in vantaggio la Dinamo. 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 subisce fallo da 𝐅𝐨𝐛𝐛𝐬 e realizza entrambi i tiri liberi. 𝐒𝐨𝐤𝐨𝐥𝐨𝐰𝐬𝐤𝐢 sbaglia una tripla in sospensione, l’Olimpia recupera palla e segna altri due punti con 𝐌𝐜𝐂𝐨𝐫𝐦𝐚𝐜𝐤. Milano passa in vantaggio con 𝐃𝐢𝐦𝐢𝐭𝐫𝐢𝐣𝐞𝐯𝐢𝐜. A metà quarto, le due squadre sono in parità sul 10-10. L’Olimpia accelera e realizza un parziale di 8-0 grazie ai punti di 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 e 𝐋𝐞𝐃𝐚𝐲. La Dinamo prova a inseguire con un canestro di 𝐂𝐚𝐩𝐩𝐞𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢, ma Udom commette fallo su 𝐋𝐞𝐃𝐚𝐲, che dalla lunetta ristabilisce il distacco per i biancorossi. 𝐇𝐚𝐥𝐢𝐥𝐨𝐯𝐢𝐜́ risponde con un canestro da due, ma 𝐋𝐞𝐃𝐚𝐲 segna un’altra tripla, chiudendo il primo periodo sul 23-14.

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 34-17 (57-31)

Nel 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨 Milano domina subito. Nei primi due minuti l’Olimpia va a segno grazie all’appoggio a canestro di 𝐃𝐢𝐨𝐩, alla tripla in arresto e tiro di 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭 e al canestro in penetrazione dello stesso. Nelle fila biancoblù, invece, 𝐇𝐚𝐥𝐢𝐥𝐨𝐯𝐢𝐜́ segna da sotto e subisce fallo, riuscendo poi a completare il gioco da tre punti. A 6:54, l’Olimpia è avanti di 11 punti (30-19). 𝐋𝐞𝐃𝐚𝐲 tenta una tripla, ma 𝐁𝐞𝐧𝐝𝐳𝐢𝐮𝐬 recupera il rimbalzo. Non si scoraggia però l’americano di Dallas, che reagisce subito dopo e segna un canestro da due. Subisce fallo 𝐇𝐚𝐥𝐢𝐥𝐨𝐯𝐢𝐜́ ma non riesce a concretizzare dalla lunetta. Sarà poi 𝐃𝐢𝐦𝐢𝐭𝐫𝐢𝐣𝐞𝐯𝐢𝐜 a segnare da due grazie all’assist di 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭, portando il punteggio sul 34-19 e costringendo coach Marković a chiamare timeout. La Dinamo, dopo le nuove indicazioni, difende bene e attacca bene: è 𝐁𝐞𝐧𝐝𝐳𝐢𝐮𝐬 ad approfittarne mettendo a referto una tripla. Poco dopo però, Fobbs è obbligato a spendere un fallo antisportivo su 𝐃𝐢𝐦𝐢𝐭𝐫𝐢𝐣𝐞𝐯𝐢𝐜 che, dopo una palla persa, viaggiava da solo in contropiede verso il canestro di Sassari: a segno entrambi i liberi. 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 mette a segno una tripla, a cui risponde 𝐁𝐢𝐛𝐛𝐢𝐧𝐬 dall’arco, ma 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 realizza subito dopo altri due punti. Milano dilaga e, a 47 secondi dalla fine del quarto, è in vantaggio di 27 punti. Nonostante il margine, Messina viene sanzionato con un tecnico per proteste contro la terna arbitrale, portando 𝐅𝐨𝐛𝐛𝐬 in lunetta per due tiri liberi. Subito dopo, 𝐁𝐢𝐛𝐛𝐢𝐧𝐬 commette fallo su Flaccadori, che dalla lunetta non sbaglia. Il secondo quarto si chiude sul 57-31.

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 19-23 (76-54)

Nel 𝐭𝐞𝐫𝐳𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨 si sblocca subito il risultato grazie ai canestri di 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬, 𝐅𝐨𝐛𝐛𝐬 e 𝐃𝐢𝐦𝐢𝐭𝐫𝐢𝐣𝐞𝐯𝐢𝐜. 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐢 inizia il secondo tempo mettendo subito a segno una tripla. La Dinamo Sassari prova a riavvicinarsi mettendo a segno un parziale di 0-8 con i punti di 𝐁𝐞𝐧𝐝𝐳𝐢𝐮𝐬, 𝐅𝐨𝐛𝐛𝐬, 𝐒𝐨𝐤𝐨𝐥𝐨𝐰𝐬𝐤𝐢 e 𝐂𝐚𝐩𝐩𝐞𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢 (67-46). L’Olimpia non ci sta e risponde a sua volta con un parziale di 5-0: due punti di 𝐅𝐥𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢 e tripla di 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭. 𝐅𝐨𝐛𝐛𝐬 intanto prova la tripla e trova canestro, ma l’ex biancoblu 𝐃𝐢𝐨𝐩 segna da sotto canestro. Quest’ultimo successivamente commette fallo sul tiro di 𝐓𝐚𝐦𝐛𝐨𝐧𝐞, il giocatore di Sassari non si fa trovare impreparato in lunetta. Prosegue la scia Dinamo, 𝐂𝐚𝐩𝐩𝐞𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢 recupera il rimbalzo sul tiro sbagliato di 𝐁𝐨𝐫𝐭𝐨𝐥𝐚𝐧𝐢, passa la palla a Fobbs che realizza un altro canestro da tre punti chiudendo il terzo periodo: 76-54.

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 24-21 (100-75)

Nel 𝐪𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐢𝐨𝐝𝐨, Diop segna per primo, seguito da 𝐅𝐥𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢. La Dinamo risponde con l’arresto e tiro di 𝐅𝐨𝐛𝐛𝐬 e con l’appoggio a canestro di 𝐒𝐨𝐤𝐨𝐥𝐨𝐰𝐬𝐤𝐢. Si segna poco in questo ultimo quarto, con entrambe le squadre poco lucide. A 4 minuti dalla fine, Milano è avanti 90-64 grazie ad un canestro di 𝐁𝐨𝐫𝐭𝐨𝐥𝐚𝐧𝐢. La partita è virtualmente chiusa, e Marković ne approfitta per inserire 𝐓𝐫𝐮𝐜𝐜𝐡𝐞𝐭𝐭𝐢 in modo da fargli vivere l’emozione di giocare contro un’avversaria di primo livello. 𝐕𝐞𝐫𝐨𝐧𝐞𝐬𝐢 segna una tripla, ma 𝐁𝐨𝐫𝐭𝐨𝐥𝐚𝐧𝐢 risponde con altri tre punti. A due minuti dalla fine, 𝐁𝐢𝐛𝐛𝐢𝐧𝐬 e 𝐁𝐞𝐧𝐝𝐳𝐢𝐮𝐬 segnano da tre, ma Milano conferma la sua superiorità con la quota 100 punti raggiunta grazie all’ultimo canestro di 𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧𝐨 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭. La partita si conclude sul 100-75 per l’Olimpia.

Milano ha dominato sin dall’inizio, dimostrando nettamente la sua superiorità. Sono cinque giocatori in doppia cifra per l’Olimpia: 𝐋𝐞𝐃𝐚𝐲 (15 pt, 1 ass, 6 reb), 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 (15 pt, 0 ass, 2 reb), 𝐅𝐥𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢 (13 pt, 1 ass, 2 reb), 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭 (12 pt, 3 ass, 2 reb) e 𝐃𝐢𝐦𝐢𝐭𝐫𝐢𝐣𝐞𝐯𝐢𝐜 (10 pt, 6 ass, 5 reb). Unica nota stonata l’infortunio di 𝐋𝐞𝐚𝐧𝐝𝐫𝐨 𝐁𝐨𝐥𝐦𝐚𝐫𝐨 nel primo quarto a pochi minuti dal suo ingresso, costretto ad uscire.

La Dinamo Sassari, invece, colleziona la seconda sconfitta consecutiva in campionato. Tuttavia è giusto sottolineare l’ottima prestazione di 𝐁𝐫𝐢𝐚𝐧 𝐅𝐨𝐛𝐛𝐬, che ha realizzato 24 punti, 0 assist e 2 rimbalzi e del capitano 𝐄𝐢𝐦𝐚𝐧𝐭𝐚𝐬 𝐁𝐞𝐧𝐝𝐳𝐢𝐮𝐬 che chiude la partita con 14 punti a referto, 1 assist e 5 rimbalzi.

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STARTING FIVE

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𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨: Dimitrijevic, Ricci, Shields, Mirotic, McCormack

𝐒𝐚𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢: Bibbins, Fobbs, Bendzius, Sokolowski, Halilovic

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PARZIALI DEI QUARTI

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 23-14 (23-14)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 34-17 (57-31)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 19-23 (76-54)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 24-21 (100-75)

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨

2pt: 27/40 (67.5%)

3pt: 7/18 (38.9%)

Liberi: 25/29 (26.2%)

Rimbalzi: 39 (9 o. + 30 d.)

