Gli anticipi. Stecca il Siena, vola la Puteolana #finsubito richiedi mutuo fino 100%

Gli anticipi: sabato con ben sette partite, che si aggiungono alla gara di ieri tra Paganese e COS Sarrabus Ogliastra

Tre sono gli anticipi in programma nel girone A, valevoli per la dodicesima giornata di campionato

Bra vs Gozzano 2-0. La capolista Bra, regola anche la pratica Gozzano, una partita non semplice per i padroni di casa che si risolve grazie alle reti di Dennis Costantino e Christ Jesus Mawete.

Chieri – Cairese termina zero a zero. Debutto deludente per Marco Nappi sulla panchina della Cairese, che non è riuscita a vincere in casa del fanalino di coda Chieri, che era reduce dalle fatiche nel recupero di mercoledì contro l’Albenga. Poche emozioni in una gara decisamente opaca, da registrare una rete annullata agli ospiti per un fallo sul portiere locale Facccioli. Con questo risultato la squadra di Nappi raggiunge il Gozzano a quota 11, mentre il Chieri resta fanalino di cosa a soli 5 punti in classifica.

Il solito Scalzi, ben imbeccato Giglio, riporta il sorriso all’Imperia, che vince in trasferta contro la Lavagnese, alla seconda sconfitta consecutiva. L’imperia aggancia a quota undici Gozzano e Caierese, oltre a Fossano eVogherese, che scenderanno in campo domani. La Lavagnese resta momentaneamente in seconda posizione, alle spalle della capolista Bra, ma il distacco ora è di 8 lunghezze.

Nel girone B, l’unico anticipo odierno in programma vedeva di fronte Nuova Sondrio e Casatese Marate, che si sono divisi la posta. Match valevole per la dodicesima giornata di campionato. La gara è terminata 0-0. Con questo risultato i padroni di casa restano relegati in piena zona play out a quota 11 e debbono ben guardarsi le spalle dalle inseguitrici. Che seguono a poche lunghezze. Per la Casatese questo punto porta la squadra lombarda a quota 18 a ridosso della zona play off.

Due Anticipi nel girone E

La Terranuova Traiana fa la voce grossa nell’anticipo e si sbarazza del Siena, con una prova convincente. Confermando l’imbattibilità interna. La gara, valevole per la decima giornata, la decide il giovane Christian Iaiunese, con una doppietta (25’ 1°t e 1’ 2°t), facendo esplodere di gioia gli uomini di mister Marco Beccatini. Il giovane Christian sale a quota 5 marcature in questa stagione. Viceversa gli uomini di mister Magrini arrestano la corsa verso la testa della classifica, fermandosi a quota 18. Il padroni di casa al terzo successo interno, arrivano a quota 13 in classifica.

Sempre nel girone E, l’altro anticipo tra Foligno ed Ostiamare finisce con il rotondo successo dei padroni di casa, che si impongo per 4 reti ad 1. partita con poca storia, i padroni di casa dopo i primi 45’ di gioco erano già in vantaggio di 3 reti a zero. In gol per il Foligno Brevi, Khribech e Calderini. Per gli ospiti da segnalare l’errore dal dischetto di Daniel Zinon Kouko. Nella ripresa, subito il poker messo a segno da Di Tomassini e poi la rete del definitivo 4-1 di Angiulli. Per gli ospiti è la quarta sconfitta su cinque in trasferta, che li fa restare fermi a quota 13 in classifica. Il Foligno sale a quota 17, ad una lunghezza da Siena.

Nel girone G, in rimonta la Flegrea Puteolana agguanta momentaneamente la testa della classica, raggiungendo la Paganese, (vittoriosa nell’anticipo giocato ieri), ed il Guidonia Montecelio, con la squadra laziale in campo domani.

Il Sassari Latte Dolce due volte in vantaggio a Pozzuoli, si arrende solo nel finale, con i locali che effettuano il sorpasso grazie al rigore di Dammacco all’86’ per un fallo su Casile. Pronti via e gli ospiti sono subito in vantaggio con Odianose, che dopo appena 70 secondi dall’inizio supera Polverino, Partita gradevole, con occasioni per entrambe le squadre. Al 19’ Mascari fa 1-1. Nella ripresa di nuovo avanti gli ospiti, grazie alle rete al 57’ di Loru, ben servito dall’ex Nocerina Sorgente.Ma dopo appena 5’ è ancora Mascari a riequilibrare il match. Partita bella ed equilibrata, si decide solo nel finale con il gol di Dammacco, che porta i napoletani in cima alla classifica a quota 20, dopo dieci giornate, mentre i sardi restano fermi a 14 punti.

Peppe La Rosa