Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Dopo quanti bollo auto arretrati scatta il fermo amministrativo: occhio nel 2025 #finsubito prestito immediato


Occhio ai bollo auto arretrati: possono far scattare il fermo amministrativo dell’auto. Ecco in particolare dopo quante tasse arretrate succede

In tempi in cui ogni spesa pesa sul bilancio familiare, il bollo auto, quella tassa annuale che spesso viene vista come una spesa rimandabile, può passare spesso in secondo piano. Tra mutui, spese scolastiche e bollette in aumento, molte famiglie devono fare delle rinunce. E così il pagamento del bollo rischia di essere accantonato. Tuttavia, dietro questo arretrato si nasconde un rischio concreto: il fermo amministrativo. Dopo un certo numero di arretrati, infatti, può scattare questa misura. Ma dopo quanti precisamente?

Bollo auto, quando fa scattare il fermo amministrativo – Istitutonervilenti.it

Cos’è il fermo amministrativo e perché viene applicato?

Il fermo amministrativo è una misura di recupero crediti che blocca l’uso del veicolo del debitore. In pratica, se non paghi il bollo auto per un certo periodo, l’ente di riscossione, dopo vari avvisi e solleciti, può decidere di bloccare l’auto, impedendone la circolazione. Si tratta di una procedura legale che punta a recuperare le somme dovute, rivelandosi un vero disagio per chi utilizza l’auto per lavoro o per le esigenze quotidiane.

Quanti arretrati servono per arrivare al fermo amministrativo?

Non c’è una regola unica e fissa per tutti i casi, ma in genera il fermo amministrativo scatta dopo tre bolli arretrati consecutivi. Tuttavia, già con un solo anno di mancato pagamento, iniziano le procedure di sollecito. Dopo il primo avviso di pagamento, il debitore ha 60 giorni di tempo per regolarizzare la sua posizione. Se non viene saldato il debito entro questo termine, la situazione diventa più critica fino a diventare una cartella esattoriale e può sfociare nel fermo amministrativo se i bolli non vengono pagati anche negli anni successivi.

È importante notare che il fermo amministrativo viene notificato ufficialmente, ma non permette più di utilizzare il veicolo fino al saldo del debito. Quindi chi si trova in difficoltà con il pagamento del bollo deve essere consapevole che ignorare il problema può portare al blocco dell’auto. E scoprirlo all’improvviso, magari a un posto di blocco, non è certo una piacevole sorpresa.

I rischi di circolare con un’auto sottoposta a fermo amministrativo

Se si sceglie di usare comunque un veicolo su cui grava un fermo amministrativo, si rischiano multe molto salate, oltre al sequestro del mezzo. Il fermo amministrativo, infatti, equivale a rendere l’auto inutilizzabile e, in caso di infrazione, le sanzioni possono essere molto più alte del debito originario.

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Inoltre, vendere un’auto sottoposta a fermo amministrativo è praticamente impossibile: il fermo viene infatti registrato e può essere consultato da chiunque tramite visure presso il PRA (Pubblico Registro Automobilistico). Questo significa che, per liberarsi del fermo e poter eventualmente vendere o regolarizzare la situazione del veicolo, è necessario prima saldare l’intero debito.

Come verificare lo storico dei bollo auto

bollo auto 2025 arretrati
Bollo auto arretrati come verificare – Istitutonervilentini.it

Se hai dubbi sui pagamenti del bollo auto e vuoi assicurarti di non avere arretrati, ci sono diversi modi per verificare la tua situazione. Ecco come puoi fare per avere tutto sotto controllo:

Verifica online sul sito dell’ACI

Il sito dell’ACI (Automobile Club d’Italia) offre un servizio online per controllare lo stato del bollo. Basta accedere alla sezione dedicata al calcolo del bollo auto, dove puoi inserire i dati richiesti, tra cui:

  • Numero di targa del veicolo
  • Regione di residenza
  • Tipo di veicolo (auto, moto, etc.)

In pochi secondi, il sistema ti mostrerà lo storico dei pagamenti e ti permetterà di verificare se ci sono arretrati. Se riscontri eventuali problemi o debiti non saldati, il sito dell’ACI ti fornirà anche la possibilità di calcolare l’importo aggiornato comprensivo di eventuali sanzioni.

Accesso tramite l’app IO

L’app IO è diventata uno strumento sempre più completo per gestire le proprie imposte e tasse, incluso il bollo auto. Se la tua Regione ha aderito a questo sistema, puoi accedere tramite SPID o CIE (Carta d’Identità Elettronica) e controllare la tua posizione. Nella sezione delle notifiche, troverai informazioni su eventuali avvisi di pagamento e scadenze imminenti.

Verifica sul sito della Regione di residenza

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Ogni Regione gestisce autonomamente la riscossione del bollo auto, quindi molte mettono a disposizione una piattaforma online per consultare lo stato dei pagamenti. Visita il sito ufficiale della tua Regione e cerca la sezione dedicata al bollo auto. Anche qui, ti verrà chiesto di inserire la targa del veicolo e altri dettagli personali per visualizzare lo storico dei pagamenti.

Agenzie autorizzate ACI o altri sportelli

Se preferisci un contatto diretto, puoi recarti presso un’agenzia ACI o presso una tabaccheria convenzionata con servizio di pagamento. Fornendo la targa del veicolo, il personale potrà controllare il tuo storico di pagamento e informarti su eventuali arretrati o scadenze imminenti.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestito personale

Delibera veloce

Prestito personale

Delibera veloce

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui