Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Tpl, i sindacati sfidano Salvini: 8 novembre sciopero e piazza #finsubito prestito immediato


Questa volta i sindacati confederali del Trasporto locale pubblico (Tpl) si organizzano per tempo e puntano al bersaglio grosso: il ministro “Precettolaqualunqe” Matteo Salvini.

Dopo l’ottima adesione della protesta dell’8 settembre, Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt hanno deciso di scioperare per 24 ore il prossimo 8 novembre e di manifestare direttamente sotto il ministero dei Trasporti. Sebbene la legislazione sul diritto di sciopero nei servizi pubblici sia molto restrittiva, prevede comunque la possibilità di utilizzare per una sola volta durante la vertenza per il rinnovo contrattuale di uno sciopero di 24 ore senza fasce di garanzia.

Una modalità che nel settore non veniva utilizzata dal 2005 ma che i sindacati ritengono necessaria per «una ineludibile riforma del sistema» e lo sblocco del rinnovo scaduto da più di un anno che le aziende, quasi tutto a capitale a prevalenza pubblica con i Comuni capofila, non vogliono riconoscere.

VEDREMO COME SI COMPORTERÀ Salvini: le voci su una possibile precettazione – come già fatto dal ministro proprio il novembre scorso in occasione dello sciopero generale di Cgil e Uil – si susseguono.

I numeri testimoniano una situazione gravissima del settore Tpl. «Mentre tutta l’Europa investe sul trasporto pubblico locale – spiega il segretario generale della Filt Cgil Stefano Malorgio – noi abbiamo una condizione di arretramento in tutte le città, dalle medie alle grandi, con intere fasce di cittadini che non hanno già più la possibilità di accedere al trasporto pubblico, con un finanziamento in legge di bilancio che noi reputiamo assolutamente insufficiente». Se tutti i governi hanno tagliato il Fondo per il Tpl, Salvini è stato il più draconiano: «Il fondo ha subito un taglio di un miliardo e mezzo di euro in 10 dieci anni ed è chiaro che i 120 milioni previsti in questa legge di Bilancio non servono a recuperare questo gap», conclude Malorgio.

TAGLIO CHE SI RIVERBERA sulla situazione del parco mezzi: «delle circa 50mila vetture in Italia circa il 20% è vetusta e inadeguata e non circola più», denunciano ancora i sindacati.
In più – come sottolinea la Fit Cisl – «in 20 anni il contratto si è rinnovato solo 3 volte anziché le sei previste. Tutti sono d’accordo che i lavoratori italiani abbiano gli stipendi più bassi dei colleghi europei eppure non si riesce a rinnovare il contratto».

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

DA NON DIMENTICARE poi il capitolo «aggressioni al personale». «Siamo un settore ad alto rischio aggressioni e c’è un mandante involontario: chi non finanzia un Tpl adeguato mettendo in contrasto tra loro lavoratori e utenti», spiega Marco Verzari, segretario generale Uilt.

IL TERZO SCIOPERO DEL SETTORE – è quindi pienamente motivato anche perché i circa 100mila dipendenti sono in calo: «Non si trovano autisti, con un contratto da 1000 euro al mese», continua la Uilt.
Per preparare al meglio la mobilitazione già da ieri è partito un volantinaggio per spiegare all’utenza le motivazioni dello sciopero. I sindacati hanno redatto unitariamente un «manifesto» del Tplt, già consegnato a Comuni e Regioni, incardinato su cinque rivendicazioni: «sicurezza, sostenibilità, regole, risorse e contratto», per «il paese e per i lavoratori».

IL TAVOLO DI TRATTATIVA aperto il 26 settembre 2023 tra organizzazioni sindacali e Asstra, Agens e Anav, è stato interrotto il 30 maggio. Come detto, quello dell’8 novembre sarà il terzo sciopero dopo lo stop. Il settore occupa oltre 100 mila addetti in circa 900 imprese – «troppe» per i sindacati – con un fatturato di circa 11 miliardi e 5,2 i miliardi di passeggeri annui.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Carta di credito con fido

Procedura celere

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui