Il Consiglio dei ministri, convocato per stasera alle 20, potrebbe anche approvare la Legge di Bilancio 2025, che pure quest’anno sarà preceduta da un decreto legge con il quale il governo anticiperà subito parte delle spese previste per il 2025, dall’adeguamento delle pensioni, ai fondi per i dipendenti del pubblico impiego, al Bonus Natale destinato alle famiglie meno abbienti. Nella manovra per il 2025 sono confermati i maggiori tagli alla spesa dei ministeri e degli enti locali.
Ancora aperta, invece, la partita con le banche sul «contributo» che il governo ha chiesto per sostenere l’economia. Il confronto informale tra il Tesoro e l’Associazione bancaria è in corso e «andrà avanti ad oltranza» dicono fonti del ministero dell’Economia. Non si esclude che le misure possano prendere forma più avanti, e che siano inserite nella Legge di Bilancio nel corso dell’esame del Parlamento. Non trova conferme, invece, l’idea di una manovra più ampia, che porti ad un aumento temporaneo dell’Ires per alcuni settori di attività (come assicurazioni ed energia). Non ci sarà un aumento delle tasse per le persone e per le aziende ribadiscono al Mef.
Il decreto “anticipi” sarebbe comunque meno sostanzioso di quello del 2023, che comportò una spesa di 3,2 miliardi di euro in deficit, dopo l’autorizzazione del Parlamento. Quest’anno invece il governo utilizzerà una parte dell’extra gettito fiscale per un decreto che potrebbe valere tra 1 e 1,5 miliardi di euro.
All’ordine del giorno della riunione di governo c’è l’informativa del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, sul Documento programmatico di bilancio, con le linee guida della manovra, che deve essere inviato a Bruxelles entro questa sera. In programma, però, c’è anche l’esame dello «schema di decreto fiscale» e dello «schema del Disegno di Legge di Bilancio», che secondo il calendario europeo dovrebbe essere approvata entro il 20 ottobre. Palazzo Chigi ha fatto capire che i due provvedimenti, decreto e manovra, potrebbero anche essere approvati nella riunione di stasera.
15 ottobre – 07:03
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