Cisalfa Group, tra le prime 10 aziende europee nella vendita e distribuzione di abbigliamento, calzature e attrezzature per lo sport e il tempo libero, ha chiuso l’esercizio 2023/2024 della capogruppo Cisalfa Sport spa con ricavi per oltre 700 milioni di euro (+7,7% dal 2022) e in costante crescita negli ultimi 5 anni con un CAGR pari al 5,5% (si veda qui il comunicato stampa).
E a chiusura di questo 2024, anno cruciale per il gruppo con sede a Curno (Bergamo), che nel 2025 guarda alla Borsa (si veda altro articolo di BeBeez), la società punta al miliardo di ricavi entro la fine di quest’anno fiscale (2024/25), grazie a un ulteriore rafforzamento della propria presenza in Germania avvenuto tramite l’acquisizione, a giugno 2024, di un’altra società tedesca, SportScheck GmbH, e dei suoi 25 store (si veda altro articolo di BeBeez). Intanto l‘ebitda, registrato a 100 milioni di euro, si conferma solido con una crescita negli ultimi 5 anni (+15%) e un leggero decremento solo nell’ultimo esercizio (-5%) dovuto all’effetto dei costi sostenuti per le citate attività di acquisizione in Germania.
I numeri, pubblicati ieri dal gruppo, sono quindi in netta crescita rispetto a quelli dell’esercizio chiuso a febbraio 2023, quando la società aveva generato 668,6 milioni di euro di ricavi, con 62,3 milioni di ebitda a fronte di 54,4 milioni di liquidità netta e 189,8 milioni di patrimonio netto (si vedano qui la Relazione finanziaria e qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Numeri, quindi, che rappresentano un gran bel biglietto da visita per la possibile ipo a cui il gruppo sta pensando, si dice sulla base di una valutazione di un miliardo di euro, per raccogliere tra 300 e 500 milioni con un flottante minimo del 30%. Ma sono numeri che certamente potrebbero certamente risvegliare l’interesse per il dossier da parte dei fondi di private equity.
Il bilancio positivo nell’ultimo anno è il risultato degli investimenti strategici in Italia e all’estero, che hanno visto anche l’acquisizione della società tedesca Sport Voswinkel GmbH a novembre 2023, presente in Germania con 50 negozi in 10 stati federali, che ha permesso a Cisalfa Group di espandersi per la prima volta all’estero. La crescita organica e le sinergie generate dalle operazioni di acquisizione consentono al gruppo di posizionarsi come uno dei protagonisti del mercato tedesco ed europeo dello sport retail con una forza lavoro di oltre 5.700 dipendenti, 240 negozi in Italia e Germania e 60 milioni di visitatori nei propri store.
“Questo per noi è un anno di snodo, con investimenti pianificati in crescita per oltre 30 milioni di euro destinati principalmente alla digitalizzazione e all’espansione della nostra rete retail sia nei confini nazionali, con la nuova catena Intersport Superstore, sia oltre i confini nazionali con il rilancio di SportScheck”, ha detto il direttore generale di Cisalfa Group, Boris Zanoletti.
“La solidità finanziaria e la continua crescita dei ricavi ci permettono di guardare al futuro con fiducia, pronti a cogliere nuove opportunità di mercato, nonostante un 2023 affetto da consumi piuttosto altalenanti a causa del contesto macroeconomico che ha ridotto il potere d’acquisto e l’effetto del climate change che rende difficile la gestione del magazzino e delle collezioni”, ha continuato Zanoletti. E ha aggiunto: “Il 2024 sta proseguendo in maniera positiva e, secondo le nostre stime, conferma la nostra posizione di primario retailer nel settore sportivo”.
