in 10mila hanno bisogno di interventi immediati #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

«In Irpinia sono almeno 10mila gli alloggi popolari che necessitano di una manutenzione urgente, ma l’Acer dice che adesso non ci sono i soldi. È una beffa, sono anni che attendiamo». Parte alla carica e chiede soluzioni concrete Elio Amodeo, il presidente di Assocasa Avellino e coordinatore regionale del sindacato degli inquilini.

Ieri mattina ha inviato una missiva all’Acer Campania, l’Agenzia regionale per l’edilizia residenziale. Una nota ufficiale che ha spedito anche al presidente della Regione, Vincenzo De Luca. In copia pure il prefetto di Avellino, Rossana Riflesso. Il tema è quello dell’emergenza abitativa nell’Avellinese, con la carenza di abitazioni che si fonde al pessimo stato in cui versa una grande fetta delle palazzine popolari. Amodeo prevede un inverno durissimo per gli abitanti delle migliaia di appartamenti che necessiterebbero al più presto degli interventi manutentivi.

Ordinari, ma soprattutto straordinari. Sono fuori dalla norma, vale a dire, le situazioni di disagio che i cittadini, di Avellino e provincia, continuano a segnalare. Come spiega proprio Amodeo, gli inquilini degli alloggi gestiti dall’Acer sono esasperati. «La vita di queste persone è costantemente compromessa dal degrado delle case in cui vivono. Soprattutto per via delle infiltrazioni – sottolinea il sindacalista – con l’acqua piovana che permea pareti e solai, provocando la caduta dell’intonaco e la creazione di muffa».

«Non dimentichiamoci – ribadisce – che si tratta di famiglie per la maggior parte formate da anziani e bambini». Un quadro già critico e che è destinato ad aggravarsi con l’arrivo della prossima stagione invernale.
La missiva inviata da Assocasa, perciò, è un sollecito formale ad intervenire. E non sarebbe il primo, fa sapere il sindacato. A scrivere all’Agenzia, inoltre, sono stati gli stessi assegnatari. Le segnalazioni, però, si sono concluse con un nulla di fatto. «L’Acer Campania – dice Amodeo – si limita a rispondere a tutti con la stessa formula. Agli inquilini l’Azienda della Regione scrive che, per mancanza di finanziamenti specifici, al momento non è possibile eseguire i lavori».

Aggiungendo che si provvederà a inserirli nei prossimi appalti di manutenzione, che ha in programma dal 2025 al 2029. Ciò che l’Assocasa Avellino evidenzia è che non si tratta di un’attesa, ma dell’ennesimo slittamento. «Lo stato di incuria, sia delle case popolari della provincia sia di quelle della città capoluogo, è oggettivo e sotto gli occhi di tutti. Oltretutto come sindacato l’avevamo segnalato in questi anni, dando particolare risalto ai casi più critici. I lavori andavano messi a budget in tempo utile». Una vicenda che riguarda anche gli alloggi di altri centri della provincia. A giugno scorso, ad esempio, Amodeo aveva raccontato attraverso Il Mattino la battaglia intrapresa per le palazzine di edilizia popolare di Senerchia. Ad affiancarlo anche l’Amministrazione comunale del centro altirpino. «Questa deve essere una lotta collettiva. È importante che i sindaci vi partecipino, adoperandosi per ottenere condizioni più dignitose per i cittadini. I Comuni sono sempre i proprietari delle strutture, mentre all’Acer sta la gestione».

Intanto, al rinvio della manutenzione ai prossimi anni il sindacato non ci sta. «Si tratta di interventi fondamentali per la vivibilità degli alloggi. Chiediamo alla Regione di individuare i fondi per la manutenzione, che è dovuta. Prima di tutto – evidenzia – per quegli alloggi i cui assegnatari pagano regolarmente il canone di locazione. Parte dei proventi dei fitti è destinata proprio al mantenimento strutturale».