Tragedia sfiorata a Venezia, si stacca un pezzo della Torre dell’Orologio in piazza San Marco: area transennata #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

VENEZIA – Tragedia sfiorata in città. È il caso di dirlo alla luce del distaccamento di un pezzo di marmo rinvenuto ieri mattina, mercoledì 9 ottobre, all’altezza del bar Americano, in piazza San Marco. 

IL DISTACCO

A provocarlo è probabilmente stato il forte vento di scirocco che ha soffiato in Laguna, per lunghe ore, tra il pomeriggio e la serata di martedì, andando ad intaccare proprio una porzione lapidea della Torre dell’Orologio, tra i simboli architettonici più iconici della città antica. Il caso per fortuna ha voluto che il pezzo si sia staccato, precipitando sui masegni della Piazza, durante la notte fra martedì e mercoledì, in un momento della giornata in cui il passaggio di veneziani e turisti è davvero minimo, se non addirittura nullo considerato oltretutto il maltempo che imperversava.

Il fatto che l’episodio sia capitato in orario notturno ha permesso di tirare un sospiro di sollievo a chi è accorso sul posto la mattina seguente, non appena ci si è resi conto dell’avvenuto distaccamento. Nella consapevolezza che se il pezzo in marmo avesse colpito uno o più passanti, l’epilogo avrebbe potuto avere risvolti anche tragici, ben diversi da quelli effettivamente registrati.

Anche perché proprio ieri mattina piazza San Marco ha fatto, come da tradizione, da scenografia d’eccezione alla cerimonia di laurea di oltre mille studenti e studentesse dell’università Ca’ Foscari. Una piazza gremita non solo di persone presenti per assistere alla proclamazione di dottori e dottoresse ma anche di turisti provenienti da tutto il mondo e di visitatori di giornata che hanno voluto fare tappa nel luogo simbolo della città. La stessa che ieri ha registrato un gran movimento e flusso di persone, con rallentamenti nelle arterie più turistiche. 

GLI INTERVENTI

A far chiarezza su quanto avvenuto è l’assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto. «Durante la notte scorsa – spiega – si è staccata una porzione del rivestimento lapideo del pilastro laterale della Torre dell’Orologio. Non appena ci si è accorti del fatto, è stato installato sul posto un trabattello per mettere in campo le verifiche necessarie, in modo da capire che cosa fosse successo realmente. E così si è constatato che si è trattato di un distacco localizzato, dovuto ad un perno arrugginito: il vento dell’altro giorno ha evidentemente fatto sì che il pezzo di marmo si staccasse, cadendo rovinosamente al suolo. Una volta rinvenuto, oltre alla Fondazione Musei Civici sono accorsi sul posto anche miei tecnici e la Soprintendenza». Insieme a loro, intorno alle 9, sono intervenuti anche i vigili del fuoco, con indosso un casco di protezione, e la polizia locale, che hanno circoscritto l’area con del nastro segnaletico.

«Non c’è stato nessun ferito. Nulla di grave, per fortuna – tiene a rassicurare il comandante della polizia locale, Marco Agostini –. La viabilità nella zona interessata è stata modificata giusto il tempo per permettere ai vigili del fuoco di operare». Gli stessi che – come riferito dall’assessore Zaccariotto – hanno chiesto di «poter estendere le verifiche ai rivestimenti su tutta la facciata. Ci stiamo dunque organizzando per procedere in tal senso. Dopodiché, non appena effettuate, si potrà procedere a un aggiornamento».

La Torre dell’Orologio, che sovrasta come un arco di trionfo l’antica Merceria, rientra fra i gioielli “custoditi” dalla Fondazione Musei Civici e rappresenta una delle più originali costruzioni dell’architettura cittadina, visitata ogni giorno da turisti di ogni dove. E proprio da Muve fanno sapere che le visite ieri si sono potute svolgere con regolarità, senza alcun intoppo; così come avverrà pure nell’arco della giornata di oggi.