Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
La mamma di Larimar Annaloro, 15enne suicida a Enna: «Quel giorno sono andata a prenderla prima: piangeva. Stava per raccontarmi, poi si è interrotta» – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


di
Lara Sirignano

Il giallo della morte di una ragazza di Piazza Armerina, nell’Ennese, trovata impiccata con una corda a un albero del giardino di casa

È sempre più intricato il giallo della morte di Larimar Annaloro, una 15enne di Piazza Armerina, nell’Ennese, trovata impiccata con una corda a un albero del giardino di casa, martedì. 

L’ipotesi che dietro a quello che gli inquirenti ritengono un suicidio possano esserci foto intime della ragazza, che qualcuno minacciava di diffondere o avrebbe già fatto circolare nelle chat, prende sempre più corpo. A confermarla è la sorella maggiore dell’adolescente, una giovane donna che vive in Lombardia, arrivata in Sicilia dopo la tragica notizia.




















































La lite con una coetanea che l’accusava di averle «rubato il fidanzato»

Intervistata durante la trasmissione di Rai 2 «Ore 14», tra le lacrime, ha parlato di immagini scattate alla sorella e «mandate». La Procura di Enna, che indaga a carico di ignoti per istigazione al suicidio, ha sequestrato il pc e il cellulare della ragazzina per ricostruirne le frequentazioni e gli ultimi momenti di vita. Sul corpo sono stati eseguiti anche gli esami tossicologici.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

La mattina della morte l’adolescente — che con due fratelli e i genitori (un operaio e una barista) si era trasferita dalla Lombardia a Piazza Armerina un anno fa — aveva litigato con una coetanea che, raccontano alcuni testimoni, l’accusava di averle rubato un fidanzato. Le due erano arrivate alle mani. Una scena violenta a cui avrebbero assistito diversi compagni. 

Le foto intime e le accuse della famiglia

Qualcuno avrebbe anche insultato pesantemente Larimar facendo intendere di sapere che circolavano sue foto intime. La 15enne, che frequentava il liceo scientifico del paese, tornata in classe si è sentita male e ha chiamato i genitori chiedendo di poter tornare a casa. «Siamo andati a prenderla — ha raccontato la madre —. Piangeva e mi stava per raccontare la causa del litigio, poi si è interrotta perché c’era mio marito».

La famiglia non ha dubbi: «L’hanno ammazzata», dicono, intendendo che a spingere la ragazzina a uccidersi sarebbero state le cattiverie dette da alcuni compagni. Insomma, forse pensando che le immagini ormai circolassero, si sarebbe vergognata e avrebbe deciso di togliersi la vita. Una scelta maturata e attuata in soli 45 minuti, il tempo impiegato dalla madre per tornare a casa, dopo averla lasciata per fare alcune spese.

Brava a scuola, ma nel mirino della cultura maschilista

Ma le disperate parole dei familiari lasciano sospesi molti interrogativi. «Era bravissima a scuola, aveva tutti otto. Se fosse stata depressa il suo rendimento sarebbe calato», dice la sorella di Larimar, ammettendo, però, che la 15enne non era ben vista dalle coetanee: «Le altre la odiavano».

Insomma, nonostante i buoni voti e un apparente inserimento positivo, il contesto in cui la ragazzina si muoveva era tutt’altro che sereno.

«Eri bella come il sole, intelligente, ma soprattutto buona, troppo per la società malvagia in cui viviamo», ha scritto su Fb la madre del fidanzatino della ragazza.

Una compagna ha riferito: «Una ragazza ha affrontato in malo modo Larimar. Questo mi hanno detto alcuni compagni che hanno assistito alla scena. Quella ragazza le contestava di avere avuto una storia col suo ex, diceva di aver visto un video. Sono volate parole grosse e pure spintoni. Ma la cosa più drammatica è che poco dopo Larimar è stata accerchiata da altre ragazze, che l’hanno insultata. Lei era disperata»

L’amica, addolorata, ha riferito: «Non riesco a darmi pace. Se quel giorno fossi stata a scuola le avrei parlato, l’avrei confortata. Invece è rimasta sola». Un altro alunno della stessa classe ha riferito: «Larimar voleva essere libera, solo questo voleva. Vivere la sua vita lontano dai pregiudizi e dalla gente bigotta». Il ragazzo denuncia: «Non si può morire così. Questa è una città ipocrita, maschilista. La lite dell’altro giorno è stata solo l’ultimo episodio. La verità è che Larimar era finita nel mirino di troppe malelingue da quando era arrivata in Sicilia».

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

8 novembre 2024 ( modifica il 8 novembre 2024 | 09:36)



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui