Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
MANOVRA/ Sanità e famiglia, i passi in avanti al posto di tagli o bonus inutili #finsubito prestito immediato


Inizierà a breve in Parlamento l’iter della Legge di bilancio approvata dal Consiglio dei ministri, che potrà essere modificata durante la discussione tramite gli emendamenti presentati. Preme sottolineare alcuni punti di una manovra che avrà un valore economico di circa 30 miliardi, di cui la maggior parte destinati alla conferma del taglio del cuneo fiscale e alla rimodulazione dell’Irpef per un totale di 17-18 miliardi (oltre la metà dell’intera manovra).



Tra i tanti ambiti toccati quelli più attesi riguardano la sanità e le politiche familiari. Per quanto riguarda la sanità vengono stanziati 137 miliardi, circa 1,3 in più rispetto all’anno precedente (sono previsti, per il 2026 altri 5, 5,7 per il 2027, 6,6 per il 2028, 7,7 per il 2029 e 8,8 per il 2030). Questa cifra ha alimentato polemiche soprattutto riguardanti il rapporto spesa sanitaria/Pil, che è un indicatore importante ma che bisogna anche saper leggere. Viene citato infatti il dato del 2020 dove la percentuale toccava il 7%: questo però non era dovuto a un aumento delle spese sanitarie, che ogni anno sono superiori a quello precedente (119,8 miliardi in quell’anno contro i 137 di questa manovra), ma a una contrazione notevole del Pil a motivo delle chiusure imposte dalla pandemia (1.670 miliardi nel 2020 contro 2.255,7 di quest’anno). Non vengono toccate invece le detrazioni sanitarie.



Un altro punto discusso e di cui si attende l’emendamento in Parlamento riguarda una nuova tassa sulle sigarette, che porterebbe a un duplice effetto diretto e indiretto di sostegno al settore sanitario: da un lato, gli introiti previsti per un aumento di 5 euro a pacchetto sono di 13,8 miliardi, dall’altro, un aumento del costo incentiverebbe a ridurre il consumo o a smettere definitivamente di fumare, facendo conseguentemente scendere la platea di persone bisognose di assistenza a causa del fumo (che, oltre a provocare il 90% dei casi di tumore al polmone, causa oltre 93.000 morti all’anno, costando più di 26 miliardi di euro – cfr. Aiom). L’effettiva entrata in vigore avrebbe un impatto notevole su tutto il sistema e concederebbe spazi di manovra aggiuntivi per le prossime Leggi di bilancio, al netto del Piano strutturale di bilancio e altri vincoli europei.


Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro


Per quanto riguarda le politiche familiari sono previsti almeno tre bonus dal valore complessivo di 700 milioni: il bonus mamme, esteso anche alle autonome, il bonus asilo nido, reso strutturale, e una tantum alla nascita di un figlio da 1.000 euro, tutti previsti a fronte di un Isee inferiore a 40.000 euro. Vengono anche introdotte le detrazioni legate al numero di figli, che però funzionano in modo diverso da come poteva essere stato inteso. Sono pensate per redditi superiori a 75.000 euro i quali hanno a disposizione un massimale di 14.000 euro (8.000 per redditi oltre i 100.000 euro), che viene diminuito in base al numero di figli (coefficiente di correzione di 0,5 se non si hanno figli, 0,7 con un figlio, 0,85 con due figli, nessun coefficiente se si hanno tre o più figli e quindi possibilità di detrazioni fino al massimale).

Sarebbe stato di maggior aiuto per le famiglie intervenire sui redditi medio-bassi (gli stessi beneficiari taglio del cuneo), pensando a un aumento delle detrazioni legate al numero di figli, quindi secondo una logica propositiva e non “punitiva”. Un’alternativa poteva essere la modulazione della riduzione del cuneo in base al numero di figli. In ogni caso si è riusciti finalmente a far entrare il numero di figli nel calcolo, ma serve molto altro e il tempo per una ripresa demografica è ormai quasi scaduto. È stato fatto un piccolo passo, ma c’è da scalare una montagna.

Concludendo, va comunque ricordato che il taglio del cuneo e la rimodulazione Irpef sono un aiuto, generalizzato e non appartenente alle politiche familiari, che però incide anche sulle famiglie. I 17-18 miliardi messi in tal senso non sono pochi, ma certamente serve uscire dalla logica dei bonus che non hanno portato alcun beneficio né durante questo Governo, né in quelli precedenti, come riportano i dati Istat.

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui