Ascoli, un’agenzia comunale per assegnare 100 alloggi a chi prende la residenza: ecco come #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

ASCOLI Sarà un’agenzia speciale dell’Arengo, ora allo studio, a gestire e assegnare a nuovi abitanti gli oltre 100 alloggi in edifici comunali in fase di realizzazione, grazie ai finanziamenti del bando Pinqua, tra città e frazioni. Uno strumento innovativo, forse unico in Italia, che il sindaco Marco Fioravanti e l’amministrazione intendono attivare nell’ambito della più ampia strategia di ripopolamento della città.

L’indirizzo è quello di incentivare l’arrivo in città di nuovi residenti (che restino almeno 5 anni) dando loro la priorità, attraverso specifici avvisi e relativi parametri, per la concessione in affitto di questi appartamenti in fase di realizzazione, con canoni calmierati tra i 200 e i 300 euro. Un discorso che va ad affiancare il parallelo progetto di creazione occupazione attraverso il Centro dell’innovazione che si intende avviare con sbocchi lavorativi nel settore digitale. Puntando anche sugli smart worker (ovvero chi lavora in remoto).

L’agenzia speciale

«Al momento – conferma il sindaco Fioravanti – è in fase di studio la tipologia di struttura da attivare come agenzia per la gestione dei nuovi alloggi a canoni calmierati che si stanno realizzando in diversi edifici di proprietà del Comune.

Abbiamo un anno di tempo e stiamo valutando anche in base a quanto dispongono le normative vigenti e ad eventuali percorsi analoghi, se ci sono, intrapresi da altri Comuni italiani. In linea di massima, l’orientamento sarebbe, comunque, quello di attivare una struttura esterna alla macchina comunale ma, comunque, operativa sotto il coordinamento e secondo gli indirizzi che verranno impartiti dall’amministrazione stessa. Nostro obiettivo dichiarato è quello di assegnare prioritariamente, nel rispetto delle norme e attraverso specifici avvisi, i nuovi appartamenti a coloro che sceglieranno di prendere la residenza ad Ascoli e di mantenerla qui per almeno 5 anni. Prevedendo canoni di affitto calmierati. Un percorso che, parallelamente, intendiamo affiancare con agevolazioni a livello di defiscalizzazione e anche con la strategia per creare nuovi posti di lavoro, in particolare nel settore digitale, attraverso la creazione del Centro per l’innovazione. Perché per scegliere di venire qui, occorre anche avere un lavoro».

Un discorso che viaggia nella direzione, più volte rilanciata dallo stesso Fioravanti, di attrarre sul territorio anche i cosiddetti smart worker, ovvero coloro che, lavorando in remoto, possono optare per città più vivibili e dove il costo della vita è più basso.

Gli appartamenti sociali

Sono tutti già in corso i lavori per andare a realizzare, in centro storico i 70 appartamenti a canone sociale programmati nell’ambito della strategia per il ripopolamento del territorio comunale. Nello specifico, si sta già lavorando per consentire di avviare la trasformazione dell’immobile ex Eca in via Giusti, ospitando 20 alloggi (housing sociale) per ospitare in totale fino a 62 persone tra famiglie e giovani coppie. Intervento in corso anche quello per realizzare 13 alloggi sociali all’ex caserma Vecchi, in corso Vittorio Emanuele, dove si realizzeranno anche degli spazi informativi a beneficio di giovani e anziani.

Infine, restando ai cantieri che sono attualmente attivi in città, nel complesso di San Domenico, alla Piazzarola, si stanno realizzando complessivamente 37 unità abitative (di cui 27 anche per persone con limitate capacità motorie) e spazi comuni per anziani e giovani. Oltre 40 sono, invece, gli alloggi sociali che sono in fase di realizzazione nelle frazioni tra Lisciano, Cavaceppo, Piagge, Venagrande e Casette di Castel Trosino. In base al Pnrr, la conclusione degli interventi deve avvenire entro il mese di marzo 2026.