Doveva essere un mezzogiorno di fuoco, la sfida tra due squadre ancora inchiodate a zero, invece è una passeggiata o quasi quella del Banco di Sardegna che travolge 94-76 Napoli Basket nell’anticipo delle 12 della 3a giornata di Serie A. La Dinamo, che già si era sbloccata vincendo a Lisbona in FIBA Europe Cup, fa il bis anche in campionato e muove finalmente la classifica in un match praticamente chiuso a inizio terzo periodo dopo il 50-38 dell’intervallo; viceversa Napoli resta al palo e, pur sottolineando l’assenza del faro Kevin Pangos, sono pessimi i segnali che sono arrivati da un gruppo che è apparso tutt’altro che unito, letteralmente imploso alla prima difficoltà e crollato fino al -33 di inizio quarto quarto (79-46).
Notevole il 79% da due con chiude la Dinamo, oltre all’11 su 29 da tre e ai 26 assist, numeri certamente aiutati dall’inconsistenza difensiva degli avversari ma comunque rilevanti; dall’altra parte si notano il 5 su 22 dall’arco, i 10 liberi sbagliati e soprattutto il saldo negativo fra assist, 14, e palle perse, 15. A livello individuale piccole luci per Napoli sono Totè, 16 punti, e Giovanni De Nicolao, 5 punti con 8 rimbalzi, 5 assist e 3 rubate, con una prova da vero capitano; in casa Dinamo invece ci sono i 21 punti con appena 10 tiri di un efficientissimo Brian Fobbs, i 18 di capitan Bendzius, i 12 di Renfro e i 10 con 9 rimbalzi e 5 assist del pivot bosniaco Halilovic, vero regista occulto della squadra di Markovic.
Fin da subito di vede che Sassari ne ha di più, ha più fame e voglia di vincere, piazza un 11-0 nel primo periodo e va al riposo sul 28-16. Nel secondo periodo Napoli reagisce, spinta dall’energia di De Nicolao e di Totè, e dai canestri di Manning e Copeland, e torna a -5 (33-28), però alla Dinamo basta girare due viti difensive, altro break di 9-0 e strappo fino a +14. All’intervallo è 50-38, con Bendzius che pesca il jolly a fil di sirena. La ripresa farebbe pensare ad una reazione di Napoli, invece la squadra di Milicic rientra in campo completamente spenta, non segna per 5′, il Banco di Sardegna piazza un 13-0, vola a +15 sul 63-38 e lì cala sostanzialmente il sipario sul match.
Milicic è sconsolato, dà spazio anche al 2006 Saccoccia, ma la squadra squadra non reagisce e Sassari dilaga: 27-7 il parziale del terzo periodo e +33 sul 79-43 in avvio di ultimo quarto. Gli ultimi 10′ sono di pure garbage time, anche Markovic manda in campo Veronesi, Vencini e Trucchetti, e il playmaker del 2006 ex Desio si fa notare per buonissima personalità, oltre ad una tripla segnata. Il finale è tutto per Renfro, che piazza due stellari alley-oop su alzate di Cappelletti e Bibbins, e il finale è 94-76. Nel prossimo turno Napoli ospiterà Cremona (sabato alle 19.30), mentre la Dinamo farà visita a Brescia (domenica alle 16.30).
Banco di Sardegna Sassari-Napoli Basket 94-76
- Sassari: Fobbs 21, Bendzius 18, Renfro 12 Halilovic 10, Sokolowski 9, Cappelletti 7, Bibbins 6, Trucchetti 5, Veronesi 4, Vincini 2. All. Markovic.
- Napoli: Toté 16, Copeland 14, Manning 13, Williams 10, Treier 9, Woldetensae 5, De Nicolao 3, Saccoccia 3, Biar 2, Dreznjak 1. All. Milicic.
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