Un’ordinanza per contrastare il rischio idrogeologico e prevenire i conseguenti pericoli in caso di forti piogge, come quelle verificatesi alcuni giorni fa che avevano hanno messo a dura prova la viabilità e la sicurezza in diverse zone del territorio comunale è stata emessa dal sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia.
Le intense precipitazioni avevano impedito il regolare smaltimento delle acque meteoriche, causando allagamenti e smottamenti. Un fatto determinato dal trasporto incontrollato di detriti che aveva parzialmente ostruito le vie di deflusso delle acque lungo le aste fluviali del reticolo idrico superficiale, situazione aggravata dalla costante ricrescita della vegetazione.
Sulla base dei report delle attività di monitoraggio effettuate dal Presidio Territoriale della Struttura di Coordinamento Comunale e delle ricognizioni dei tecnici del Servizio Difesa del Suolo, è emersa la necessità di intervenire con urgenza in diversi punti critici di competenza comunale e in particolare nel Rio Calamasciu, nel tratto tra la ex SS 131 e la strada consortile Predda Niedda n°10; nel Rio Sant’Orsola, in vari tratti tra Viale Porto Torres e località Mela Ruia; nel Rio li Cadduffi, nei pressi del tribunale dei Minori; nel Rio Funtana Veglina (Regina), zona Molafà.
Per prevenire o limitare i danni di possibili futuri eventi alluvionali, specialmente durante la stagione autunnale, il sindaco ha disposto l’attuazione di interventi urgenti di messa in sicurezza idraulica. Sarà dunque effettuata la pulizia di tratti significativi degli alvei, eliminando elementi che ostacolano il deflusso delle acque; il taglio selettivo della vegetazione che pregiudica il regolare deflusso; la messa in sicurezza di ponti e opere d’arte; interventi su canali tombati o di guardia; il monitoraggio delle attività antropiche che possono produrre volumi solidi significativi; la riduzione dell’eccesso di vegetazione nell’alveo e nelle zone golenali.
L’ordinanza è stata emessa sulla base delle normative che consentono ai sindaci di adottare provvedimenti contingibili e urgenti per prevenire ed eliminare gravi pericoli per l’incolumità pubblica.
Il sindaco ha demandato al Dirigente del Settore Infrastrutture della Mobilità e Traffico l’adozione degli adempimenti necessari per attuare con la massima tempestività le azioni finalizzate al ripristino del corretto smaltimento delle acque nei tratti di alveo identificati come critici.
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