Eurolega, Olimpia Milano battuta in Grecia dall’Olympiacos #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Arriva dalla Grecia la seconda sconfitta in Eurolega per l’Olimpia Milano, che perde 89-68 sul campo dell’Olympiacos. Dopo un inizio shock (2-12), Milano è riuscita a rientrare in partita (17-16), ma paga a caro prezzo ogni errore (palle perse) e le percentuali al tiro dei suoi esterni (Dimitrijevic+Shields+Tonut e Brooks combinano 1 su 16 nel primo tempo), per andare al riposo lungo sotto di 12 punti (27-39). Toccato il meno 15 (30-45), arriva un break di 11 a 0 (41-45), fatto di pazienza in attacco, con le triple di Ricci, i muscoli di Diop e il primo canestro di Dimitrijevic. E’ una fiammata che si ferma lì (Mirotic e Shields restano impalpabili per 40 minuti) , l’Olimpia non può nulla contro la ferocia dei ragazzi di Bartzokas, con McKissic e Vezenkov (22 punti a testa) che riportano di nuovo i greci sul +15 (48-63). Il punteggio si dilata nel finale, e finisce con oltre 20 punti di scarto in favore dell’Olympiacos (68-89). Come fatto notare nel post partita da coach Messina “Noi abbiamo giocato una partita tipica di questo inizio di stagione, schizofrenica, in cui abbiamo alternato momenti molto buoni e altri dove abbiamo commesso errori banali. Basti pensare che dopo un avvio difficile, riusciamo ad andare avanti, ma in un minuto roviniamo tutto e andiamo sotto di sei. Nel secondo e anche nel terzo quarto, torniamo in partita, ma cancelliamo tutto commettendo errori evitabilissimi.” Peccato non aver dato continuità alla vittoria casalinga contro Parigi, ma c’è subito la possibilità di rifarsi, perché tra meno di 48 ore, arriva al Forum (giovedi ore 20,30) lo Zalgiris Kaunas di coach Trinchieri (vittorioso stasera sul parquet della Virtus Bologna).

La cronaca

Primo Quarto (17-23): Partono fortissimo i greci, 7-0 dopo appena un minuto e time out immediato di coach Messina. Vezenkov raggiunge quota 8 punti e porta i suoi sul 12-2, ma con un positivo Diop, abile a fare la voce grossa a rimbalzo d’attacco e 5 punti in fila di Bolmaro, Milano piazza un 15 a 4, che vale il sorpasso sul 17-16. Due perse di Bolmaro negli ultimi 30 secondi costano carissimo, con McKissic, Vezenkov e Papanikolau che riportano avanti i padroni di casa (17-23).

Secondo Quarto (10-16): Inizio equilibrato, complici il calo delle percentuali e di conseguenza scende la produzione offensiva di entrambe, con l’EA7 che paga la scarsissima vena offensiva del duo Mirotic/Shields (3 punti nei primi 20’), mentre l’Olympiacos sfrutta al massimo lo strapotere di McKissic e va al riposo avanti di 12 lunghezze (27-39).

Terzo Quarto (21-24): Milano sprofonda a meno 15 (30-45), ma grazie alle triple di Pippo Ricci (3/3) e alla capacità di Dimitrijevic di innescare i compagni, riesce a piazzare un 11 a 0, che vale il meno 4 (41-45); ma arriva un’altra spallata dei padroni di casa, che grazie a Vezenkov (22 punti alla fine) ricacciano l’Olimpia sotto di 15 (48-63).

Quarto Quarto (20-26): Prosegue lo show balistico di McKissic e la squadra del Pireo, raggiunge i 20 punti di vantaggio (59-80); LeDay, Diop e Dimitrijevic provano a rendere meno amaro il passivo (64-80), ma finisce 68 a 89 con le triple di Peters e Vildoza.

Ettore Messina (coach EA7 Milano) : “L’Olympiacos ha giocato bene, erano molto concentrati e hanno usato tutta la loro esperienza con grande personalità. Dobbiamo lavorare e migliorare in termini di saper imporre il ritmo giusto alla partita, cercando di avere pazienza di non forzare il primo tiro disponibile, ma andare ad esplorare anche la seconda o terza opzione; anche aiutandoci meglio in difesa. Ci sono quintetti che difensivamente sono solidi e altri che non lo sono, lo sappiamo e dobbiamo lavorare per migliorare in fretta. Speriamo di giocare una partita migliore tra 48 ore. I greci sono una squadra estremamente profonda e questo gli permette, in una competizione come questa, di ovviare meglio agli infortuni, basti pensare che oggi non avevano Williams Goss e Milutinov, ma oggi McKissic ha dimostrato cosa significa farsi trovare pronto in una squadra di alto livello, in cui può capitare che non giochi due gare di fila, ma non puoi deprimerti e devi solo sfruttare il tuo momento.”

EA7 MILANO : LeDay 16, Diop 14 e Ricci 11.

OLYMPIACOS : McKissic e Vezenkov 22, Papanikolau 13.