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Bottidda Bottidda in festa per le sue centenarie. Nei giorni scorsi hanno raggiunto il traguardo delle cento candeline Francesca Bissiri e Damiana Chessa. Francesca Bissiri, nata a Bottidda il 27 settembre 1924, è stata la prima edicolante del paese. Tutt’oggi legge La Nuova Sardegna per tenersi sempre aggiornata, e lo fa senza l’ausilio degli occhiali da vista.
La centenaria ha cresciuto tre figli e lavorato instancabilmente. Coltiva il suo orto da cui ricava i prodotti genuini caratteristici della dieta dei centenari sardi, studiati a livello internazionale per l’alta densità presente nell’isola. La signora Francesca è circondata dall’affetto dei suoi cari e dei vicini di casa e con loro ha festeggiato il traguardo dei cento anni, insieme al sindaco Ivo Nieddu.
La seconda signora di Bottidda che ha raggiunto i cent’anni è Damiana Chessa, nata a Bottidda 26 settembre 1924. Sposata con Lussorio Dedola, con lui ha avuto sei figli. Casalinga e donna di campagna, la signora Damiana coltivava l’hobby del ricamo e frequentava regolarmente la comunità religiosa in quanto componente dell’associazione del Sacro Cuore e delle Consorelle di Santa Croce.
«Siamo orgogliosi di poter festeggiare i nostri centenari – ha commentato il primo cittadino Nieddu -. Per noi è una grande risorsa di sapere, cultura e tradizione ancora viva da tramandare alle nuove generazioni».
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