Nel cuore del Canavese, una visione ambiziosa prende forma grazie. Ad illustrarla è Marco Succio, presidente del GAL Valli del Canavese e sindaco di Agliè, che ha partecipato ad un incontro strategico con amministratori locali e l’assessore regionale Gianluca Vignale. L’obiettivo? Rivitalizzare il Canavese, valorizzando un territorio unico che comprende ben 72 comuni, 4 siti UNESCO, 5 laghi, 5 fiumi e 23 castelli, con un investimento di 8,6 milioni di euro provenienti dai Fondi di Sviluppo e Coesione (FSC).
Con uno sguardo rivolto al futuro, Marco Succio ha presentato un progetto di sviluppo che si propone di rendere il Canavese una realtà più inclusiva e accogliente per residenti e visitatori. “Il nostro impegno è orientato a far emergere le potenzialità di ogni comune, investendo in infrastrutture e servizi che possano migliorare la vita dei cittadini e rendere il Canavese una destinazione più accogliente e accessibile anche per i turisti,” ha dichiarato Succio. “Siamo orgogliosi di coordinare un progetto che mette al centro le persone, la natura e il patrimonio culturale, in un’ottica di crescita sostenibile e integrata.”
L’incontro, organizzato dall’assessore regionale Gianluca Vignale, ha sottolineato la centralità del GAL Valli del Canavese come punto di riferimento per la crescita del territorio. Il GAL, di cui Marco Succio è presidente, è l’ente capofila di un percorso che si distingue per la capacità di mettere in sinergia le amministrazioni locali. Attraverso una serie di progetti mirati, l’obiettivo è migliorare i servizi pubblici, creare spazi di aggregazione e rendere le scuole più efficienti, rispondendo alle esigenze di una comunità che desidera un futuro più vivibile.
Con l’ampio finanziamento disponibile, ogni intervento è stato pensato per potenziare infrastrutture e servizi, ma anche per garantire una migliore accessibilità al vasto patrimonio culturale e naturale. Attraverso una crescita sostenibile, il Canavese si prepara a diventare una destinazione di riferimento per il turismo responsabile, favorendo una fruizione rispettosa e consapevole delle risorse locali.
Il Canavese, con i suoi 4 siti Unesco, rappresenta una destinazione dalle inestimabili potenzialità turistiche. L’iniziativa guidata da Succio punta proprio a valorizzare questi tesori, facendo sì che non siano solo simboli storici, ma anche motori di crescita economica e sociale.
I castelli, come quello di Agliè, lo splendido lago di Viverone, e le riserve naturali offrono scenari che, grazie a questi investimenti, saranno resi più fruibili per il pubblico, con percorsi e infrastrutture che garantiscano una visita piacevole e sicura. Questi interventi rappresentano una risposta concreta alle necessità di un turismo in espansione che, attratto dalla bellezza e autenticità del Canavese, cerca un’esperienza che combini storia, natura e cultura locale.
Marco Succio non è nuovo a iniziative volte a promuovere il Canavese. Come sindaco di Agliè, ha già intrapreso diversi progetti di valorizzazione del comune, conosciuto per il suo Castello Ducale, uno dei principali poli culturali della zona. Ora, in qualità di presidente del GAL, Succio porta la sua esperienza e visione a servizio di un territorio più ampio, lavorando per creare un futuro condiviso e inclusivo per tutti i comuni del Canavese.
La sua gestione del GAL è contraddistinta da una visione moderna e collaborativa, che punta a unire le forze di amministrazioni locali, imprese e associazioni, coinvolgendo tutti gli attori del territorio. Questa capacità di fare rete è uno dei fattori che rendono Succio una figura di riferimento nel panorama dello sviluppo territoriale piemontese.
Il progetto di sviluppo promosso dal GAL Valli del Canavese non riguarda solo infrastrutture e accessibilità, ma mira a promuovere una crescita armoniosa e sostenibile del territorio. Le iniziative previste si fondano su principi di rispetto ambientale e di valorizzazione delle risorse locali, con un’attenzione particolare alla sostenibilità sociale ed economica.
Attraverso investimenti mirati in settori come il turismo e i servizi pubblici, il GAL punta a creare un ambiente favorevole per nuove opportunità di lavoro e una maggiore qualità della vita. In tal senso, ogni iniziativa è pensata non solo per attrarre visitatori, ma anche per offrire ai residenti un territorio ricco di servizi e opportunità. “Ogni azione che intraprendiamo ha come obiettivo primario il benessere della nostra comunità,” sottolinea Succio, “vogliamo un Canavese in cui le persone si sentano orgogliose di vivere e che sappia attrarre chi cerca autenticità e bellezza”.
La guida di Marco Succio al GAL Valli del Canavese rappresenta una garanzia per il territorio, capace di coniugare tradizione e innovazione, crescita e sostenibilità. Mentre il Canavese si prepara a diventare sempre più inclusivo e attrattivo, la strategia messa in campo dal GAL è un esempio di come l’impegno delle istituzioni possa realmente fare la differenza.
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