Germani domina Sassari, poi rischia ma vince con un (piccolo) brivido finale: 94-87 #finsubito richiedi mutuo fino 100%

Brescia. Dopo aver sottomesso nei due quarti centrali della gara una Sassari che non sembrava quella squadra pericolosa che ci era stata descritta; dopo aver dominato nei rimbalzi, nel tiro da due e nel tiro da tre; dopo essere stata avanti di 22 punti e aver chiuso il terzo periodo in vantaggio 72-50, la Germani Brescia ha fatto tremare noi e i suoi tifosi concedendosi quasi sottomessa al recupero dei sardi, che si sono portati fino a -4 a un minuto dal fischio finale.
Confessiamo di aver visto i fantasmi che ancora devono turbare le notti di coach Messina da quando l’altro giorno in Eurolega la sua Olimpia Milano è stata sconfitta dallo Zalgiris di coach Trinchieri dopo essere stata in vantaggio di 27 punti nel terzo periodo. A Brescia è andata meglio e la squadra di coach Poeta ha chiuso la gara 94-87, vincendo così la terza partita sulle quattro disputate nel campionato di serie A1 di basket maschile e tornando al successo dopo la sfortunata battuta d’arresto subita a Milano.
La partita
Inizia subito alla grande la Germani, con un 5-0 e poi mantenendosi in vantaggio trascinata dalla coppia Ndour e Bilan. Sassari ribatte colpo su colpo rimanendo a contatto con Sokolowski e i suoi americani. Le squadre si affrontano con equilibrio, il tiro da tre non funziona da nessuna delle due parti. Ma quando Poeta cambia quintetto gli ospiti si riprendono: pareggiano, vanno avanti e il primo periodo si chiude con Brescia sotto di quattro (17-21).
Il secondo quarto si apre con una bomba di Cournooh e vede il ritorno di Ndour. La difesa della Germani mette in grossa difficoltà gli ospiti. Sassari sbaglia troppo, non così i nostri guidati da Ivanovic e rinforzati dall’energia di Burnell in uscita dalla panchina. Con Bibbins e Halilovic i sardi riescono a ricucire il primo tentativo di strappo dei bresciani: è parità 31-31 al 16′. Demetre Rivers risponde alla tripla di Bendzius con un gioco da tre punti. Poi arrivano Ivanovic con la tripla del 37-34 e i due punti di Bilan su contropiede (dopo un sanguinoso 0/2 del croato dalla lunetta). Una tripla di Rivers viene seguita da un 2+1 di Ndour e dopo una lunga azione difensiva dei padroni di casa le squadre vanno al riposo lungo con la Germani avanti in doppia cifra: 45-34.
Al rientro dagli spogliatoi Brescia comincia come aveva finito: grande lavoro in difesa e ottima circolazione di palla in attacco. Ivanovic e Della Valle spingono i compagni, Bilan realizza e dopo quattro minuti il vantaggio è di 20 punti (56-36). Il Banco di Sardegna resta in piedi con Cappelletti e Fobbs. Ma per i padroni di casa c’è Burnell con un 2+1 al quale risponde la tripla di Bibbins. Anche il finale del periodo è tutto bresciano con Ndour, Burnell e Cournooh: avanti di 22 punti (72-50), la Germani si prepara a gestire con tranquillità gli ultimi dieci minuti.
Naturalmente non è andata così, perché Sassari ha sette giocatori di tutto rispetto e s’è ripresa a suon di triple, mentre  Brescia è sembrata dormire un po’ troppo sugli allori del +22. Coach Poeta ha provato a svegliare i suoi chiamando time-out dopo solo un minuto di gioco e il parziale di  0-5 subito dalla coppia Renfro-Bendzius. Ma non è bastato. Trascinati da Bibbins, Cappelletti e Sokolowski i sardi rosicchiano punto su punto e dopo una schiacciata di Halilovic si portano a -5 a poco più di 3 minuti dal termine (83-78). Dopo un altro scambio colpo su colpo, a 1’09” arriva la bomba del -4 firmata da Sokolowski (89-85). Per fortuna la rimonta ha prosciugato le energie di Sassari, mentre Brescia capitalizza dalla lunetta con Ivanovic e Della Valle, chiudendo 94-87.
Germani Brescia-Banco di Sardegna Sassari 94-87  (17-21;28-13;27-16;22-37)
Germani Brescia: Ivanovic 9, Della Valle 12, Rivers 8, Ndour 18, Bilan 16, Burnell 18, Cournooh 11, Mobio 2, Dowe, Ferrero ne, Pollini ne, Tonelli ne. Allenatore: Giuseppe Poeta.
Banco di Sardegna Sassari: Bibbins 11, Fobbs 19, Sokolowski 19, Bendzius 10, Halilovic 10, Cappelletti 10, Renfro 8, Trucchetti, Veronesi, Piredda ne, Vincini ne. Allenatore: Nenad Markovic.
Arbitri: Lanzarini, Perciavalle, Noce.