Da Cento a Cremona per la seconda trasferta consecutiva in quattro giorni … nel momento peggiore del basket biancoazzurro. La sconfitta interna nel derby con Nardò, quella rocambolesca di Cento e, finalmente, la prima vittoria esterna, ottenuta con ampio merito e margine sul parquet della Juvi Cremona (81-97)
Brindisi parte bene e a metà frazione ha sei punti di vantaggio (10-16) grazie a buone soluzioni offensive. I pugliesi tentano la fuga sul 21-12 ma la formazione lombarda rientra con un buon parziale (21-25) a due minuti dal termine. Protagonista assoluto è il cremonese Brown che ne mette 14 in dieci minuti. Al primo mini intervallo, comunque, la Valtur è avanti 30-23 con Del Cadia miglior marcatore con otto punti.
L’avvio del secondo periodo è di marca brindisina con un importante 4-0 che vale il massimo vantaggio della gara per la squadra di Bucchi (23-34) che dopo quasi due minuti trova con De Vico, su assist di Laquintana, il canestro del +14. Brindisi sembra padrona del match tanto da «blindare» la doppia cifra di vantaggio, ribadendo il +14 a metà frazione e allungando sensibilmente nei minuti conclusivi per il +20 siglato da Calzavara (57-37), massimo vantaggio col quale i biancoazzurri tornano negli spogliatoi per l’intervallo lungo (61-41).
Al ritorno in campo, la squadra di Bucchi non fa sconti, allunga ancora (+26) dopo due minuti ed è assolutamente padrona del campo, facendo segnare anche il +27. Cremona cerca di salvare la faccia, riduce il ritardo ma alla fine del periodo è sempre ampiamente sotto: 59-81.
Negli ultimi dieci minuti Brindisi deve solo gestire, anche se alla distanza Cremona riesce a ridurre lo scarto, sfruttando il fisiologico calo dei pugliesi, ormai certi del successo. Finisce 81-97 con la seconda vittoria stagionale, la prima esterna. Top scorer Ivan Almeida con 20 punti. I biancoazzurri si sbloccano e pensano già alla delicata sfida con Udine, in programma domenica. Mancheranno ancora i lunghi Ogden e Vildera, ma certamente la squadra scenderà in campo con maggiore serenità. Finalmente! (Nella foto coach Piero Bucchi durante il match del Pala Radi).
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