Il guppo ha annunciato a giugno il lancio di Intersport Superstore, il nuovo format di negozi sportivi multi-brand di ampia metratura (superiore ai 2.500 metri quadrati) destinato a una clientela che vuole fare sport ed è attenta alla convenienza. Questo progetto annovera, tra i suoi numeri, 3 aperture nel corso del 2024 (due già avvenute a Tor Vergata, Roma, e Reana del Rojale, Udine) per un totale di 15 entro il 2028, con 900 assunzioni, circa 25 milioni di investimenti e 170 milioni il fatturato. Più un’altra appena avvenuta, a Genova, lo scorso 17 ottobre, il negozio più grande del marchio della Regione Liguria (1.600 mq). Il punto vendita, di tipo stand alone e che ha preso il posto di un Unieuro, si trova a Sestri Ponente, in Via Enrico Albareto, quindi nella parte Ovest della cintura metropolitana di Genova. Ha comportato un investimento di 600 mila euro e creato circa 40 nuovi posti di lavoro. Il presidio ligure sale così a tre insediamenti. Il marchio, infatti, si trova anche a La Spezia, presso il centro commerciale Le Terrazze (38.500 mq di superficie Gla) e a Sarzana, sempre nella provincia spezzina, dove si è da poco concluso un processo di restyling.
Fondata nel 1977, Cisalfa è oggi controllata dalla famiglia Mancini, del fondatore Vincenzo Mancini scomparso nel 2019. Ricordiamo che nel 2006 la maggioranza del gruppo era stata rilevata dal fondo Investitori Associati, per poi essere nuovamente acquisita da Mancini nel 2013, che aveva mantenuto una quota di minoranza ed era poi tornato al 100% della società, per pilotarla verso il rilancio, grazie al supporto delle banche.
Oggi la proprietà dell’azienda è come detto in mano alla famiglia di Mancini: la moglie, Patrizia Caroni, possiede il 40% delle quote di Sportland spa che, a sua volta, detiene il 100% di Challenge 2012 srl, cui fa capo il 92,57% di Cisalfa Sport spa. Ai figli Benedetta e Simeone fa capo il 10% ciascuno del veicolo che si trova all’apice della catena di controllo, al fratello del fondatore scomparso, Maurizio, fa capo il restante 40%.
Il gruppo sta conducendo parecchi investimenti. Ricordiamo che lo scorso giugno la società si è assicurata un finanziamento di 115 milioni di euro da UniCredit e Cassa Depositi e Prestiti, con garanzia SACE sulla quota dedicata all’internazionalizzazione, per sviluppare un piano di investimenti mirato sul territorio tedesco e potenziare la rete commerciale anche in Italia (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dettaglio, il finanziamento, erogato per 65 milioni da UniCredit e per 50 milioni da CDP, è servito a finanziare da un lato i già annunciati acquisti delle società tedesche Sport Voswinkel (da Intersport Deutscheland) e SportScheck (dal gruppo Signa) e dei relativi 75 punti vendita (si veda altro articolo di BeBeez) e dall’altro il potenziamento della rete commerciale, con in particolare l’apertura tra il 2024 e il 2027 di oltre 10 punti vendita in Italia della nuova catena Intersport Superstore. Per la parte del finanziamento destinata all’internazionalizzazione in Germania è intervenuta come detto SACE, con una garanzia finanziaria dedicata.
UniCredit e Cisalfa avevano già operato insieme più volte: a febbraio dello scorso anno il retailer aveva ottenuto dal ramo factoring della banca un plafond di 15 milioni di euro per finanziare il capitale circolante delle aziende fornitrici con l’anticipo dei crediti commerciali vantati nei i confronti del rivenditore (si veda altro articolo di BeBeez). L’istituto di credito in quell’occasione aveva agito attraverso la piattaforma FinDynamic, startup specializzata nel finanziamento della supply chain, partecipata dalla banca.
A settembre 2022, invece, UniCredit aveva concesso a Cisalfa un finanziamento ESG di 25 milioni di euro di durata triennale della serie Futuro sostenibile a supporto della strategia di sviluppo che prevedeva investimenti volti a aumentare la sostenibilità delle attività (si veda qui il comunicato stampa di allora).
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