Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
La milionaria Befana del 1952, quando a Campobasso un brigadiere della Finanza centrò un “13” da 16 milioni al Totocalcio – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


(Nella foto, schedine d’epoca e stralci stampa gennaio 1952 – Archivio privato autore)

Frammenti di storia locale. Domenica 6 gennaio 1952. Si gioca la 16° giornata di Campionato. La Juve batte l’Inter per 3 a 2 e domina la classifica con 26 punti, il Torino “scivola” con la Fiorentina perdendo per 1 a zero, mentre il Napoli soccombe con la Spal per 2 reti a 1. I Bergamaschi travolgono in casa il Novara, Milan e Lazio guadagnano un punto a testa. La schedina vincente del Totocalcio relativa al 18° concorso della stagione, risulterà la seguente: 1112XXXX11XX1. Una Befana molto ricca, per un pugno di tredicisti, ma anche per altri scommettitori che nell’occasione avevano totalizzato soltanto un “12”. Le cronache del tempo rendicontano di primo acchito 8 fortunati tredicisti, attribuendo una vincita di ben 17.640.000 lire ciascuno. Prontamente, però, un comunicato della Direzione Totocalcio rimodulò conteggi e premi spettanti. Cosa era accaduto? Era successo che un giovane operaio milanese, convinto di aver fatto “12”, come risultante dalla matrice “figlia” in suo possesso, si era visto ripescato fra i tredicisti grazie ad un errore di ricopiatura delle colonne, da lui stesso commesso: a far fede, quindi, le restanti matrici in possesso del Totocalcio. I “13” raggiunsero così il numero di nove, con una vincita pro capite ridimensionata a Lire 15.680.000, che, in quegli anni bui del dopoguerra, rimaneva comunque una cifra di tutto rispetto. Lasciando agli esperti di economia le più impegnative statistiche relative a stipendi del tempo, inflazione, rapporto lira/euro ed analisi similari, vale la pena un rapido zoom sulle pubblicità e le offerte commerciali in quel periodo: con 200mila lire, era possibile acquistare un arredamento completo per ben 5 ambienti domestici, mentre con una spesa di poco superiore alla metà, poteva assaporarsi il brivido di sfrecciare in Ducati. Una radio di buona qualità sfiorava le 30mila lire, di poco superiore era invece il costo di una prestigiosa macchina da scrivere o di un lussuoso apparecchio per cucire.

(Nella foto, pubblicità ed offerte commerciali anno 1952)

Iniziò così la caccia ai vincitori, con i cronisti scatenati come segugi dalle Alpi alla Sicilia. E nei giorni a seguire, saranno infatti proprio le pagine dei giornali a focalizzare i luoghi di residenza e le esatte generalità dei fortunati neo-milionari, i quali, per gran parte, furono puntualmente individuati dai giornalisti. In quel 6 gennaio 1952, la Befana aveva distribuito milioni a Milano, Terni, Latina, Catania, Trieste, Monza, Padova, Torino e Campobasso.
Qui, all’ombra del Castello Monforte, l’urlo di gioia si era levato dalla via Duca degli Abruzzi numero 5, abitazione del fortunato vincitore. Ad esultare, un sottufficiale della Guardia di Finanza, Esterino Jannaccone, originario di Avellino, da sette anni in Molise, coniugato con tre figli. La schedina, era stata giocata sabato 5 gennaio 1952 presso la ricevitoria “Venditti” di Campobasso.

(Nella foto, stralci stampa gennaio 1952 – Archivio privato autore)

Il Mattino di Napoli, nell’edizione di Avellino di quei giorni, ripercorre la storia del militare. Jannaccone (Iannaccone sullo stesso “Mattino” ed anche su altre Testate nazionali – n.d.a.-) prima di essere assegnato alla caserma delle Fiamme Gialle di Campobasso, aveva prestato servizio a Napoli presso il drappello automobilistico della storica “Zanzur” in via De Pretis. Ancora più interessanti, tuttavia, alcune note di carattere sportivo rilevate in cronaca:  «…. E’ uno sportivo appassionato ed ebbe una certa notorietà nel campo ciclistico fino a una ventina di anni or sono. Ai tempi di Binda partecipò a numerose corse su strada piazzandosi sempre bene …» Per completezza, aggiungiamo che il noto Alfredo Binda, ciclista di fama, definito “l’imbattibile” e “il signore delle montagne”, classe 1902, era coetaneo di Jannaccone (1902-1999). Il ricordo di un “maresciallo-ciclista”, arzillo ed operativo sulle due ruote fino a tarda età, è ancora ben vivo qui in Molise nella memoria di molti appassionati di ciclismo. Ne chiediamo quindi di più a Piero Di Girolamo (nella foto), attento conoscitore di vicende ciclistiche, da decenni legato al Gruppo Sportivo Oratino (1978), dove per anni è stato anche socio e Direttore Sportivo.

(Nella foto, Piero Di Girolamo – Archivio privato, per gentile concessione)

Custode di tante memorie connesse all’organizzazione di gare in Molise (nel 2024 il Trofeo Cliclistico Oratino ha raggiunto la 42^ edizione), Di Girolamo ci spiega che: «Nella prima metà degli anni Ottanta del secolo scorso, Esterino fu l’organizzatore, a Campobasso, di un evento che, almeno dalle nostre parti, costituì una novità assoluta: una gara ciclistica femminile su circuito cittadino. Gareggiavano soltanto ragazze dilettanti su un percorso che interessò, tra l’altro, viale Elena, la Stazione ferroviaria, via Mazzini, con arrivo sul Corso. Era uno sportivo genuino, persona dinamica, dal carattere forte, entusiasta delle due ruote. Ricordo che possedeva una Bianchi, che ha utilizzato fino a ben oltre i novanta anni di età».

Antonio Lanza

Carta di credito con fido

Procedura celere



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Carta di credito con fido

Procedura celere

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui