La Federal Reserve (Fed), cioè la banca centrale responsabile della stabilità monetaria e finanziaria negli Stati Uniti, ha annunciato un nuovo taglio dei tassi di interesse dello 0,25%, portando il tasso di riferimento in una forchetta compresa tra il 4,5% e il 4,75%. Questa decisione segna la seconda riduzione consecutiva del costo del denaro negli Stati Uniti, dopo il taglio dello 0,5% operato a settembre.
L’annuncio arriva in un momento di grande incertezza economica, a pochi giorni dalla vittoria di Trump alle elezioni presidenziali. Nonostante la coincidenza temporale, la Fed ha negato qualsiasi collegamento tra la decisione di tagliare i tassi e l’esito del voto.
Il presidente della Fed, Jerome Powell, nella conferenza stampa successiva all’annuncio ha sottolineato che non intende “immaginare, prevedere o speculare” sulla politica fiscale della nuova amministrazione.
Inflazione in calo, ma ancora elevata
La decisione di ridurre ulteriormente i tassi è stata presa in un contesto economico complesso. Da un lato, l’inflazione negli Stati Uniti ha mostrato segnali di rallentamento, ma rimane ancora al di sopra dell’obiettivo del 2% fissato dalla Fed. Dall’altro lato, l’economia americana continua a crescere a un ritmo sostenuto, ma permangono incertezze sul futuro, alimentate anche dalle tensioni commerciali internazionali.
“L’outlook economico è incerto e la Fed resta attenta ai rischi”, si legge nel comunicato diffuso al termine della riunione del Federal Open Market Committee (FOMC), l’organo decisionale della Fed. Il comunicato sottolinea che i recenti indicatori economici suggeriscono una crescita solida, ma anche un allentamento delle condizioni del mercato del lavoro.
L’unanimità nella decisione
La decisione di tagliare i tassi è stata unanime tra i membri del FOMC. Questo dimostra la volontà della Fed di agire con cautela in un momento di grande incertezza, cercando di sostenere la crescita economica senza compromettere la stabilità dei prezzi.
Il taglio dei tassi di interesse potrebbe avere diverse conseguenze sull’economia americana, in quanto potrebbe stimolare gli investimenti e i consumi, favorendo la crescita economica, ma anche alimentare le pressioni inflazionistiche. Ciò renderebbe più difficile il compito della Fed di mantenere l’inflazione sotto controllo.
Resta da vedere quale sarà l’impatto effettivo di questa decisione sui mercati finanziari e sull’economia reale. La Fed ha comunque assicurato che continuerà a monitorare attentamente l’evoluzione della situazione economica e che prenderà ulteriori misure se necessario.
Iscriviti alla newsletter per tenerti aggiornato sulle nostre ultime news
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui