Leo Gassmann ed Edoardo Leo salgono in cattedra #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Musica, cinema e cultura del diritto per l’Università “Vanvitelli”. Al dipartimento di Scienze politiche oggi alle 11 il protagonista sarà l’attore e cantante Leo Gassmann. In un incontro con gli studenti, lui, figlio e nipote d’arte, racconterà della sua vita e delle sue esperienze artistiche. Percorsi intrapresi senza tralasciare gli studi. È laureato in Arte e comunicazione. A Gassmann, al termine dell’incontro, sarà dato il premio “Vanvitelliana 2024” da parte del direttore del dipartimento Francesco Eriberto d’Ippolito e del produttore dell’evento Mario Esposito. L’iniziativa è parte integrante del progetto “M2 Filming Experience-Mezzogiorno e Mediterraneo”, lo spin off internazionale prodotto dal Premio Penisola Sorrentina, che nel 2025 celebrerà il trentennale.

Il direttore d’Ippolito sottolinea: «La presenza in dipartimento di un personaggio come Leo Gassmann esalta il ruolo e la partecipazione dei giovani del nostro territorio al dibattito intorno ai temi strategici del Mediterraneo e del Mezzogiorno». E poi: «Il coinvolgimento dei nostri studenti e dottorandi come componenti della giuria di un così importante contest, realizzato in collaborazione con la Fondazione Banco di Napoli, con il patrocinio della Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane e promosso in media partnership con Rai Cinema Channel, ha costituito un’importante esperienza formativa sui temi che incrociano cultura e sbocchi lavorativi».

Lunedì, invece, a incontrare gli studenti della “Vanvitelli”, sarà l’attore e regista Edoardo Leo. L’evento è in programma alle 11 nella sede del rettorato, in viale Ellittico a Caserta. L’incontro cade alla vigilia dell’uscita del nuovo film diretto e interpretato da Edoardo Leo “Non sono quello che sono”. Tratta dall’Otello di William Shakespeare, ma riletto in chiave moderna, la pellicola affronta temi attuali come la violenza di genere, il maschilismo, l’anaffettività e il razzismo. Temi sui quali verterà il dialogo. Quella di lunedì sarà un’occasione anche per riflettere sul potere del linguaggio, le motivazioni sulla scelta di tradurre il testo nei dialetti romano e napoletano e la relazione tra testo letterario e indagine sociologica. Sarà il primo appuntamento del progetto “Masterclass tour”, organizzato da Cineventi. Previsti diversi incontri nei più importanti atenei italiani.

Il film uscirà nelle sale il 14 novembre per Vision Distribution. L’incontro, moderato dalla scrittrice e giornalista Nadia Verdile, vedrà l’intervento del rettore della “Vanvitelli” Gianfranco Nicoletti, della delegata alle Pari opportunità e presidente del Comitato unico garanzia Marianna Pignata e del professore ordinario di diritto costituzionale Claudio De Fiores. «L’evento – evidenzia Pignata – rientra nelle azioni di promozione e sensibilizzazione alla cultura del rispetto che la “Vanvitelli” da anni mette in campo, in sinergia con le associazioni del territorio, per educare gli studenti e le studentesse alla parità di genere e al contrasto della violenza».

Intanto, ieri pomeriggio, a Santa Maria Capua Vetere affollato incontro a palazzo Melzi, sede del dipartimento di Giurisprudenza, per la lectio magistralis del vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura Fabio Pinelli. Il titolo: “La funzione giudiziaria tra legittimazione e responsabilità”. Queste le sue parole: «Oggi sono felice di essere in questa prestigiosa università a parlare del ruolo del magistrato nella società moderna, un ruolo sempre più complesso, proprio per la complessità della società. E mi fa piacere di poter parlare con tanti giovani». L’incontro, aperto dai saluti del direttore Raffaele Picaro, è stato introdotto da Giuliano Balbi, ordinario di diritto penale.