FIRENZE – Lui è il violinista che, dopo 24 anni, ha riportato in Italia il Premio Paganini, riconoscimento tra i più autorevoli dedicato allo strumento. Lei suona la chitarra da sempre e ha trionfato al Paganini Guitar Festival, altro prestigioso concorso musicale. Poco più che ventenni, Giuseppe Gibboni e Carlotta Dalia sono due giovani stelle della classica italiana, con all’attivo centinaia di concerti in tutto il mondo. Grande è l’attesa quindi per la loro tappa al Festival dei Concerti della Liuteria Toscana, oggi, 13 novembre 2024, all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte di Firenze.
I biglietti (20/15 euro) sono disponibili online suwww.ticketone.ite nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita). Biglietti in vendita anche presso Opera Your Preview – via Por Santa Maria 13, Firenze – tutti i giorni dalle ore 10 alle 18. Riduzioni per studenti, over 65 e soci Unicoop Firenze.
Il programma attraversa secoli di musica e spazierà dal barocco di Giuseppe Tartini al romanticismo di Niccolò Paganini, dal tango di Astor Piazzolla e al neoromanticismo di Mario Castelnuovo Tedesco.
Nell’occasione Carlotta Dalia suonerà una chitarra Hauser appartenuta ad Andrés Segovia. Classe 1999, grossetana, si è formata alla Civica Scuola delle arti di Roma, al Conservatorio “Luigi Boccherini” di Lucca e all’Accademia Chigiana di Siena, per poi perfezionarsi con Leo Brouwer, David Russell, Frédéric Zigante, Zòran Dukic, René Izquierdo, Adriano Del Sal. “Ha inciso il suo primo album, “Gran Solo”, a 16 anni, seguito da numerose altre pubblicazioni. Dall’inizio del suo percorso artistico, ha vinto oltre quaranta premi in Concorsi Nazionali ed Internazionali.
Classe 2001, Giuseppe Gibboni si è aggiudicato la 56esima edizione del Premio Internazionale Paganini. Ha debuttato con il Concerto per violino di Tchaikovsky insieme all’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la direzione di Lorenzo Viotti. E ancora, tra i momenti più significativi della sua carriera, il debutto negli Stati Uniti con la Detroit Symphony Orchestra diretta da Jader Bignamini e i concerti con l’Orchestra della Toscana diretta da Diego Ceretta e l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli diretta da Dan Ettinger. Giuseppe Gibboni ha debuttato con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Zubin Metha eseguendo il “Concerto per violino” di Mendelssohn e con l’Orchestra Sinfonica di Milano diretta da Joel Sandelson, eseguendo il “Concerto per violino” di Tchaikovsky. Suona il violino “Auer, Benvenuti” di Antonio Stradivari, Cremona 1699, che gli è stato messo a disposizione da una fondazione tedesca, e il violino Stradivari 1722 “Jupiter” in prestito dalla Nippon Music Foundation.
Il Festival dei concerti della liuteria toscana tra ‘700 e ‘900 è organizzato dall’Orchestra da Camera Fiorentina in collaborazione con il Ministero della Cultura, con il sostegno di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze.
Mercoledì 13 novembre 2024 – ore 21
Auditorium di S. Stefano al Ponte – piazza S. Stefano, 3 – Firenze
Info Tel. 055.783374 –333 7883225www.orchestrafiorentina.it–orchestra.camerafiorentina@gmail.com
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