Per la prima volta dall’inizio delle rilevazioni, ENEA e
CTI registrano in Italia meno del 50%
degli edifici nelle classi energetiche meno
efficienti (F e G).
Certificazioni energetiche: il nuovo report ENEA-CTI
A evidenziarlo è il
V Rapporto annuale sulla Certificazione Energetica degli
Edifici, realizzato
da ENEA e dal Comitato
Termotecnico Italiano Energia e Ambiente (CTI) sulla
base degli Attestati di Prestazione Energetica (APE) registrati nel
SIAPE. Un dato particolarmente interessante, frutto
probabilmente della sensibilizzazione verso i temi della
riqualificazione edilizia e degli obiettivi posti dalla Direttiva
Green.
Nel 2023 sono stati registrati sul SIAPE 1,1 milioni di
APE, di cui la quota più consistente è stata emessa in
Lombardia (21,7%), seguita da Piemonte (9,2%), Veneto (8,7%),
Emilia-Romagna (8,5%) e Lazio (8,3%).
In ambito residenziale si registra una crescita di circa il 6%
delle classi energetiche più efficienti (A4-B)
rispetto al 2022. Non solo: cresce anche la percentuale di
attestati emessi dopo gli interventi di riqualificazione energetica
(7,9%) e di ristrutturazioni importanti (6,4% del totale), con un
aumento rispettivamente del 2,3% e del 2,4% nel confronto con il
2022. La conferma arriva anche dagli attestati collegati a
passaggi di proprietà e locazioni, in diminuzione rispetto al 2022
(-5,3%), pur continuando a rappresentare il 54,2% del campione
analizzato.
Il rapporto 2024 ha anche concentrato l’attenzione su aspetti
quali:
- nuovi strumenti e metodi di analisi sviluppati per migliorare
la qualità degli attestati, ad esempio sulle metodologie di
controllo utilizzate dai certificatori, sia durante la
fase di predisposizione dell’APE che in quella successiva; - il percorso di perfezionamento dei Catasti Energetici
Unici regionali (CEU), strumento di
pianificazione, gestione e controllo del patrimonio edilizio, a
livello regionale, che consente la visualizzazione e la gestione,
degli APE e degli impianti termici di ogni unità immobiliare in
modo interoperabile.
I dati del sondaggio sui certificatori
Infine, nel Rapporto sono stati inseriti i risultati di un
sondaggio che ha coinvolto oltre 10 mila
certificatori, chiamati a esprimersi sugli aspetti
significativi del processo di redazione dell’APE, dalla qualifica
del professionista, al reperimento dei dati, ai rapporti con gli
altri attori del processo, alla percezione dell’utilità di questo
importante strumento.
- più del 70% ritiene che il percorso di accreditamento non
presenti particolari criticità e redige non più di 20 attestati
all’anno; - le metodologie di calcolo e la modalità di compilazione degli
attestati sono le tematiche più richieste per la formazione; - più della metà degli intervistati segnala difficoltà nel
reperire le informazioni tecniche compilare I’APE ed è propensa a
considerare le raccomandazioni finali di scarsa utilità; - sostanzialmente positivo è il supporto fornito dai software che
aiutano il certificatore semplificando molte delle complessità
della metodologia di calcolo.
Infine, sebbene il rapporto metta in evidenza i
significativi risultati ottenuti, grazie anche all’adozione
di incentivi fiscali come i bonus edilizi, che
hanno stimolato interventi di efficientamento energetico su larga
scala, tuttavia, vi sono ancora margini di miglioramento:
accelerare la riqualificazione degli edifici meno efficienti e
garantire un’accessibilità più ampia agli strumenti di
incentivazione diventano quindi obiettivi prioritari, con un
monitoraggio costante degli interventi e il perfezionamento della
normativa.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui