Dopo le decisione delle diocesi di Faenza e Modigliana, anche i ‘colleghi’ di Imola entrano nella ‘Comunità energetica rinnovabile ecologia integrale’
A dare la notizia è una nota stampa congiunta tra le diocesi di Faenza e Modigliana con quella di Imola che, seguendo le indicazioni di papa Francesco di “promuovere, attraverso l’ecologia, la sostenibilità e la giustizia sociale” ha deciso di installare pannelli fotovoltaici sui tetti delle parrocchie e delle strutture ecclesiali per produrre energia pulita.
La Diocesi di Imola ha deciso di aderire alla “Comunità energetica rinnovabile Ecologia Integrale”, già costituita dalla Diocesi di Faenza. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la realizzazione di un futuro più sostenibile e solidale, ispirato all’enciclica papale “Laudato si’”. L’adesione alla comunità energetica -sottolinea il vescovo di Imola, monsignor Giovanni Mosciatti-è un segno tangibile dell’impegno della Chiesa locale a mettere in pratica i principi dell’ecologia integrale. L’obiettivo è quello di produrre energia pulita attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di parrocchie e altre strutture ecclesiastiche, coinvolgendo al contempo privati, aziende e la comunità nel suo complesso”. Nelle intenzioni, l’iniziativa va oltre la semplice produzione di energia: si tratta di un vero e proprio progetto di comunità, che mira a rafforzare i legami sociali e a promuovere la giustizia energetica. “Nessuno si salva da solo”, ricordava Papa Francesco. In un mondo sempre più diviso, la comunità energetica rappresenta un esempio concreto di come sia possibile costruire un futuro insieme, condividendo risorse e responsabilità.
L’équipe di progetto è già al lavoro per definire le modalità operative della comunità energetica, individuare i siti più adatti all’installazione dei pannelli fotovoltaici e studiare la distribuzione dell’energia prodotta. L’obiettivo è quello di creare un modello economico sostenibile che consenta di ammortizzare gli investimenti nel lungo termine.
Il vescovo Mosciatti invita tutte le parrocchie, le scuole, le associazioni e le famiglie della Diocesi di Imola a partecipare attivamente a questo progetto. “Ogni contributo, grande o piccolo che sia, sarà prezioso per costruire insieme un futuro più giusto e sostenibile”, afferma il vescovo.
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