Assist: 21

Palle perse: 14

Palle recuperate: 9

𝐒𝐚𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢

2pt: 16/29 (55.2%)

3pt: 12/33 (36.4%)

Liberi: 7/7 (100.0%)

Rimbalzi: 21 (3 o. + 18 d.)

Assist: 15

Palle perse: 16

Palle recuperate: 9

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MVP PASSIONEBASKET

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𝐍𝐞𝐧𝐚𝐝 𝐃𝐢𝐦𝐢𝐭𝐫𝐢𝐣𝐞𝐯𝐢𝐜 (Olimpia Milano)

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TABELLINI

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𝐎𝐋𝐈𝐌𝐏𝐈𝐀 𝐌𝐈𝐋𝐀𝐍𝐎

Nenad Dimitrijevic – 10pt / 5rb / 6as

Giampaolo Ricci – 3pt / 3rb / 1as

Shavon Shields – 8pt / 5rb / 3as

David Mccormack – 9pt / 5rb / 0as

Nikola Mirotic – 15pt / 2rb / 0as

Giordano Bortolani – 7pt / 2rb / 3as

Stefano Tonut – 12pt / 2rb / 3as

Leandro Bolmaro – 0pt / 0rb / 0as

Zach Leday – 15pt / 6rb / 1as

Diego Flaccadori – 13pt / 2rb / 1as

Ousmane Diop – 7pt / 3rb / 3as

Guglielmo Caruso – 1pt / 0rb / 0as

All. Ettore Messina

𝐃𝐈𝐍𝐀𝐌𝐎 𝐒𝐀𝐒𝐒𝐀𝐑𝐈

Alessandro Cappelletti – 4pt / 2rb / 4as

Justin Bibbins – 6pt / 1rb / 4as

Stefano Trucchetti – 0pt / 0rb / 3as

Milralem Halilovic – 13pt / 3rb / 0as

Brian Fobbs – 24pt / 2rb / 0as

Matteo Tambone – 5pt / 3rb / 1as

Giovanni Veronesi – 3pt / 0rb / 0as

Mattia Udom – 0pt / 0rb / 0as

Eimantas Bendzius – 14pt / 5rb / 1as

Luca Vincini – 2pt / 0rb / 1as

Michal Sokolowski – 4pt / 3rb / 4as

Nate Renfro – 0pt / 0rb / 1as

All. Nenad Markovic

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑒𝑟𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑚𝑝𝑎 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑎, 𝑑𝑎𝑙 𝑠𝑖𝑡𝑜 𝑜 𝑓𝑜𝑛𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐄𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 (coach Olimpia Milano): “E’ stata una partita più che buona, abbiamo corso, abbiamo spinto, abbiamo giocato bene nonostante la perdita immediata di Bolmaro, domani capiremo meglio l’entità dell’infortunio, in una giornata piacevole perché abbiamo festeggiato lo scudetto, abbiamo festeggiato Gianluca Solani, abbiamo festeggiato Coach Dan Peterson: sono contento per lui, sono contento per l’Olimpia che ha un altro suo uomo nella Hall of Fame. McCormack Lui come Causeur e Brooks è stato molti giorni senza giocare. Dovevamo preparare la Supercoppa con l’assetto con sei italiani, poi siamo andati a Trieste e abbiamo scelto di confermare lo stesso roster per evitare che tra la gara di Bologna e la prima di EuroLeague i nostri giocatori di riferimento rimanessero a loro volta fermi dieci giorni. Questo è quanto è successo. Oggi McCormack ha fatto cose buone e commesso qualche ingenuità, ma era importante dargli minuti. Ha grande potenziale perché ha statura, piedi veloci. Deve prendere decisioni più rapidamente, per evitare che gli vadano tutti addosso quando riceve palla, ma sono fiducioso”.

𝐍𝐞𝐧𝐚𝐝 𝐌𝐚𝐫𝐤𝐨𝐯𝐢𝐜 (coach Sassari): “Complimenti a Milano che ha giocato una partita di livello, a parte l’approccio dei primi minuti non siamo mai riusciti a contrastarli dal punto di vista della fisicità, la difesa non è stata all’altezza della situazione. Abbiamo provato a fare qualcosa di meglio dopo l’intervallo ma ormai il match era segnato dai primi venti minuti”.