Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
ecco chi c’è dietro all’operazione – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


Ravenna, 31 ottobre 2024 – Ci sono (almeno) due nomi dietro all’operazione di possibile cessione del ramo ’Costruzioni’ di Cmc. Icaro spv srl, società con sede legale a Bologna. E il suo amministratore unico e con il 100% del capitale sociale, Alberto Garretto. Si tratta di un imprenditore 49enne di Asti che siede nel consiglio direttivo dell’Associazione generale cooperative (Agci) del Piemonte ed è noto a Modena per la sua attività nella cooperativa sociale ’L’Angolo’ specializzata nell’accoglienza dei migranti e nella riabilitazione terapeutica, si legge nel sito dedicato.

Settori, perlomeno a una prima lettura, che appaiono molto distanti dagli obbiettivi di un colosso delle costruzioni come Cmc fondato nel lontano 1901 e con commesse in tutto il globo.

Anche l’attività prevalente di Icaro sembra guardare da tutt’altra parte: “La realizzazione di operazioni di cartolarizzazione cui è connessa l’emissione di strumenti finanziari negoziabili”, si legge nella visura camerale. E su questo tema, basta farsi un giro sul web per trovare diversi articoli nei quali si tratteggiano operazioni di questa natura di Garretto e Icaro.

Quest’ultima, che è una società di scopo – cioè creata come veicolo a un obbiettivo preciso – è però una srl consortile: e, secondo le analisi fin qui depositate in tribunale, racchiude quello che appare maggiormente avvicinarsi alla natura storica di Cmc: la riqualificazione completa di beni immobili.

Garretto, raggiunto telefonicamente, ha smentito l’imminenza dell’operazione: “Tutto ancora ancora in alto mare – ha precisato -. Solo a novembre scioglieremo la riserva”. Forse strategia imprenditoriale, forse tempistiche della burocrazia finanziaria. Certo è che la strada tutta in salita percorsa da Cmc negli ultimi anni, è transitata attraverso un concordato preventivo con continuità aziendale omologato nel maggio 2020 e non rispettato con conseguente istanza di liquidazione giudiziale depositata a primavera dalla procura (pm Lucrezia Ciriello). A spendersi per l’operazione piano di salvataggio, naturalmente dal punto di vista della sua fattibilità tecnica, è stata la commercialista milanese Stefania Chiaruttini nominata nell’ambito della procedura di composizione negoziata della crisi d’impresa aperta davanti alla Camera di commercio. Un nome di peso, il suo, individuato in quanto esperta indipendente dopo l’istanza a firma degli avvocati Valerio di Gravio, Silvio Lecca e Giuseppe Della Casa per agevolare le trattative con i creditori.

E giusto alla vigilia dell’udienza pre-liquidatoria (poi rinviata a fine anno), martedì scorso l’esperta ha depositato in tribunale il proprio parere positivo per prorogare di altri quattro mesi le misure protettive a tutela di Cmc contro eventuali azioni dei creditori in questo delicato momento di trattative. Il giudice Paolo Gilotta, dopo l’istanza del colosso di via Trieste di fine giugno scorso, lo aveva già fatto sempre sulla base della conclusione della commercialista inquadrando l’operazione come “sufficientemente certa” nell’ambito di un piano che poggia su “assunzioni credibili o comunque di immediata verificabilità” da parte dell’esperta milanese. Ma dato che l’ordinanza del giudice decorreva dalla data di richiesta di Cmc, ecco palesarsi la necessità di una nuova istanza: i quattro mesi sono cioè appena scaduti.

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

La commercialista, nel dare disco verde ad altri quattro mesi, ha ora confermato il quadro già delineato nella prima occasione ricordando che è tutt’ora pendente la procedura di vendita del pacchetto azionario (13%) di Cmc in Eurolink, società di progetto costituita per il ponte sullo stretto di Messina: esiste una offerta irrevocabile di WeBuild con scadenza a metà novembre. Non solo: a seguito della proposta di acquisto di Icaro spv srl, pende il termine del 30 novembre per eventuali altre offerte del ramo Costruzioni. In tutto questo, la commercialista ha già avviato alcuni contatti con i creditori maggiori. Il piano di salvataggio del resto guarda a loro e soprattutto alla tutela dei posti di lavoro – circa 860 – attraverso la preservazione della continuità aziendale. In quanto a Icaro, ha già formalizzato e depositato l’offerta. E Cmc l’ha accetta e sottoscritta condizionandola all’esito delle procedure in ballo.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui