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Cassa Forense ha provveduto a pubblicare, sul proprio sito istituzionale, le domande di partecipazione relative a tre bandi assistenza per l’anno 2024.
Si tratta, nel dettaglio, dei seguenti bandi:
- Bando n. 5/2024: destinato all’assegnazione di contributi per la partecipazione a corsi di alta formazione professionale (La scadenza per l’invio delle domande è fissata al 20 gennaio 2025).
- Premio “Marco Ubertini” n. 10/2024: riservato agli iscritti che hanno conseguito l’abilitazione nell’esame per l’iscrizione all’Albo degli avvocati indetto nel 2023 (La scadenza per l’invio delle domande è il 30 aprile 2025).
- Bando n. 11/2024: Riguarda l’assegnazione di borse di studio per l’acquisizione del titolo di cassazionista (La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 20 gennaio 2025).
NOTA BENE: Le relative domande devono essere presentate esclusivamente tramite procedura online disponibile nell’area riservata del sito della Cassa.
Ma veniamo al dettaglio dei singoli bandi.
Contributi per corsi di alta formazione professionale
Il Bando n. 5/2024 di Cassa Forense è rivolto all’assegnazione di contributi per la frequenza di corsi di alta formazione professionale.
Ecco i punti principali:
Oggetto: Il bando, approvato il 4 aprile 2024, prevede contributi per la partecipazione a corsi di alta formazione inerenti all’attività forense, con esclusione dei corsi per esami di notaio, magistrato e insegnamento.
Destinatari: Possono partecipare avvocati e praticanti iscritti alla Cassa, non sospesi o cancellati dall’Albo o dal Registro dei Praticanti, e non titolari di pensione, salvo pensioni di invalidità. Non è possibile ricevere più di una prestazione simile nello stesso anno.
Importo del contributo: Il contributo copre il 50% della spesa documentata (al netto dell’IVA) per corsi di almeno 30 ore conclusi nel 2024, con un massimo di € 7.000 per richiedente.
Requisiti per la partecipazione:
- Regolarità nelle comunicazioni reddituali alla Cassa (Modello 5).
- Pagamento dei contributi previdenziali.
- Assenza di altre prestazioni simili erogate nel 2024.
- Assenza di contributi analoghi ricevuti da enti pubblici o privati.
Modalità e termini della domanda: La domanda, completa di documentazione (fattura della spesa e attestato di frequenza), va presentata online dal 4 novembre 2024 al 20 gennaio 2025 sul sito della Cassa.
Graduatoria: La selezione avviene tramite una graduatoria basata sul reddito netto professionale del 2023 (in ordine inverso); in caso di parità, prevale l’anzianità di iscrizione alla Cassa.
Premio Marco Ubertini 2024
Il Bando n. 10/2024 di Cassa Forense, noto come Premio “Marco Ubertini”, riguarda l’assegnazione di premi per giovani avvocati che abbiano conseguito l’abilitazione nel 2023 con le migliori votazioni.
Queste le caratteristiche del bando:
Oggetto: Il bando prevede l’assegnazione di premi destinati agli avvocati abilitati nell’anno 2023, con punteggi d’esame particolarmente elevati.
Destinatari: Possono partecipare gli avvocati iscritti alla Cassa o all’Albo (con iscrizione alla Cassa in corso), non sospesi e con un’età massima di 35 anni alla data di pubblicazione del bando. I candidati non devono aver beneficiato di altre prestazioni simili nel 2024.
Importo del premio: L’importo varia in base alla posizione in graduatoria:
- € 3.000 per il primo classificato;
- € 2.000 per il secondo classificato;
- € 1.000 per il terzo classificato. I premi sono assegnati per ogni distretto di Corte d’Appello, mentre i premi non assegnati a livello distrettuale verranno distribuiti su scala nazionale.
Requisiti per la partecipazione:
- Non aver superato i 35 anni di età.
- Conseguimento dell’abilitazione all’Albo degli Avvocati nella sessione del 2023.
- Assenza di altre borse, premi o sussidi per il medesimo obiettivo.
- Invio della domanda con la documentazione richiesta.
Modalità di domanda: Le domande vanno inviate esclusivamente online dal 4 novembre 2024 al 30 aprile 2025, corredate da:
- Certificato della Commissione esaminatrice con le votazioni;
- Certificato di iscrizione all’Albo;
- Autocertificazione di assenza di altri sussidi per l’abilitazione conseguita.
Graduatoria: La graduatoria sarà stilata per ciascun distretto di Corte d’Appello, ordinata in base alla votazione ottenuta; a parità di punteggio, si considera l’età anagrafica e, in caso di ulteriore parità, la priorità cronologica di presentazione della domanda. I premi residui non assegnati a livello distrettuale saranno attribuiti tramite una graduatoria nazionale unica.
Borse di studio per cassazionisti
Il Bando n. 11/2024 di Cassa Forense, come detto, disciplina l’assegnazione di borse di studio per l’acquisizione del titolo di cassazionista.
Di seguito, i punti principali del bando:
Oggetto: Il bando prevede l’erogazione di borse di studio er sostenere l’acquisizione del titolo di cassazionista.
Destinatari: Possono partecipare coloro che, alla data di pubblicazione del bando, risultino iscritti alla Cassa o all’Albo con iscrizione in corso alla Cassa, purché non sospesi né cancellati. I beneficiari non devono aver ricevuto altre prestazioni simili nello stesso anno.
Importo: La borsa di studio è di € 1.500,00 lordi, erogati in un’unica soluzione a chi supera la verifica finale di idoneità, con comunicazione dei risultati dal Consiglio Nazionale Forense (CNF).
Requisiti:
- Superamento della verifica finale del corso per cassazionisti (ex art. 22, L. 247/2012).
- Età massima di 45 anni alla data di pubblicazione del bando.
- Regolarità nelle comunicazioni reddituali e nei contributi previdenziali alla Cassa.
- Assenza di altre borse, premi o sussidi per la stessa finalità nel 2024.
Modalità di domanda: Le domande devono essere inviate esclusivamente online dal 4 novembre 2024 al 20 gennaio 2025 tramite il sito della Cassa. Alla domanda vanno allegati un documento di identità e un’autocertificazione attestante i requisiti.
Graduatoria: Le borse sono assegnate seguendo una graduatoria basata sull’età, dando priorità ai più giovani; in caso di pari età, prevale l’anzianità di iscrizione all’Albo.
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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